BM> Scanzorosciate nella tana della Besanese

Mattia Parma
Un avvio agli antipodi è una buonissima ragione per non lasciare nulla al caso. Ai punti è 9-0, è prima contro ultima. Ma il primo match esterno della stagione dello Scanzo non si deve trasformare in una trappola. Perché la Besanese, dopo tre turni giocati lontano dal pubblico amico, è una matricola che sa come rendersi velenosa. Soprattutto se può contare sulla carica della propria gente. I giallorossi arriveranno in terra brianzola reduci dai successi pieni su Romagnano, Limbiate e Brugherio ma anche con l’infermeria che resta sui livelli di guardia. Aspetto che, tuttavia, nell’ultimo turno ha permesso a Mattia Parma di rimpiazzare Malvestiti senza far sentire l’assenza dell’opposto ex Brescia e Cantù.

“Sono soddisfatto della prestazione – sottolinea Parma – anche se si può sempre fare meglio. Non essendo titolare non era comunque facile. Spero d’avere altre occasioni per giocare spezzoni o anche partite intere. Per dare il mio contributo facendomi trovare pronto”. Come in posto 4 tra Giorgio Gritti e Falgari, sarà ancora ballottaggio anche in posto 2: “Un match particolare – spiega – perché sarà il loro primo davanti ai tifosi. Che, tradizionalmente, rappresentano un’arma in più. In passato ho già giocato in quel palazzetto e so quanto il clima sia caldo. Un ambiente del genere darà carica ad entrambi e per noi sarà un bel test per trovare altra continuità. Nel gioco e nei risultati. Gli avversari si vorranno sbloccare, non avranno nulla da perdere perché si tratta di una di quelle squadre che darà il massimo per una prestazione in grado di dare fastidio”. Un test dunque di cui non fidarsi e da approcciare con tutte le contromisure del caso. E che coach Gandini – oltre ai due dubbi che verranno sciolti all’ultimo – affronterà con Martinelli in palleggio, Mario Gritti e Valsecchi al centro, capitan Costa schiacciatore e Fornesi libero.

U.S.D. Scanzorosciate