A2F> Una Banca Valsabbina in crescendo regola in tre set Altino

Le Leonesse tornano in campo e trovano tre punti importanti a Lanciano.

Dopo la settimana di riposo dedicata agli ottavi di finale di Coppa Italia, le Leonesse bresciane riescono ad avere la meglio sulla Tenaglia Altino Volley con un netto 0-3. Seppur privata del vice allenatore Cozzi e della centrale Caneva, colpiti da Covid, e della sfortunata Tanase, per Brescia la prova è praticamente perfetta in tutti i fondamentali. Scognamillo super in difesa e ricezione, Bianchini, Fondriest e Cvetnic ottime a sfruttare la regia perfetta di una Morello in giornata d’oro. Il parziale finale è un’ottima occasione per offrire minuti di gioco a tutte le atlete della rosa, pedine importanti in vista dell’appuntamento infrasettimanale di Coppa Italia. Esordio da sogno in Serie A per la giovanissima Emma Tenca (libero classe 2005, dal vivaio Millenium), entrata alla grande sul taraflex di Lanciano, che ha culminato la sua prova con l’ace dell’11-25.

Tenaglia Altino Volley – Banca Valsabbina Millenium Brescia 0-3 (19-25, 18-25, 11-25)

Tenaglia Altino Volley: Meniconi 2, Zingoni 2, Kavalenka 12, Lestini 13, Spicocchi 2, Di Arcangelo 1; Mastrilli (L). Ollino, Comotti. N.E. Papa, Natalizia, Olleia. All. Damico.

Banca Valsabbina Millenium Brescia: Ciarrocchi 7, Bianchini 16, Bartesaghi 8, Fondriest 10, Morello 5, Cvetnic 10; Scognamillo (L). Giroldi, Blasi, Sironi 2, Tenca 1. All. Beltrami.

Arbitri: Toni Fabio, Galtieri Andrea

Damico sceglie Di Arcangelo-Kavalenka, Spicocchi-Zingoni, Meniconi-Lestini con Matrilli libero in partenza; mentre Beltrami opta per Morello-Bianchini, Ciarrocchi-Fondriest, Cvetnic-Bartesaghi e Scognamillo libero nel sei+uno iniziale.

La Valsabbina parte determinata e pone subito il primo strappo della partita col muro di Morello sul 2-5, poi accorciato da Meniconi (5-6). Due indecisioni portano Damico al primo time-out sul 6-10, che sembra raddrizzare momentaneamente la situazione. Meniconi firma l’ace dell’8-10, ma Cvetnic ribatte sull’8-13. L’attacco della Millenium continua a fare breccia nella difesa di Altino, Bianchini in pallonetto vale l’11-19, poi Lestini cerca di svegliare le sue, dimezzando lo svantaggio e portando la distanza a 4 punti sul 19-23. L’errore finale di Spicocchi dal centro, infine, segna il definitivo 19-25.

Dopo una serie di cambi palla che spinge le squadre fino all’8 pari, il primo tempo di Fondriest vale il primo break del secondo parziale: 8-10, poi subito azzerato da Kavalenka per il nuovo equilibrio al 10. Ancora botta e risposta tra le due atlete: la centrale trentina si riprende quello che le era stato tolto poco prima (11-13), ma la portoghese permette alle sue di restare in scia: 15-16. Cvetnic ruggisce e stacca le avversarie sul 17-21, con Fondriest che imita sul 17-23, mandando Damico alla doppia sospensione nel giro di pochi istanti. La chiusura arriva poco dopo, con Ciarrocchi a muro: 18-25.

Niente cambi, la Millenium prende in mano da subito le redini del terzo periodo, fuggendo con Morello al servizio e capitan Bianchini a chiudere in parallela: 4-10 e tempo Altino. L’interruzione ferma solo il gioco, non la determinazione bresciana. La Valsabbina continua a spingere forte e porta a 12 il divario al secondo tempo abruzzese con Bianchini (6-18), permettendo a coach Beltrami di poter utilizzare tutto il proprio roster. L’ingresso di Tenca in battuta è quello più significativo, con la giovanissima Leonessa che firma un ottimo turno di battuta, culminato con l’ace dell’11-25 conclusivo che vale anche lo 0-3 finale.

«E’ stata una strana partita – ha commentato coach Beltrami al termine dell’incontro – Nelle ultime settimane abbiamo avuto diversi problemi ad allenarci, sia per il numero di giocatrici a disposizione e sia per vari problemi fisici. Ero preoccupato per il ritmo, che infatti nella fase iniziale è mancato, ma siamo stati bravi nei primi due set a sopperire alle difficoltà con un ottimo lavoro a muro».

«C’è stato un crescendo nel ritmo in battuta e in attacco – prosegue il tecnico di Omegna – infatti abbiamo raggiunto il 65% in attacco nell’ultimo set. Tutto questo è positivo, sia perché ottenere 3 punti fuori casa è importante, sia perché è la prima partita senza Alice (Tanase, ndr.) e fare bene era importante per il gruppo. Mercoledì ci aspetta la difficile sfida con Talmassons e sono contento di aver terminato l’incontro in crescendo».

Esordio ed ace per Emma Tenca, libero cremonese classe 2005 proveniente dal vivaio Millenium e parte del roster di A2 da agosto «E’ un’emozione unica, sono davvero felice di aver messo a segno l’ultimo punto – per me assolutamente inaspettato. Ho preparato la battuta tutta settimana con la squadra e quando sono andata al servizio ero sicura di me». «L’abbraccio finale delle mie compagne – ha concluso Tenca – è stato una grandissima emozione, le altre si sono congratulate con me e sono davvero felice»

Ufficio Stampa