Superlega> Settimo Scudetto della storia per la Cucine Lube Civitanova!

In Gara4 i biancorossi piegano 3-0 la Sir all’Eurosuole Forum

Più forti dei contagi e degli infortuni, invulnerabili alle avversità! La difesa del titolo italiano da parte dei biancorossi si chiude in trionfo di fronte ai propri tifosi. La Cucine Lube Civitanova s’impone all’Eurosuole in Gara4 di Finale Scudetto della SuperLega Credem Banca come lo scorso anno, piegando Perugia in tre set (25-23, 25-16, 25-21) con una prova esemplare. La terza vittoria in quattro partite della serie decisiva vale il settimo Scudetto per i cucinieri, il terzo consecutivo, il quarto nelle ultime cinque edizioni dei Play Off!

Performance magistrale dei cucinieri a muro (12-8), un fondamentale che in alcune fasi della stagione non li aveva premiati. Ottima la gestione dai nove metri (5 ace a 2) e buone risposte in ricezione. Superiorità evidente anche in attacco (44% contro il 38%). Top scorer del match Ivan Zaytsev con 13 punti, premio di MVP delle Finali a Robertlandy Simon, capitano in campo.

La partita

Cucine Lube disposta con lo stesso sestetto utilizzato in tutta la serie di Finale, umbri schierati come in Gara3, con Mengozzi al centro al posto di Ricci.

Buon impatto di Zaytsev che sigla 9 punti (78% e 2 ace) nel primo set. Dopo il vantaggio Sir (7-11), la Lube sale in cattedra nel muro-difesa (5 vincenti): i due block di De Cecco e quello di Anzani portano al sorpasso (16-15). Il team di casa accelera (18-15), nonostante l’ingresso di Ter Horst, e va sul 20-17 con un altro muro di Anzani. Anche Simon sbarra la strada (23-19) Sul più bello Perugia reagisce (23-22) e sogna l’aggancio, ma il Video Check vede out il servizio di Leon (24-22). Alla seconda palla set chiude Lucarelli (25-23).

Il muro biancorosso porta anche al +2 nel secondo set (7-5), ma la Sir replica chiudendo i varchi allo Zar (8-8), che si riscatta dai nove metri con l’ace del +2 (11-9). La Lube è furiosa al servizio, anche Yant colpisce (13-10). Applausi a scena aperta per il muro di Anzani (16-13). I campioni d’Italia attaccano e ricevono meglio. Perugia va debito di ossigeno (18-14) e crolla sotto il muro di Anzani e il diagonale di Yant (20-14). Lo show di Anzani prosegue con un primo tempo e 3 battute velenose che agevolano i compagni a muro (24-16). Il punto finale arriva col block di Simon, sesto del set per Civitanova (25-16).

Nel terzo set le squadre procedono a braccetto, ma gli uomini di Blengini trovano il doppio vantaggio con l’ace di Yant e una leggerezza di Giannelli (14-12). La Sir si scuote e piazza un parziale di 5 a 0 complici gli attacchi a vuoto della Lube (14-17). Nel momento più duro Civitanova non resta a guardare (16-17) e Lucarelli pareggia (18-18). Civitanova mette il naso avanti sull’attacco out di Rychlicki (21-20), che lascia il posto a Ter Horst. Il muro targato Yant e l’attacco di Simon fanno il record di decibel per il frastuono dei tifosi (23-20). Perugia attacca out (24-20). Il match termina con una battuta out di Rychlicki, il finale di una serata storta per il lussemburghese (25-21).

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez ne, Kovar ne, Sottile ne, Marchisio ne, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 10, Zaytsev, 13 Diamantini, Simon 10, De Cecco 3, Anzani 7, Yant 11. All. Blengini

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 12, Ricci ne, Dardzans ne, Travica, Ter Horst 1, Giannelli 1, Rychlicki 6, Leon 9, Piccinelli (L) ne, Solé 8, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi, Mengozzi 5. All. Grbic

Arbitri: Puecher (PD) e Florian (TV)

Parziali: 25-23 (32’), 25-16 (27’), 25-21 (35’). Totale 1h 34’.

Note: Civitanova 10 battute sbagliate, 5 ace, 12 muri vincenti, 44% in attacco, 49% in ricezione (31% perfette). Perugia 12 battute sbagliate, 2 ace, 8 muri, 38% in attacco, 45% in ricezione, 19% perfette). Spettatori: 3.843. MVP: Simon.

Titolo numero 25 per la Cucine Lube Civitanova

Colpo di coda della Cucine Lube Civitanova, che dopo aver sfiorato a dicembre l’oro iridato in Brasile nella Finalissima del Mondiale per Club contro il Sada Cruzeiro, si riscatta centrando il settimo Scudetto. All’Eurosuole Forum il sodalizio biancorosso mette in bacheca il titolo numero 25 della sua storia. I campioni d’Italia vantano ora 7 Scudetti, 2 Champions League, 1 Mondiale per Club, 7 Coppe Italia, 3 Coppe CEV, 1 Challenge Cup e 4 Supercoppe.

Con il successo odierno in casa di fronte al proprio pubblico i cucinieri hanno chiuso la serie di finale in quattro match. Già qualificati per la CEV Champions League nonostante una stagione resa difficile da infortuni e contrattempi, i biancorossi firmano un grandissimo exploit contro i detentori della Del Monte® Coppa Italia 2022 nonché vincitori della Regular Season. Un’impresa festeggiata in tempo reale con il muro di tifosi Predators.

GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “E’ una bella emozione rivincere il campionato e questo Scudetto secondo me è un capolavoro per via delle difficoltà affrontate dal gruppo durante l’anno. Eravamo sotto 0-2 nella serie in semifinale e non c’erano tante persone che credevano in noi. Abbiamo una società solida che ci appoggia e ci sostiene. I ragazzi ci hanno sempre creduto. Ci siamo detti che, quando si è in difficoltà, il cervello tende a vedere le cose che non funzionano. Per questo ci siamo fermati un attimo, abbiamo analizzato che sarebbe stato molto difficile e forse folle rimontare la serie, ma potevamo ancora vincere lo Scudetto. Ci abbiamo provato, una palla e un set alla volta, e fortunatamente ci siamo riusciti, per questo siamo più che contenti: è un’impresa molto gratificante. Dedico questo titolo ai ragazzi che ci hanno creduto e alla famiglia Giulianelli. La Lube, nel momento buio, ha saputo stare tranquilla e ha cercato soluzioni”.

OSMANY JUANTORENA: “Ho sofferto come un pazzo e sento questo Scudetto mio perché sono fan di questa squadra. Non ho potuto dare il mio contributo tecnicamente, ma ho dato il mio supporto e credo che i ragazzi abbiano apprezzato molto. Faccio i complimenti ai miei compagni per quello che hanno fatto stasera, non era semplice: era la partita più difficile e l’abbiamo vinta. Non c’era un’altra occasione per noi. Il 21 aprile, quando eravamo sotto 0-2 con Trento, nessuno si aspettava che questa squadra potesse vincere il tricolore. Ce lo siamo detto noi, ci abbiamo creduto e adesso siamo campioni d’Italia. Questo è l’ennesimo scudetto per me, è molto bello: la Lube ne ha sette…ora andremo a caccia dell’ottavo”.

RICARDO LUCARELLI: “L’ emozione di vincere dopo tutto quello che è successo quest’anno è grandissima! Da mesi dicevo che la sofferenza vissuta in alcuni momenti si sarebbe rivelata un’arma vincente e così è stato, ci siamo imposti contro una squadra veramente forte, tutti hanno dato il loro contributo ed è stata proprio questo il nostro asso nella manica. Ho avuto dei momenti difficili anche a causa dei brutti infortuni, in realtà pensavo addirittura di aver finito la stagione e che mi sarei rovinato la carriera, invece dopo una settimana ero già in campo ed oggi eccoci qui a festeggiare lo scudetto. Non potevo chiedere niente di meglio. Questa vittoria è per la mia famiglia che mi supporta sempre, per gli amici che mi vogliono bene e per mio padre che ha voluto fortemente che io venissi qui a Civitanova”.

Robertlandy Simon premiato come MVP Credem Banca delle Finali Play Off

Premio MVP Credem Banca delle Finali Play Off a Robertlandy Simon, capitano in campo e grande trascinatore in tutta la seconda fase. Tra i migliori anche nella serata decisiva!

ROBERTLANDY SIMON: “Non abbiamo mai smesso di crederci, molti hanno cercato di metterci in difficoltà, noi in un primo momento siamo calati, ma alla fine abbiamo vinto. Con Trento eravamo sotto per 2-0 e alla fine siamo riusciti a portarla a casa pur soffrendo. Siamo andati nello spogliatoio, abbiamo parlato tra di noi, e ci siamo detti che l’unica cosa era giocare a pallavolo come sappiamo fare, abbiamo lavorato duro e siamo riusciti a battere una squadra fortissima come Perugia, ma anche come Trento, che è in finale di Champions e a cui auguro di spuntarla! I tifosi hanno sofferto con noi durante le difficoltà, infortuni compresi, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Non ci resta che goderci questa splendida vittoria. L’MVP è un bel riconoscimento ma resta solo un premio, ciò che contava era vincere ed eccoci qua”.

Radiografia dei CAMPIONI D’ITALIA!

SETTIMO TRICOLORE – Quello appena vinto è il settimo Scudetto nella bacheca della A.S. Volley Lube, il terzo festeggiato all’Eurosuole Forum, dopo quelli del 2017 e del 2021. La Lube, che conquista il terzo tricolore consecutivo, quarto nelle ultime cinque edizioni dei Play Off, si è laureata per la prima volta campione d’Italia nel 2006 battendo la grande Sisley Treviso in Gara 5 della finale che si disputò a Pesaro davanti a 11 mila spettatori ed è poi salita sul tetto del campionato più bello e difficile del mondo anche nel 2012 (V-Day al Forum di Assago battendo Trento al tie break), nel 2014 (3-1 nella serie contro Perugia), nel 2017 (3-0 nella serie contro Trento), nel 2019 (3-2 nella serie contro Perugia, con Gara 5 vinta in Umbria al tie break rimontando dallo 0-2) e nel 2021 (3-1 nella serie con due successi al PalaBarton e titolo festeggiato all’Eurosuole Forum).

CAMMINO ESALTANTE – La Cucine Lube Civitanova ha raggiunto gli scontri diretti forte del secondo posto finale in Regular Season, ottenuto senza mai avere l’organico al completo. Nei Play Off Scudetto 2021/22 il bilancio finale dei marchigiani campioni d’Italia per la terza volta consecutiva, parla di 8 vittorie (4 in casa e 4 in trasferta) e 3 sconfitte. Dopo aver superato Vero Volley Monza nei Quarti con un netto 2-0 nella serie, la Cucine Lube ha perso i primi due match della Semifinale con l’Itas Trentino per poi riscattarsi con una rimonta monstre che l’ha vista vincere le tre successive partite, imponendosi al tie break in Gara5 di fronte al pubblico amico. Poi l’apoteosi: lo Scudetto vinto in quattro match nella serie di Finale contro la Sir Safety Conad Perugia, con exploit esterno in Gara1 e vittorie interne in Gara2 e Gara4.

BIANCOROSSI VINCENTI – Sesto Scudetto di Jiri Kovar in biancorosso dopo quelli vinti nel 2012, 2014, 2017, 2019 e 2021. Sesto trionfo anche per capitan Osmany Juantorena dopo i due a Trento (2011 e 2013) e i primi tre in casacca Lube (2017, 2019 e 2021).

Quarto Scudetto per il libero Andrea Marchisio dopo quello vinto a Cuneo nel 2010 e i due vinti con Civitanova nel 2019 e nel 2021.

Terzo Scudetto da cucinieri per il centrale Robertlandy Simon, il compagno di reparto Enrico Diamantini e il libero Fabio Balaso dopo i successi nel 2019 e 2021. Terzo trionfo nella massima serie anche per Luciano De Cecco dopo quello del 2018 in maglia Sir e quello dello scorso anno centrato a Civitanova. Arrivano a tre anche lo Zar Ivan Zaytsev, opposto che in precedenza era salito sul tetto d’Italia nel 2014 con la Lube e nel 2018 con Perugia insieme al centrale Simone Anzani, al terzo Scudetto personale, secondo di fila con la Lube.

Secondo titolo consecutivo di SuperLega in maglia biancorossa per lo schiacciatore cubano Marlon Yant, il primo da grande protagonista.

Primo Scudetto al debutto con la Lube nel suo secondo anno in SuperLega Credem Banca per lo schiacciatore brasiliano Ricardo Lucarelli. Primo tricolore all’esordio in Italia per l’opposto portoricano Gabi Garcia Fernandez e per il giovanissimo centrale Rok Jeroncic, nato in Slovenia, ma con passaporto italiano e alla sua prima esperienza in SuperLega. Anche un veterano come il palleggiatore Daniele Sottile corona un palmares già ricco con il suo primo Scudetto.

UFFICIO STAMPA A.S. Volley Lube
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