Giovanile> Termina in semifinale regionale l’avventura della Vpm – Axore U16

Termina in semifinale regionale l’avventura della Vpm – Axore nel campionato Under 16, ma la resa avviene al termine di una gara di ritorno spettacolare e dai toni tecnici altissimi. Al PalaSavelli di Porto San Giorgio la Pieralisi Jesi passa 3-1 (25-23; 25-27; 25-13; 27-25) al termine di una partita bellissima, ben giocata da entrambe le squadre e che ha meritato grandi applausi da parte del pubblico presente. Alle squadra jesina, in virtù del risultato della partita di andata, bastava vincere due set per accedere alla finale regionale di domenica a Corridonia contro la Waves Virtus Pesaro e nel primo parziale la squadra di coach Penna ha condotto per tutto il tempo, prima di farsi riprendere sul 23-23. Una battuta sbagliata delle rossoblù e un attacco vincente riuscivano a far andare la squadra ospite in vantaggio, ma nel secondo set l’equilibrio non si spezzava e, nonostante le prilline riuscissero a giocare anche un set-ball, il parziale se lo aggiudicavano ai vantaggi le ragazze di Ruggieri e Paoletti. Sull’onda dell’entusiasmo per aver vinto il set, la Vpm – Axore partiva di slancio e si portava sul 3-0, ma a quel punto gli ingranaggi si inceppavano e le ospiti prendevano decisamente in mano le redini del parziale, andando a vincerlo nettamente, qualificandosi per la finale regionale. Nel quarto set la tensione scemava, ma non la voglia di giocare di ambedue le squadre e c’era spazio per tantissime giocate di spessore e per tanto divertimento per il pubblico sugli spalti. Anche il quarto set andava ai vantaggi e alle rossoblù non bastavano tre set ball per portare la gara al comunque pleonastico tie-break. La formazione della Vpm – Axore: Falleroni, Fontana, Torresi, Scagnoli, Gennari, Mastrilli, Di Clemente (L), Tawiah. All.: Ruggieri-Paoletti. «Siamo molto soddisfatti del cammino di queste ragazze – ha detto il presidente Benigni – che nel corso di questi mesi, nonostante tutte le difficoltà che abbiamo incontrato per via dell’emergenza sanitaria, hanno mostrato livelli di crescita altissimi, facendo intuire che il loro top tecnico è ancora ben lungi dall’essere raggiunto. C’è il rammarico per non aver centrato la finale regionale, ma nella loro storia pallavolistica ci saranno tante altre bellissime pagine ancora da scrivere».

Ufficio Stampa