La Lega Volley Femminile lancia l’allarme: servono interventi per ridurre il caro bollette

Il Presidente Fabris e il Consorzio chiedono a gran voce supporto e aiuti sostanziosi per tenere aperti i palazzetti

La Lega Volley Femminile lancia l’allarme sui costi energetici dei palazzetti saliti alle stelle. Una situazione che, dopo i danni causati dalla pandemia, mette a serio rischio la possibilità da parte delle società di riuscire a mantenere aperti gli impianti sportivi, con enormi inconvenienti per la pallavolo di vertice. La maggior parte delle strutture sono gestite dai Comuni, che dovendo garantire i servizi essenziali ai cittadini potrebbero far ricadere i disagi del caro bollette sui Campionati, riducendo la disponibilità dei palazzetti con possibilità di chiusure nei mesi invernali. Per le società, che già si fanno carico di investimenti per l’uso parziale delle strutture coinvolgendo quotidianamente migliaia di giovani, diverrebbe impossibile garantire il normale svolgimento delle attività con i soli incassi da botteghino delle squadre di Serie A. Lo sport è da sempre uno dei settori più produttivi e redditizi del nostro paese e necessita di aiuti sostanziosi e di interventi mirati. Il Presidente Mauro Fabris e tutto il Consorzio chiedono a gran voce di calmierare il mercato e di fornire un supporto concreto a tutte le realtà in difficoltà.