A2F> Seconda sconfitta consecutiva per Orocash Picco Lecco

Club Italia – Orocash Picco Lecco 3-1 (20-25 25-19 25-18 25-20)

CLUB ITALIA: Giuliani 15, Modesti 8, Despaigne 15, Viscioni 17, Acciarri 6, Passaro 3, Ribechi (L), Adriano, Gambini.

ORO CASH LECCO: Lancini 3, Piacentini 5, Bassi 16, Zingaro 13, Albano 5, Rimoldi 2, Bonvicini (L), Bracchi 9, Rocca, Belloni, Citterio, Tresoldi.

Durata set: 23′, 25′, 23′, 26′; Tot: 97′.

Seconda sconfitta consecutiva per Orocash Picco Lecco impegnata sul campo del Club Italia. Le azzurrine vincono per 3 set a 1.

Ottimo inizio per OroCash Picco Lecco che piazza un buon primo set (20-25). Inizio più faticoso per la formazione lecchese che nel secondo parziale è costretta a rincorrere. A metà set entra la top score Martina Bracchi, obiettivo è una maggiore efficacia in attacco calata drasticamente dopo il primo set. Il cambio non sortisce l’effetto desiderato e Club Italia resta avanti fino alla fine del set amministrando con attenzione il vantaggio che chiude 25 a 19.

Inizio più deciso per il terzo set di Orocash Lecco che si porta in vantaggio sin dai primi punti. Pericolose le giocate delle azzurrine che presentano un gioco ordinato e davvero efficace. Club Italia si porta in parità (9-9), ma le biancorosse reagiscono subito e tengono il gioco. Il set si presenta davvero molto combattuto, ma è nella seconda metà che le azzurrine prendono il via mettendo in crisi le ospiti (25-18).

Quarto parziale davvero complicato per la formazione lecchese che non riesce nel recupero. Club Italia vince per 25-20.

Le dichiarazioni di Gianfranco Milano, 1^ allenatore di Orocash Picco Lecco:

“Una partita dai due volti. Primo set giocato con molta attenzione e continuità soprattutto al servizio. Dal secondo set in poi abbiamo cominciato a perdere di sicurezza e fluidità sul cambio palla. Con il sevizio non siamo riusciti a tenere a distanza da rete il palleggiatore avversario che ha potuto far giocare i propri attaccanti in velocità che di conseguenza hanno preso fiducia. Peccato non essere riusciti a mantenere il ritmo del gioco nel quarto set che poteva farci arrivare al quinto. Torniamo a casa con la consapevolezza di poter giocare a certi ritmi e di dover lavorare sulla continuità di rendimento”.

Ufficio Stampa