15 domande per conoscere le nostre alzatrici dell’U16 di eccellenza:
- Nome, Cognome, Numero di Maglia e Ruolo
EMMA: Emma Lazzarini, palleggiatrice dell’under 16/ serie C e indosso il numero 5
ALICE: Alice Fratini ,11,palleggiatore U16/SERIE C
SOFIA: Sofia De Angelis 10 palleggiatrice U16/SERIE C - Che musica ascolti?
EMMA: Amo ascoltare la musica, in particolare le playlist indie rock, anche se per il pre-partita credo che le canzoni pop diano molta piú carica
ALICE: Un po’ di tutto però principalmente musiche spagnole
SOFIA: non ho un genere preciso vado sulle canzoni specifiche ma principalmente cantanti italiani - Qual è il tuo hobby preferito nel POCO TEMPO libero dagli allenamenti?
EMMA: Considerando il tempo che resta tra lo studio e gli allenamenti, il tempo è veramente poco, ma in qualsiasi ritaglio di tempo adoro leggere, sia libri fantasy che autobiografie, in particolar modo di sportivi
ALICE: Ascoltare la musica e stare insieme ai miei amici
SOFIA: stare con i miei amici o con la mia famiglia - Se dovessi andare a cena con uno sportivo, chi sceglieresti?
EMMA: Questa è forse la mia domanda prefertita tra tutte.
Sono tantissimi gli sportivi che stimo, per cenare con tutti toccherebbe organizzare un cenone di natale, ma se dovessi scegliere sceglierei Luciano De Cecco, lo ammiro moltissimo ed è la mia principale fonte di ispirazione in tutti i fondamentali del palleggio, lo considero una sorta di guru 🙂
ALICE: Paulo Dybala o Alessandro Michieletto
SOFIA: un pallavolista - Come gestisci le tue paure mentre giochi?
EMMA: Da palleggiatore ho sempre in testa una grandissima quantità di informazioni da gestire, tutti gli schemi e le tipologie di alzate occupano ogni singolo angolo del mio cervello, a tal punto che non ho spazio per qualsiasi tipo di paura.
ALICE: Cerco il conforto delle mie compagne oppure per battere mi faccio il segno della croce
SOFIA: un gesto mettermi la maglietta davanti la faccia - Qual è la pazzia più grande che hai fatto?
EMMA: Vivendo di pallavolo, la pazzia più grande che abbia mai fatto è avvenuta proprio in un palazzetto.
Ero al Palaevangelisti di Perugia e ero più piccola e, dopo la vittoria della Sir sono schizzata verso il campo, alla ricerca di Anzani, non trovandolo sono uscita senza dire nulla ai miei genitori preoccupatissimi ed ho aspettato un’oretta buona e al freddo davanti al pullman di perugia da sola.
ALICE: Fare il katun a Mirabilandia
SOFIA: uscire di notte insieme ad una mia amica - Cosa ti infastidisce di più delle tue compagne di squadra?
EMMA: Aiuto, non saprei cosa rispondere. Sia le compagne che conosco da poco sia quelle che conosco da più tempo, non hanno nulla nel loro carattere che mi infastidisce. Anzi, le trovo fantastiche. L’unica critica potrebbe riguardare la loro idea di playlist pre-partita, ma alla fine non è cosi male….
ALICE: Quando si arrabbiano o si infastidiscono se l’alzata non è buona
SOFIA: nulla dai - Quale risultato della tua carriera sportiva ricordi con più soddisfazione?
EMMA: Non è tanto tempo che pratico pallavolo ad alto livello, ma di certo credo ricorderò per sempre la finale provinciale vinta l’anno scorso con il Cali contro Roma Volley. Dopo entrambe le sconfitte nel girone contro di loro eravamo più che sfavorite, eppure la nostra tenacia ci ha permesso di batterle nella gara più importante.
ALICE: Quando stavo in under 13 e abbiamo vinto contro vigna pia arrivando alle semifinali
SOFIA: aprile/maggio 2022 con volleyrò - Quali sono i tuoi progetti nella vita e nello sport?
EMMA: Sono sempre cresciuta in un ambiente sportivo, e sogno di continuare su questa strada anche il resto della mia vita. Mi piacerebbe studiare fisioterapia (in maniera particolare fisioterapia sportiva), pallavolisticamente parlando mi piacerebbe moltissimo partecipare ad un campionato nazionale di serie B/B2
ALICE: Vorrei diventare o un’insegnante o un medico legale e vorrei arrivare in serie A
SOFIA: ancora non lo so - Cosa ti piace più di te stesso?
EMMA: Non saprei, ma credo la calma che riesco a trasmettere in alcune situazioni, molto spesso la prima ad agitarsi sono io, ma quando qualcuno si trova in uno stato emotivo un po’ scosso riesco (e lo faccio volentieri) a calmarlo e farlo ragionare. Forse è questa la caratteristica che preferisco di me.
ALICE: Adoro i miei capelli ricci
SOFIA: determinazione - Cosa cambieresti di te?
EMMA: Troppe cose. In primo luogo il mio essere troppo cervellotica, penso troppo e alla fine non so mai cosa fare.
Dovrei, in alcune occasioni, affidarmi di più all’istinto
ALICE: L’altezza
SOFIA: il farmi influenzare dagli altri - Scegli 3 aggettivi che ti descrivano
EMMA: Permalosa, altruista e fedele
ALICE: Solare,socievole e abbastanza timida
SOFIA: timidezza/tenacia/testardaggine - Cosa ti rende felice?
EMMA: Quando si tratta di felicità non credo ci sia qualcosa che renda felice, ma è un ambiente creato da alcune persone che mi rende felice. I momenti in cui mi sento felice sono i momenti che passo in palestra, con la squadra, oppure, sempre in palestra, quando vado a veder giocare qualche partita. Sono tutti ambienti in cui mi sento a mio agio e dove sono felice.
ALICE: La pallavolo
SOFIA: avere soddisfazioni e giocare a pallavolo - Pregi e difetti del tuo allenatore?
EMMA: Questa è una domanda trabocchetto…
Apparte tutto parlando di Daniela, i suoi pregi più grandi sono sicuramente la determinazione e la passione, che ogni tanto sfociano in un eccesso, questo è forse il difetto di Daniela
Barbara invece ha il pregio di essere estremamente forte di carattere, il suo difetto viene fuori quando Daniela sta facendo una “ramanzina” a qualcuna della squadra, Barbara inizia a ridere e, con la sua risata contagiosa finisce per far ridere anche me, nonostante la situazione seria.
ALICE: Come difetto che ripete le cose 10 volte e che è perennemente in ritardo
Come pregi che è molto esigente e che riesce a far sentire ogni membro della squadra parte fondamentale di essa
SOFIA: ancora non posso dire di “conoscerlo” abbastanza però secondo me pregi cura molto i dettagli ed è determinata - Per la palla più importante della stagione a chi ti affideresti?
EMMA: Essendo nuova la squadra non conosco ancora bene le ragazze con le quali non ho mai giocato e non saprei come gestiscono una situazione importante, per questo adesso direi che mi affiderei a Greta oppure a Francesca, a seconda poi della prestazione in generale della partita.
Le conosco abbastanza bene da sapere che non mi faranno pentire della mia scelta.
ALICE: Greta o Francesca
SOFIA: a Greta
Ufficio Stampa