Dopo una pausa di due anni, rallegrata dalla nascita del piccolo Leonardo, Giulia Leonardi è pronta a rindossare le ginocchiere. E per farlo ha scelto Il Bisonte Firenze, che è onorato di annunciare l’ingaggio del libero classe 1987, una delle giocatrici più vincenti e più amate dell’ultimo decennio: in carriera la Farfalla Tigre – questo il soprannome coniato per lei dai suoi ex tifosi di Busto Arsizio – ha messo in bacheca ben sei trofei, quattro dei quali (campionato, Coppa Italia, Coppa Cev e Supercoppa Italiana) proprio a Busto, sotto la guida di coach Carlo Parisi. E la presenza del suo ‘mentore’ sulla panchina de Il Bisonte è stata certamente determinante nella decisione di tornare al volley giocato: dopo la nascita nel luglio scorso del piccolo Leonardo – avuto con il marito Enzo Barbaro, ex dirigente di Busto e attuale dg della Legavolley femminile – Giulia ha ripreso praticamente subito ad allenarsi, anche grazie all’ospitalità del Volley Club Cesena di Cristiano Lucchi (che milita in B1) e adesso è pronta a rimettersi in gioco con la maglia numero 6 de Il Bisonte Firenze.
LA CARRIERA – Giulia Leonardi nasce a Cesena l’1 dicembre 1987, e cresce pallavolisticamente nel Volley Club Cesena, giocando in serie D fino al 2005, quando sale in C con il Sant’Egidio. L’anno successivo torna a Cesena, stavolta in B2, poi nel 2007 viene ingaggiata dal Volley 2002 Forlì, con il quale a 20 anni debutta in A1: nel 2008 si trasferisce alla Pallavolo Cesena, sempre in A1, poi a fine anno la società cede il titolo a Urbino, con la cui maglia Leonardi esplode definitivamente, vincendo la Cev Cup nel 2011 e guadagnandosi le prime convocazioni in nazionale. In estate gioca gli Europei con l’Italia, poi viene ingaggiata da Busto Arsizio, dove rimane per quattro stagioni, conquistando il triplete nel 2012 (scudetto, Coppa Italia e Coppa Cev) e la Supercoppa Italiana l’anno successivo. Nel 2015 decide di trasferirsi a Piacenza, club in cui milita per tre anni (uno come Nordmeccanica Piacenza e due come Liu Jo Nordmeccanica Modena), giocando altre due finali scudetto prima di tornare a Busto nel 2018. La sua nuova esperienza con le Farfalle dura altre tre stagioni, in cui vince un’altra Coppa Cev nel 2019, poi nel 2021 decide di prendersi una pausa per la maternità, e adesso il ritorno al volley giocato con Il Bisonte.
LE PAROLE DI GIULIA LEONARDI – “Non ho mai voluto dare l’addio ufficiale, non me la sentivo e in questi due anni la pallavolo mi è mancata un casino: ho sempre pensato, ‘se qualche squadra vorrà darmi una possibilità sarà il momento di tornare’, e quando mi è arrivata la proposta de Il Bisonte non ho avuto alcun dubbio. Carlo Parisi è stato l’allenatore più importante per me, ed è lui che mi ha convinto a ripartire: con un allenatore che non conosco magari sarebbe stato più difficile, invece sono onorata che mi abbia voluto lui. Ho tante amiche che hanno giocato a Firenze e a cui ho chiesto informazioni, ma devo dire che in generale Il Bisonte è una società che ha sempre avuto buone squadre, e che tutti descrivono come una famiglia riunita intorno al grande cuore di Wanny Di Filippo. E poi ho visto come è organizzato Palazzo Wanny: molti altri club una struttura come questa non ce l’hanno, è un ambiente di lavoro molto confortevole. Non so cosa aspettarmi perché è una squadra tutta nuova: qualche ragazza la conosco ma in generale sono molto contenta perché è un gruppo molto giovane e a me piace lavorare con le giovani. Impegnarsi fin dagli allenamenti sarà la cosa principale, poi tutto il resto verrà da sé”.
Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze
Andrea Pratellesi