SuperLega> Il big match del 3° turno di ritorno premia l’aggressività di Perugia

La Lube resta a secco in Umbria

Il big match della 3ª giornata di ritorno al PalaBarton premia i padroni di casa della Sir Susa Vim Perugia. I bianconeri fermano in tre set (25-14, 25-20, 25-17) una Cucine Lube Civitanova priva di Fabio Balaso, colpito da un grave lutto in famiglia. Al suo posto in campo Francesco Bisotto, esordiente in SuperLega. I biancorossi, visibilmente scossi e mai del tutto in partita, incappano nella prima sconfitta in Regular Season dopo il giro di boa per la delusione degli oltre 100 tifosi Predators accorsi nell’impianto umbro. Il passo falso nella tana dei Block Devils non è privo di conseguenze in classifica, con capitan De Cecco e compagni fermi a 25 punti e agganciati dall’Allianz Milano.

Bersagliati dai battitori di casa, i giganti della Lube non riescono a trovare il filo del gioco. Il debuttante Bisotto prova a metterci una pezza, ma si trova a sgomitare per la prima vota in un match ufficiale di SuperLega sul taraflex di uno dei campi più duri del circuito. Il gioco cuciniero funziona a tratti. Fiutata la difficoltà, Giannelli sale in cattedra e gestisce al meglio il potenziale offensivo umbro meritandosi il premio di MVP del match, mentre chiudono da top scorer con 13 punti a testa Ben Tara e Plotnytskyi. Sul fronte biancorosso raggiungono la doppia cifra Chinenyeze e Lagumdzija, entrambi con 10 punti all’attivo. Blengini prova più soluzioni, ma Perugia è in serata molto positiva e non molla l’osso.

Formazioni iniziali

Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Diamantini centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Bisotto libero. In panchina presente anche il campione d’Europa U17 Andrea Giani, atleta delle giovanili cuciniere. Padroni di casa schierati con Giannelli al palleggio e Ben Tara opposto, Flavio e il rientrante Russo centrali, Plotnytskyi e Semeniuk di banda, Colaci libero.

La sfida

Lube in campo con il lutto al braccio. Il match è preceduto dal minuto di silenzio per la scomparsa di Adriana, madre di Balaso. Sugli spalti in evidenza lo striscione dei tifosi di Lube nel Cuore con la scritta “Fabio siamo con te!”

Perugia trova il break con il servizio (3-1) e aggredisce (8-5), la Lube si riporta sotto dopo la carambola di Zaytsev (8-7). Sulla battuta di Giannelli i padroni di casa trovano un altro strappo (13-10) per poi allungare con l’ace di Plotnytskyi (15-11). Il sestetto marchigiano soffre. Lo Zar viene fermato due volte dal muro e Ben Tara spacca il set dai nove metri. Arrivano l’ace dell’opposto, il colpo di Giannelli, l’attacco out del nuovo entrato Yant, un’infrazione biancorossa e un altro ace del tunisino (23-13). Lagumdzija toglie il servizio ai rivali (23-14), ma la Sir chiude con Giannelli (25-14) un set caratterizzato da 4 ace dei bianconeri, 2 block a 1 e viziato da 6 errori degli ospiti.

Nel secondo set Yant resta in campo. Civitanova torna a lottare punto a punto (9-8), ma paga un eccesso di sicurezza e un’infrazione (11-8). La Sir amministra e accelera con Flavio (17-13). Civitanova è in crescita dai nove metri, ma i Block Devils si fanno trovare pronti e chiudono con Plotnytskyi, protagonista nel finale (25-20). Nonostante una prova più affidabile dai nove metri e la qualità di un muro più compatto, il gruppo di Blengini deve fare i conti con le offensive di Perugia (56% corale) e i 5 punti di Ben Tara.

Nel terzo set Civitanova cerca di reggere l’onda d’urto, ma continua a soffrire in ricezione (9-7) e con il passare degli scambi, dopo l’attacco di Ben Tara (15-11), vede scivolare il parziale. Nonostante gli sforzi i Block Devils attaccano bene anche palloni non facili, come nel caso di Semeniuk per il +5, e allungano ulteriormente sull’attacco out biancorosso (19-13). La Sir spinge sull’acceleratore. Civitanova stacca la spina consegnando set e partita con l’errore di Lagumdzija dai nove metri (25-17).

Prossimi impegni

La Lube tornerà in campo mercoledì 17 gennaio (ore 20.30), all’Eurosuole Forum, contro il team belga del Greenyard Maaseik per l’ultimo turno della Pool E di CEV Champions League. Poi domenica 21 gennaio (ore 18), sempre in casa, contro l’Allianz Milano per la 4ª giornata di ritorno della stagione regolare di SuperLega Credem Banca.

Tabellino

Sir Susa Vim Perugia – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-14, 25-20, 25-17)

Sir Susa Vim Perugia: Candellaro ne, Held, Giannelli 4, Herrera Jaime ne, Toscani (L) ne, Leon ne, Ben Tara 13, Solé ne, Colaci (L), Flavio 8, Semeniuk 7, Plotnytskyi 13, Russo 9, Ropret ne. All. Lorenzetti

Cucine Lube Civitanova: De Cecco, Zaytsev 7, Chinenyeze 10, Lagumdzija 10, Nikolov 5, Anzani 3, Bisotto (L), Motzo, Giani (L) ne, Diamantini ne, Bottolo, Yant 5, Thelle ne, Larizza ne. All. Blengini.

ARBITRI: Cesare (RM) e Cerra (BO)

Durata set: 23’, 29, 25’. Totale: 1h 17’.

NOTE: Perugia: battute sbagliate 8, ace 9, muri 5, attacco 56%, ricezione 54% (36% perfette). Civitanova: battute sbagliate 13, ace 2, muri 4, attacco 45%, ricezione 35% (17% perfette). Spettatori: 4.417. MVP: Giannelli.

GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “La partita ha chiaramente evidenziato la differenza tra le due squadre in battuta/ricezione. Nel primo set abbiamo fatto molta fatica ad avere palloni giocabili, perché il loro livello di battuta quando giocano in casa è molto alto, mentre noi pur non commettendo molti errori non siamo riusciti a metterli in difficoltà col nostro servizio. Nel secondo parziale poi abbiamo sistemato un po’ le cose, nel senso che la ricezione non ha più preso punti diretti, siamo riusciti a sviluppare il gioco coi centrali e anche a giocare qualche pipe. La squadra ha cercato di resistere, di arrangiarsi, migliorando progressivamente il proprio gioco. Ma non è bastato. Un pensiero da parte mia e di tutta la squadra per Fabio Balaso. In un momento così triste per il lutto che lo ha colpito, gli siamo vicini con tanto affetto”.

FRANCESCO BISOTTO: “Perugia ha tirato fortissimo in battuta mettendoci in grande difficoltà. Avremmo sicuramente dovuto tenere meglio in ricezione, per poi giocare in maniera più efficace sugli attacchi di palla alta. Il mio esordio? L’emozione era fortissima”.

ADIS LAGUMDZIJA: “Perugia ha comandato il ritmo della gara dalla metà del primo set in poi, facendola da padrone praticamente in ogni azione. Per noi è una brutta sconfitta, ma dobbiamo immediatamente focalizzarci sui prossimi impegni con l’obiettivo di rialzarci subito. Siamo attesi da un match in Champions League fra tre giorni e poi dall’importante sfida di campionato con Milano domenica prossima. Dobbiamo far sì che questi appuntamenti siano occasioni buone per rimetterci sulla strada giusta”.

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