A2M> Ad Aversa è battaglia. La Consar porta a casa un punto

Dopo quasi due e mezza di gara, la squadra ravennate esce sconfitta al tie-break dal bollente palasport campano ma si avvicina alla matematica certezza della conquista dei playoff

Dalla bolgia di Aversa, la Consar esce con un punto al termine di una partita tanto lunga quanto complicata. Sotto 1-0 e 9-4, la formazione ravennate riesce a cambiare l’andamento del match aggiudicandosi il secondo e terzo set, subisce la rimonta avversaria nel quarto e in un infuocato palasport lascia strada alla WOW Green House. Bovolenta e Orioli timbrano in due 49 punti, e il muro si fa sentire chiudendo con 17 tocchi vincenti (6 a testa per Bartolucci e Orioli) mentre in casa campana brilla soprattutto Canuto (19 punti, con 3 muri e 52% in attacco) mentre Biasotto, schierato titolare nel tie-break, mette una firma al successo con due ace.

I sestetti I due coach schierano i sestetti tipo. Per la WOW Green House ci sono Pinelli in regia e l’ex Argenta opposto, Marra e Presta al centro, Lyutskanov e Canuto in attacco. Rossini è il libero. Per la Consar scendono in campo Mancini-Bovolenta, i centrali Mengozzi e Bartolucci e gli schiacciatori Orioli e Benavidez. Goi è il libero.

La cronaca della partita La partenza della Consar è buona, con Benavidez subito efficace e autore di 3 dei 4 punti iniziali. I padroni di casa tengono il cambio palla ma poi vanno al time out dopo aver subito il minibreak di tre punti ospite (7-9). Due errori riportano Aversa a galla (9 pari) e altri due errori di Ravenna la mandano davanti (13-11). In questa fase la Consar fatica a costruire gioco e ad attaccare con precisione e la squadra campana ne approfitta per salire a +3 (15-12), margine che tiene fino al 20-17. Qui la squadra di Bonitta rosicchia due punti e poi con Bovolenta ritrova la parità a quota 21. Un gran muro di Orioli vale il sorpasso. Finale testa a testa, vinto dai padroni di casa dopo una decisione controversa al videocheck che penalizza decisamente Ravenna.
Il primo scatto nel secondo set è di Aversa, che sfrutta bene il turno al servizio di Lyutskanov, per lui anche un ace, portandosi sul 7-2. Dal time out chiamato da Bonitta sul 9-4 esce una Consar più rinfrancata e decisa, che comincia a far salire i giri del motore. Mancini pesca l’ace del -2 (10-8), Bovolenta chiude un lungo scambio e segna il -1 (11-10) e Mengozzi firma il 13 pari. Poi arriva anche il sorpasso e infine tre muri di fila mandano in fuga la Consar che poi si prende il set con gli ultimi due punti di Bartolucci e Mengozzi.
La Consar parte bene anche nel terzo set, nel quale spezza l’equilibrio iniziale (6 pari) con un parziale di 3-8 (9-14), suggellato da un attacco vincente di Bovolenta. Poi prende il largo con due muri (13-20) mentre l’ace di Mancini vale il massimo vantaggio (15-23), preludio al 2-1, in un set largamente dominato da Goi e compagni.
Il quarto set vede la reazione dei campani che si portano subito davanti (3-1) e con Argenta accelerano (6-3), ma Ravenna non si fa sorprendere e con due muri di fila trova la parità (7-7) e poi il vantaggio con un errore in attacco dei padroni di casa. Due diagonali quasi in fotocopia di Bovolenta spingono la Consar a +3 (10-13). La squadra di Tomasello, trascinata dal pubblixo, ha il merito di non arrendersi e pian piano rimonta. Lyutskanov riporta i suoi in parità (16-16) e un gran muro a tre rimanda avanti Aversa (17-16). Bella reazione della Consar che mette a segno tre punti consecutivi, per poi essere riscavalcata nel frastuono assordante del Pala Jacazzi che accompagna la sua squadra al tie-break.
Inizio del quinto e decisivo set all’insegna del cambio palla prima che Biasotto, partito nel sestetto al posto di Argenta, metta a segno due ace per il primo strappo (6-4). Canuto trova il punto del +3 (9-6), Biasotto l’attacco del +4 (10-6). Aversa vola sulle ali dell’entusiasmo, Ravenna non riesce più a risalire. Finisce 3-2: la WOW Green House mette un’ipoteca sulla salvezza e la Consar si porta a casa un punto che l’avvicina alla matematica certezza dei playoff.

Il commento di coach Bonitta “Non è mi mai capitato, da quando c’è il videocheck, che due situazioni non si siano viste e siano state tutte e due a favore dell’avversario. Perdere un set ai vantaggi in questa maniera e ricevere degli insulti non mi è piaciuto. Aversa ha giocato bene, una partita gagliarda e ha meritato di vincere. Questo è il secondo tie break di fila che perdiamo, stiamo giocando da due partite sotto i nostri livelli abituali. Non va bene così ma accettiamo il risultato. Ci portiamo a casa il punto e vediamo il bicchiere un quarto pieno”.

Il tabellino

Aversa-Ravenna 3-2
(26-24, 20-25, 19-25, 25-21, 15-8)

WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pinelli, Argenta 14, Presta 6, Marra 8, Lyutskanov 19, Canuto 19, Rossini (lib.), Biasotto 8, Spagnuolo De Vito, Chiapello, Schioppa, Agrusti 1. Ne: Spignese (lib.), Gatto. All.: Tomasello.
CONSAR RAVENNA: Mancini 6, Bovolenta 26, Bartolucci 11, Mengozzi 8, Benavidez 8, Orioli 23, Goi (lib.), Arasomwan, Russo, Feri, Falardeau. Ne: Chiella (lib.), Grottoli, Menichini. All: Bonitta.
ARBITRI: De Simeis e Chiriatti di Lecce.
NOTE: Durata set: 38’, 30’, 28’, 28’, 20’, tot. 144’. Aversa (7 bv, 11 bs, 8 muri, 10 errori, 48% attacco, 65% ricezione, 39% perf.), Ravenna (3 bv, 17 bs, 17 muri, 13 errori, 49% attacco, 56% ricezione, 23% perf.).


Massimo Montanari
Addetto stampa