A2F> Brescia: Al PalaCBL passa Costa Volpino in quattro set

Una Valsabbina spenta si arrende nel derby con le bergamasche di Costa Volpino.

Nonostante la volontà bresciana di riscattare le brutte prestazioni delle ultime settimane, le Leonesse si arrendono in 4 set a Costa Volpino.

Pallavolo C.B.L. Costa Volpino – Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-1 (25-19, 26-28, 25-21, 25-17)

Banca Valsabbina Millenium Brescia: Fiorio 11, Pinarello 1, Veglia 0, Tagliani (L), Scacchetti 1, Torcolacci 14, Pamio 12, Bulovic 2, Pericati (L), Brandi n.e., Malik 8, Babatunde 9, Pinetti 0, Ratti 6. All. Solforati.

Pallavolo C.B.L. Costa Volpino: Agbortabi n.e., Green n.e., Dell’Orto 3, Agazzi 9, Boshnakova 15, Ghezzi 15, Pacchiotti (L), Mazzoleni 14, Ebatombo n.e., Rossi 0, Lancini n.e., Vicet Campos 11, Gay (L). All. Cominetti

Arbitri:Lanza Claudia, Pasciari Luigi
Durata set: 23′, 31′, 25′, 23′
MVP: Mazzoleni

La gara

Solforati parte con la consueta formazione: Scacchetti in regia, Malik opposta, al centro Torcolacci-Babatunde, in posto 4 Pamio e Fiorio, Pericati libero. Cominetti risponde con Dell’Orto al palleggio incrociata a Boshnakova, Agazzi e Mazzoleni al centro, Ghezzi e Vicet Campos in posto 4 e Pacchiotti libero.

Inizio positivo per la Valsabbina che si porta avanti di tre punti a zero, trascinata dal tifo degli Amici delle Leonesse, accorsi numerosi a Costa Volpino. È un fuoco di paglia, però, visto che la formazione di casa risponde subito con un break di 4 punti. Capitan Pamio riporta la palla a Brescia, trovando il 4-4. Il testa a testa prosegue anche negli scambi successivi, con proprio la capitana e Polina Malik a trascinare le giallonere (10-10). È poi Torcolacci a mettere a segno tre punti a breve distanza, segnando un nuovo momentaneo +2 (14-12). Qualche errore di troppo delle Leonesse regala parità e sorpasso a Dell’Orto e compagne (21-19). Da qui è blackout Valsabbina, Costa Volpino fa meglio a muro e al servizio, conquistando meritatamente il primo parziale. Tanti, troppi, gli errori di Pamio e compagne (12) a fronte dei 3 della squadra di casa.

Confermata la formazione della Valsabbina nel secondo set, ma l’inizio non è dei migliori. Un piccolo problema alla caviglia di Malik spinge Solforati alla sostituzione: sul 4-2 entra Sonia Ratti, subito chiamata al servizio. Anche la seconda frazione ripercorre il copione della prima, con le due squadre distanziate di pochi punti. Quando la compagine bergamasca sembra fuggire sul 9-6, Fiorio e Torcolacci ricuciono (9-8). Le sbavature difensive delle Leonesse permettono alle camune di mantenere il vantaggio, incrementato dal muro della ex Mazzoleni su Torcolacci. È Fiorio a prendere in mano la Valsabbina, contribuendo a mettere a segno i punti del controsorpasso Brescia (20-21). Come nel primo set, ad emergere sul finale è la fame delle bergamasche, che guadagnano due set point (24-22). Riportata la situazione in parità sul 24 grazie a Ratti e Torcolacci, si procede punto a punto. Meno errori (5 nel parziale) e più muri (5), oltre alla voglia di riscattare quanto visto fino a quel momento, regalano a Millenium il secondo set (26-28).

Nel terzo parziale Solforati conferma Ratti al posto di Malik. Le due squadre si mantengono in equilibrio fino al 10-10, ma una Torcolacci on fire, prima, e Fiorio-Babatunde, poi, guidano le Leonesse fino al 15-19. Nuovo blackout giallonero (20-20) e quindi è il momento del time-out di Solforati. Non basta, gli errori bresciani donano il 23-21 alla squadra di casa e il coach della Valsabbina è costretto a fermare nuovamente il gioco. Nel finale di set la Millenium si spegne e CBL chiude 25-21.

Il quarto parziale rivede in campo Malik al posto di Ratti, ma l’inerzia del set rispecchia i precedenti. Lotta punto a punto pregiudicata da qualche errore di troppo. Sul 10-8 entra Bulovic al posto di Pamio, poi è il momento del doppio cambio (Pinarello-Ratti su Malik-Scacchetti) e Pinetti su Fiorio. Tagliani difende la seconda linea al posto di Pericati. Costa Volpino prosegue al meglio la frazione e macina punti: la Valsabbina è costretta a inseguire e si arrende sul 25-17.

Foto Massimo Bandera
Ufficio Stampa