Lo schiacciatore messinese analizza l’avvio a rilento dei gialloneri (un punto in due partite) e guarda alla trasferta di sabato ad Adro
MONTICELLI (PIACENZA), 23 OTTOBRE 2024 – Una maratona dal finale amaro da lasciarsi alle spalle e una missione all’orizzonte: conquistare la prima vittoria stagionale. Sabato alle 18 ad Adro (Brescia) la Canottieri Ongina affronterà la seconda trasferta consecutiva in serie B maschile (girone C) sfidando la Radici Products. I gialloneri piacentini sono reduci dal 3-2 patito a Grassobbio dopo 2 ore e 42 minuti di gioco, con più di un rammarico sul bottino finale. A fare il punto della situazione in casa monticellese è lo schiacciatore Giovanni Scaffidi, autore di 18 punti in terra bergamasca.
“Abbiamo un po’ di amaro in bocca – racconta il giocatore messinese classe 2000, al suo primo anno alla Canottieri Ongina – c’è la consapevolezza che avremmo potuto far meglio, si poteva conquistare una vittoria piena senza rubare nulla. Ci è mancato un po’ di cinismo nei momenti importanti dei set, qualche dettaglio andava fatto meglio in qualche fondamentale. Ci sta, siamo una squadra nuova, abbiamo bisogno di stare in campo insieme per rodarci e serve tempo; non è un alibi, ma tante mancanze attuali derivano da questo, la nostra identità di gioco non è ancora salda e fluida. In palestra cerchiamo di costruire uno step alla volta la vittoria del sabato. Dobbiamo avere pazienza e allo stesso tempo fiducia”.
Quindi guarda a sabato prossimo. “Non siamo nella posizione di poter guardare troppo dall’altra parte del campo, abbiamo un alto potenziale che ancora non riusciamo a esprimere bene. Mi piace più lavorare su noi stessi, anche perché se riuscissimo a far bene il nostro gioco potremmo mettere in difficoltà gli avversari di turno. Dobbiamo focalizzarci anche sulla soglia di attenzione perché siamo troppo discontinui in questo”.
Infine conclude. “A Monticelli mi trovo benissimo, sia con la società sia con lo staff tecnico, Gabriele (Bruni, coach) e Fausto (Perodi, vice) sono due persone d’oro che fanno di tutto per metterci nelle migliori condizioni per affrontare la partita. Sono un po’ rammaricato per l’inizio di stagione, ma l’importante è non farne un dramma ed essere “feroci” in ogni allenamento. Ci provo tutti giorni, il mio bilancio personale è positivo: a Monticelli sto bene, posso crescere, il campionato è molto competitivo e anche per me è molto stimolante”.
Nella foto, Giovanni Scaffidi in battuta sabato scorso a Grassobbio
Ufficio stampa Canottieri Ongina
Luca Ziliani