BM> Bologna: A tu per tu con Davide Bernardis

Quando quest’estate ti è stato proposto di partecipare al campionato di serie B assieme ai tuoi compagni te lo aspettavi? Come hai reagito?

“Il momento in cui Ricky Not mi ha chiamato in spogliatoio per propormi di giocare in serie B è stato speciale, una notizia in cui speravo ma non credevo realmente possibile. Ho accettato subito questa opportunità e considero tuttora un privilegio il poter competere in un campionato a livello nazionale.

Un’altra piacevole sorpresa è stata il ritrovarmi in palestra molti compagni dell’anno precedente, il che ha aiutato a creare subito un clima adatto al miglioramento”.

Nelle ultime due giornate avete ottenuto due importanti vittorie che vi hanno permesso di rimanere sul podio e continuare a sognare i playoff:

“Dopo alcune sconfitte spiacevoli, siamo scesi in campo con molto spirito di squadra e voglia di farcela, fino all’ultimo punto di ogni set. L’intesa tra compagni e l’entusiasmo sono stati fattori decisivi in ogni sfida.

Cercheremo di tenere alto il livello per continuare a puntare alla cima”.

Fin da bambino sei un grande appassionato di Go, un gioco da tavola strategico, e per 3 anni consecutivi (2021-2023) hai detenuto il titolo di campione italiano:

“L’antichissima arte orientale del Go è la ricerca di forme e sequenze sulla tavola da gioco.

Durante una partita di Go, si costruiscono gruppi, si invadono territori e si sfruttano le debolezze avversarie: è importante trovare l’equilibrio tra attacco e difesa, proprio come nella Pallavolo!

Essere un giocatore esperto a livello nazionale mi ha permesso di conoscere diverse culture e molti giocatori da tutto il mondo”.

Oltre alla pallavolo, con Fabio Ronchi condividete un’altra passione, quella per la fisica: in che modo i tuoi studi influenzano la tua vita e il tuo gioco?

“Quest’anno oltre a questa nuova esperienza pallavolistica ho cominciato il primo anno di fisica a Bologna.

Conciliare studio e sport non è mai un compito facile e non rimane molto tempo per il riposo. D’altra parte, questi impegni rendono consapevole dell’importanza di sfruttare il tempo a disposizione e rimanere concentrati in ogni attività”.

Intervista di Rebecca Laporta

Pallavolo Bologna