In questi anni hai avuto l’occasione di cimentarti sia nel ruolo di libero che in quello di schiacciatore. Quali sono le caratteristiche che hai apprezzato di più di entrambe le posizioni?
“Per gran parte della mia “carriera pallavolistica” ho fatto lo schiacciatore ed è un ruolo che apprezzo per diversi motivi: innanzitutto perché uno schiacciatore deve saper fare tutti i fondamentali, dando il suo contributo in diverse parti del gioco, e inoltre perché molti dei giocatori a cui mi sono ispirato crescendo giocavano in quel ruolo. L’esperienza da libero l’ho avuta in alcune occasioni nelle giovanili e lo scorso anno in serie A3 e devo dire che anch’essa ha avuto molti lati positivi perché fare il libero, anche se è un ruolo più specializzato, è una posizione che secondo me necessita di un grande spirito di sacrificio e di altruismo e può dare a suo modo grande soddisfazione.”
Hai un pomeriggio libero da passare in compagnia in centro a Bologna, dove andresti e chi porteresti con te?
“Porterei i miei compagni di squadra che non sono di Bologna nei principali monumenti e piazze (come le due torri, san Petronio, piazza maggiore, etc…) per fargli scoprire un po’ la storia della nostra città e poi li porterei in un ristorante a provare qualche piatto tipico bolognese”.
Oltre alla pallavolo e a studiare, sei un grande lettore, c’è qualche libro che ti ha segnato in particolare o che consiglieresti?
“Ho letto diversi libri crescendo, soprattutto da piccolo ero appassionato di saghe legate al mondo fantasy. Quelle che penso mi siano rimaste più impresse sono probabilmente il signore degli anelli e Harry Potter. Se dovessi consigliarne uno raccomanderei in generale Harry Potter perché nonostante la lunghezza è una lettura più semplice e penso che a prescindere dall’età del lettore sia sempre in grado di trasmettere qualcosa.”
La squadra non sta passando uno dei momenti migliori a causa degli infortuni, ma nonostante questo il terzo posto in classifica è finora consolidato ed anzi, siete ad un solo punto di distanza dalla seconda classificata Villadoro. Come state affrontando questo periodo, cosa ti aspetti dal match di sabato in casa di Verona?
“Sicuramente non è stato un periodo facile per noi, dovendo fare a meno di diversi componenti del gruppo ci siamo arrangiati al meglio che potevamo, ma inevitabilmente il livello degli allenamenti è un po’ calato. Inoltre veniamo da ormai un mese abbondante in cui abbiamo giocato poche partite quindi sabato con Verona dovremo cercare di affrontare al meglio la gara da subito per prendere il giusto ritmo. Detto questo ci stiamo preparando per arrivare al meglio sabato e rifarci dopo l’ultima sconfitta”.
Intervista di Rebecca Laporta
Pallavolo Bologna