Continua senza sosta e con altre novità l’impegno sul sociale della Volley Team Monterotondo, la società che rappresenta la città eretina nella pallavolo. A cavallo tra la fine del 2016 e l’inizio del nuovo anno è stato avviato ufficialmente “Giocare insieme. Volley Team Monterotondo e il Pungiglione per l’inclusione sociale”, un progetto rivolto a persone con disabilità di tipo psichico e cognitivo, per permettere loro di praticare sport in un contesto sano ed educativo.
GIOCARE INSIEME – Il progetto vede protagonisti i ragazzi della cooperativa sociale “Il Pungiglione” ogni giovedì mattina, dalle 10.30, al palazzetto dello sport di Monterotondo, per un allenamento insieme ai tecnici della Volley Team. Prossimamente, nel corso dell’anno, è previsto un’ulteriore step, con allenamenti a cui parteciperanno anche i ragazzi delle giovanili e della Serie C. Si tratta di una promessa mantenuta. In occasione della conferenza stampa di presentazione della stagione, il presidente Giancarlo Alberto Bianchini aveva infatti previsto un impegno della società a servizio della comunità, nell’ottica del far giocare a pallavolo i ragazzi con disabilità di tipo psichico e cognitivo. Una sfida più difficile rispetto a quella già sperimentata a livello nazionale con il “sitting volley” che invece coinvolge principalmente ragazzi con disabilità di tipo fisico: «Con “Giocare insieme” si rinnova il nostro impegno sul territorio – ha spiegato Bianchini – non solamente sul versante sportivo. Speriamo di portare a tutti i nostri giovani atleti un esempio positivo di inclusione sociale. Crediamo che l’educazione dei giovani passi anche da una dimostrazione forte di quanto crediamo nel sociale e sulle sue ricadute positive nel benessere di tutti, in particolare di chi ne ha più bisogno». Ideata dalla Volley Team, l’iniziativa è stata subito condivisa dalla cooperativa, da anni molto attiva a Monterotondo con le più svariate attività: dal giardinaggio alla manutenzione delle strade, fino al servizio ristorazione e catering. La novità della pallavolo fa bene a tutti: tale disciplina agonistica è infatti universalmente riconosciuta per il forte sentimento di aggregazione e condivisione dovuto alla tipicità di gioco e delle sue norme.
Ufficio stampa