Modena cade in casa con Civitanova davanti a 5000 spettatori. Verona sbanca il PalaTrento. Milano cade a Piacenza nonostante i 35 punti di Abdel-Aziz. Vittorie da 3 punti per Monza e Ravenna. Tie break ok per Vibo
Risultati 6a giornata di andata:
Diatec Trentino-Calzedonia Verona 1-3 (21-25, 21-25, 25-17, 22-25); Azimut Modena-Cucine Lube Civitanova 1-3 (25-21, 19-25, 23-25, 21-25); Wixo LPR Piacenza-Revivre Milano 3-1 (25-23, 18-25, 27-25, 32-30); Gi Group Monza-BCC Castellana Grotte 3-0 (25-20, 25-21, 26-24); Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Taiwan Excellence Latina 3-2 (25-17, 19-25, 23-25, 25-22, 15-13); Bunge Ravenna-Kioene Padova 3-1 (23-25, 25-13, 25-21, 25-19); Biosì Indexa Sora-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (20-25, 26-28, 25-21, 21-25)
L’elenco delle chiamate Video Check è pubblicato sul tabellino on line sul sito Legavolley
Diatec Trentino – Calzedonia Verona 1-3 (21-25, 21-25, 25-17, 22-25) – Diatec Trentino: Giannelli 2, Lanza 13, Zingel 8, Vettori 3, Hoag 3, Carbonera 8, Chiappa (L), Kovacevic 13, De Pandis (L), Kozamernik 0, Cavuto 0, Teppan 9. N.E. Partenio. All. Lorenzetti. Calzedonia Verona: Spirito 3, Jaeschke 15, Pajenk 9, Stern 14, Maar 13, Birarelli 2, Frigo (L), Pesaresi (L), Marretta 0, Grozdanov 2. N.E. Manavinezhad, Mengozzi, Paolucci. All. Grbic. ARBITRI: Venturi, Braico. NOTE – Spettatori: 3.277. Durata set: 29′, 29′, 24′, 29′; tot: 111′. MVP: Stephen Maar (Calzedonia Verona).
La Calzedonia Verona sbanca per la quarta volta nella sua storia il PalaTrento, assicurandosi in quattro set il 30° derby dell’Adige. Nella gara che metteva in palio punti pesanti per la classifica di entrambe le compagini, è stata la formazione dell’ex Nikola Grbic ad avere la meglio, confermando la propria propensione alle partite in trasferta dove sino ad ora in campionato ha sempre vinto. Dopo Latina e Padova, stavolta è stata Trento a dover registrare una battuta d’arresto contro gli scaligeri di fronte al proprio pubblico. Trascinata da un eccellente Maar (MVP del match) e da un muro molto efficace, la Calzedonia è stata brava ad avere un impatto migliore dei trentini sul match e, in seguito, a contenere il loro tentativo di riscatto, nel momento in cui anche il braccio del rientrante ed ex di turno Kovacevic ha iniziato a girare a dovere. Con più attenzione fra attacco, muro e difesa, gli ospiti si sono portati a casa l’intera posta in palio controllando il quarto set e quindi rilanciando la propria classifica. Per la Diatec Trentino, invece, un’altra sconfitta pesante, la quarta in sei turni.
MVP: Stephen Maar (Calzedonia Verona)
Spettatori: 3.277
Angelo Lorenzetti (Allenatore Diatec Trentino): “Sapevamo che questo sarebbe stato un match particolare, ma non siamo riusciti a farlo nostro. Abbiamo buttato alle ortiche un buon avvio ed in seguito abbiamo faticato a riprenderci, nonostante ci sia stato qualche segnale incoraggiante. Abbiamo commesso troppe imprecisioni nella fase break, cosa che non potevamo permetterci se volevamo portare a casa il risultato. E’ un momento difficile, sicuramente il più duro da quando sono a Trento; dobbiamo trovare il modo per venirne fuori analizzando tutto quello che sino ad ora abbiamo fatto”.
Nikola Grbic (Allenatore Calzedonia Verona): “E’ una vittoria importante, ottenuta contro una grande squadra. Grande merito va dato a tutti i giocatori che hanno lottato su ogni pallone, mettendo in grossa difficoltà gli avversari sin dall’inizio”.
Wixo LPR Piacenza – Revivre Milano 3-1 (25-23, 18-25, 27-25, 32-30) – Wixo LPR Piacenza: Baranowicz 3, Clevenot 16, Yosifov 14, Fei 23, Parodi 12, Alletti 7, Kody 0, Giuliani (L), Manià (L), Cottarelli 0. N.E. Di Martino, Hershko, Marshall. All. Giuliani. Revivre Milano: Daldello 0, Schott 11, Averill 7, Abdel-Aziz 35, Cebulj 14, Piano 5, Tondo 0, Piccinelli (L), Klinkenberg 3. N.E. Galassi, Preti. All. Giani. ARBITRI: Saltalippi, Santi. NOTE – Spettatori 2434. Durata set: 30′, 25′, 34′, 39′; tot: 128′. MVP Alessandro Fei (Wixo LPR Piacenza).
Sotto lo sguardo vigile di Gianlorenzo Blengini, Ct della Nazionale, la Wixo LPR conquista finalmente il primo bottino pieno di fronte ai 2434 spettatori del PalaBanca. Una gara tiratissima e ricca di colpi di scena, soprattutto nel quarto ed ultimo set, quando è il Video Check a fare la differenza e il muro di Cebulj su Fei (29-31) si tramuta in un’invasione che ribalta il risultato (30-30). Sui 9 metri Baranowicz serve a regola d’arte e Piacenza, con una devastante lucidità, non concede più nulla a muro e chiude con il boato del PalaBanca sul 32-20.
Una sconfitta che fa sicuramente male a una Milano incerottata (out i totolari Fanuli e Sbertoli), ma sempre pronta a dare del filo da torcere a una Wixo LPR con le pile scariche dopo l’impegnativa trasferta infrasettimanale a Latina. E’ in primis l’opposto Abdel-Aziz (35 punti) a caricarsi sulle spalle Milano: 8 ace devastanti fanno male ai padroni di casa, soprattutto nel secondo parziale vinto dagli ospiti con largo scarto (18-25); anche Cebulj (14, di cui 2 ace e 1 muro) e Schott (11 punti, di cui 1 ace e 1 muro) supportano la causa meneghina ma dall’altra parte della rete c’è una Piacenza cinica e ostica, capace di tirare fuori gli artigli nei momenti salienti grazie a un super Fei (MPV con 23 punti di cui 1 ace ed il 61% in attacco) supportato dai compagni Clévenot (16, di cui 1 ace) e Parodi (12 punti). Essenziale anche la presenza in campo di Yosifov, in particolar modo in battuta e a muro: per lui 14 punti di cui 2 ace e ben 8 muri.
MVP Alessandro Fei (Wixo LPR Piacenza).
Spettatori: 2434.
Alberto Giuliani (Allenatore Wixo LPR Piacenza): “Milano ha dei battitori di prima fascia: Schott, Abdel-Aziz e Cebulj sono stati in grado di metterci in difficoltà. Ad un certo punto sembrava più una lotta alla sopravvivenza che una lotta alla conquista della gara. Piacenza è stata brava ad approfittarsi delle loro assenze, ma soprattutto i ragazzi sono stati bravi a mantenersi lucidi nei momenti decisivi e a reagire subito nelle fasi negative. Non era facile giocare così dopo una trasferta impegnativa come quella di Latina. Fox e compagni stanno dimostrando sempre più carattere e, fortunatamente, stiamo cominciando a sbagliare anche meno battute.
Fabio Lini (Direttore Sportivo Revivre Milano): “E’ stata una partita molto equilibrata, decisa da dettagli e colpi individuali di giocatori di alto livello. Peccato. Guardiamo però il lato positivo, abbiamo perso tre set solo ai vantaggi ed è sicuramente un passo avanti rispetto alla prestazione della scorsa domenica”.
Gi Group Monza – BCC Castellana Grotte 3-0 (25-20, 25-21, 26-24) – Gi Group Monza: Shoji 3, Botto 8, Beretta 5, Finger 11, Dzavoronok 20, Barone 5, Brunetti (L), Rizzo (L), Langlois 0, Walsh 0, Hirsch 0. N.E. Arasomwan, Terpin. All. Falasca. BCC Castellana Grotte: Paris 1, Moreira 10, De Togni 8, Tzioumakas 17, Canuto 1, Ferreira Costa 7, Pace (L), Cavaccini (L), Cazzaniga 0, Garnica 0, Hebda 6. N.E. Zauli, Ferraro, Rossatti. All. Lorizio. ARBITRI: Pozzato, Goitre mauro carlo. NOTE – Spettatori: 1452. Durata set: 28′, 31′, 37′; tot: 96′. MVP: Donovan Dzavoronok (Gi Group Monza)
Il Gi Group Team Monza spezza la serie negativa delle ultime quattro partite e torna a sorridere grazie a un rotondo 3-0 su un’ ostica BCC Castellana Grotte, nella sesta giornata di andata della SuperLega UnipolSai. La Candy Arena di Monza torna quindi a essere l’uomo in più per la squadra di Falasca, che con questo successo firma la vittoria numero tre della stagione, la seconda casalinga in campionato dopo quella contro Sora della prima giornata. Oltre all’ottimo servizio (7 ace di squadra, 4 personali di Dzavoronok e uno a testa per Botto, Beretta e Shoji), la ricetta vincente per Botto e compagni si basa su entusiasmo e serenità. I brianzoli partono col freno tirato nel primo gioco, complice anche un buon prologo dei pugliesi anche in battuta, ma poi si sciolgono e iniziano a esprimere una pallavolo bella e determinata. Finger e Dzavoronok (MVP della gara con 20 punti e 1 muro oltre ai servizi vincenti) vanno a segno con continuità, stoppando i tentativi di rimonta pugliese. Primo e secondo gioco vanno via lisci per i padroni di casa, con la BCC Castellana Grotte che tenta invano di rientrare appoggiandosi ai lampi di un buon Tzioumakas (17 punti, 2 ace, 1 muro e il 61% in attacco). Sembra che anche il terzo sia incanalato sugli stessi binari dei primi due (19-15 Gi Group), ma la squadra di Lorizio torna forte grazie all’ottimo impatto del neo entrato Hebda (6 punti, 2 muri) e alle giocate di Moreira e Athos, passando avanti 22-21. Monza non cede, ingrana la marcia e chiude il set 26-24 e la gara 3-0 rilanciandosi in classifica.
MVP: Donovan Dzavoronok (Gi Group Monza)
Spettatori: 1452
Thomas Beretta (Gi Group Monza): “Siamo molto felici per questa vittoria perché chiude un periodo negativo. Questo successo ci serve per il morale e per l’entusiasmo. Ovviamente c’è ancora molto da migliorare, il Campionato è ancora lungo e noi dobbiamo puntare a crescere giornata dopo giornata. Quel finale di terzo gioco a momenti ci costava il loro rientro in partita, ma alla fine siamo riusciti a chiuderlo con grande determinazione e a portare a casa questa importante vittoria. Dobbiamo evitare di permettere agli altri di prendere fiducia e chiudere prima queste sfide. Intanto godiamoci questo 3-0 che fa sempre bene”.
Giorgio De Togni (BCC Castellana Grotte): “Loro sono partiti un po’ con il freno a mano tirato al servizio permettendoci di caricarci nella prima parte del primo set. Poi hanno iniziato a forzare perché hanno visto che il nostro cambio palla era sistematico. Abbiamo sbagliato qualche palla e per dei dettagli siamo andati sotto senza reagire come invece era successo in altre partite. Peccato per quel finale di terzo set in cui avevamo trovato fluidità e siamo andati a un passo dal farlo nostro. Merito a Monza. Lavoriamo intensamente durante la settimana per toglierci delle soddisfazioni: eravamo venuti qui per fare risultato. Non è andata così, però non ci demoralizziamo e proseguiamo su questa strada”.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Taiwan Excellence Latina 3-2 (25-17, 19-25, 23-25, 25-22, 15-13) – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Coscione 6, Antonov 24, Verhees 11, Patch 14, Lecat 11, Costa 14, Torchia (L), Izzo 1, Marra (L), Presta 1, Massari 1, Domagala 5. N.E. Corrado. All. Tubertini. Taiwan Excellence Latina: Sottile 4, Maruotti 17, Rossi 10, Starovic 18, Savani 5, Gitto 8, Shoji (L), Ishikawa 3, Le Goff 0, De Angelis 0, Corteggiani 0. N.E. Kovac, Huang. All. Di pinto. ARBITRI: Lot, Satanassi. NOTE – Spettatori: 720. Durata set: 26′, 24′, 30′, 26′, 19′; tot: 125′. MVP: Oleg Antonov (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)
Con tenacia e tanto cuore. Così la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia infila la terza vittoria consecutiva battendo la Taiwan Excellence Latina al tie break in rimonta. Arriva la prima vittoria casalinga della stagione per i giallorossi al termine dell’ennesima battaglia di questo inizio di Campionato. Al fischio d’inizio coach Tubertini schiera la formazione tipo con Coscione al palleggio, Patch opposto, Costa e Verhees al centro, Antonov e Lecat in posto 4, Marra libero. Di Pinto, coach ex di turno, schiera Sottile (altro ex) in regia, Starovic opposto, Gitto e Rossi al centro, Savani e Maruotti di banda, Shoji libero. Nel primo set la Tonno Callipo parte subito forte con Costa protagonista in battuta. Latina non si sblocca e per Coscione e compagni è un parziale agevole concluso con l’ace di Antonov (25-17). Lo spartito cambia nel secondo set dove Latina mostra un piglio diverso giocando con più cattiveria e mettendo pressione alla ricezione giallorossa. Nella parte centrale del set è la battuta di Rossi a creare il solco, poi ci pensa Starovic a mettere palla a terra e portare Latina a conquistare il parziale 19-25.
Terzo set lottato punto a punto dopo un ottimo avvio dei padroni di casa. Nel finale i pontini sono più cinici e trovano il varco giusto grazie al mani e fuori di Andrea Rossi. Quarto set incandescente: prime fasi con numerosi errori da ambo i lati, poi Antonov innesta il turbo realizzando ben 9 punti con il 62% in attacco e portando i suoi al tie break. Per i giallorossi è poi Presta a ricamare mettendo a segno il muro decisivo (25-22). In campo c’è Domagala al posto di Patch: il giovane polacco realizza cinque punti risultando decisivo insieme ad Antonov (MVP del match con 24 punti realizzati e il 53% in attacco). Nel finale Latina annulla due match-point, ma non sfrutta la terza. Starovic manda banalmente out dai nove metri regalando il successo alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
MVP: Oleg Antonov (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)
Spettatori: 720
Oleg Antonov (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Una vittoria di squadra. Stiamo crescendo nonostante gli alti e bassi. Queste partite sono un classico della SuperLega con epilogo al tie break. Stiamo crescendo come gruppo, stiamo trovando il giusto equilibrio. Per noi ogni match è una battaglia, dobbiamo lavorare, recuperare le energie e pensare da subito alla prossima partita”.
Gabriele Maruotti: (Taiwan Excellence Latina): “Peccato per il risultato finale perché soprattutto nel quarto set abbiamo avuto la possibilità di andare in contrattacco e provare a vincere la partita. Nonostante situazioni fisiche di difficoltà eravamo riusciti a portarci avanti e sicuramente rimane l’amaro in bocca per non aver difeso dei palloni sui quali potevamo fare di più nel quarto set”.
Bunge Ravenna – Kioene Padova 3-1 (23-25, 25-13, 25-21, 25-19) – Bunge Ravenna: Orduna 1, Marechal 15, Georgiev 7, Buchegger 16, Poglajen 19, Diamantini 6, Pistolesi 0, Raffaelli 0, Goi (L). N.E. Vitelli, Marchini, Mazzone, Gutierrez. All. Soli. Kioene Padova: Travica 4, Cirovic 8, Polo 2, Nelli 12, Randazzo 15, Volpato 10, Balaso (L), Sperandio 0, Gozzo 0, Peslac 0, Koprivica 0. N.E. Scanferla, Premovic. All. Baldovin. ARBITRI: Frapiccini, Luciani. NOTE – Spettatori: 2022. Durata set: 27′, 24′, 29′, 25′; tot: 105′. MVP: Cristian Gabriel Poglajen (Bunge Ravenna)
Non si ferma il grande momento della Bunge, che al Pala De André conquista il quarto successo di fila, battendo in quattro set Padova nella sfida tra le due squadre-sorpresa di questo inizio di Superlega, e consolida la sua terza posizione in classifica. Parte meglio la Kioene, spinta dai servizi vincenti di Nelli, ma i ravennati reagiscono con forza e lucidità nelle tre frazioni successive, vincendole tutte con grande autorità. Il gioco della squadra di Soli passa in particolare dalle mani delle bande, in particolare l’MVP Poglajen, ma anche dai muri (ben 10), che hanno rappresentato la differenza nei momenti decisivi del match.
Nel primo periodo Nelli spinge con due ace Padova sull’11-15, raggiunta però da Marechal sul 19-19. È ancora l’opposto ospite a colpire dai nove metri per il 20-22 della Kioene, che al secondo set ball passa in vantaggio grazie all’errore in battuta di Buchegger: 23-25. Nella seconda frazione si registra la reazione della Bunge, che con Marechal scatta sull’8-6 e poi realizza un parziale di 6-0 (due servizi vincenti del francese) che allontana Padova sul 16-9. A fare il resto sono un muro di Diamantini (20-11) e tre ace di Buchegger, con i ravennati che pareggiano il conto: 25-13. Il terzo set parte all’insegna dell’equilibrio, poi sono i padroni di casa ad accelerare approfittando di un’invasione di Volpato (14-11) e delle giocate di Poglajen e Orduna: 18-14. L’errore di Buchegger dimezza il vantaggio (19-17), ma la Bunge tiene a distanza Padova, che tira in rete con Randazzo (24-20), mentre Buchegger alla seconda occasione chiude la frazione: 25-21. Nel quarto set Poglajen e un ace di Diamantini lanciano la squadra di Soli sul 12-6, la Kioene reagisce dimezzando il gap (16-13), ma Buchegger e gli errori di Cirovic e Randazzo ristabiliscono le distanze: 21-15. Accumulato tale vantaggio Georgiev e Diamantini non fanno più avvicinare Padova, che si arrende con la battuta sbagliata da Nelli: 25-19.
MVP: Cristian Gabriel Poglajen (Bunge Ravenna)
Spettatori: 2022
Fabio Soli (Allenatore Bunge Ravenna): “Abbiamo un po’ ricalcato la prova con Milano, andando sotto nel primo set e recuperando nei successivi tre. Con le poche energie rimaste per un calendario molto intenso, siamo riusciti a svegliarci dalla seconda frazione in poi, riuscendo a esprimere al meglio la nostra pallavolo e a trovare le giuste alternative in attacco in un match che stava diventando nervoso. Non avrei mai pensato di poter vincere quattro gare di fila, godiamoci il momento e in futuro, quando se le cose andranno meno bene, ricordiamoci di come stiamo affrontando ora il torneo e riproponiamo lo stesso atteggiamento”.
Valerio Baldovin (allenatore Kioene Padova): “Fino a quando abbiamo battuto bene, nel primo set, siamo andati per il meglio. Poi, dalla seconda frazione, quando siamo calati in questo fondamentale, siamo andati in difficoltà un po’ in tutti i fondamentali, facendo confusione sia in attacco, sia in ricezione. Ci sono state delle situazioni dove abbiamo sbagliato troppo e dovremo lavorare proprio su questi aspetti, per riuscire a migliorare in futuro. Adesso ci attende una settimana finalmente dedicata solo agli allenamenti e proveremo a riprenderci in una partita tutt’altro che semplice come quella con Monza”.
Biosì Indexa Sora – Sir Safety Conad Perugia 1-3 (20-25, 26-28, 25-21, 21-25) – Biosì Indexa Sora: Seganov 2, Nielsen 0, Caneschi 3, Petkovic 32, Rosso 15, Mattei 2, Mauti 0, Santucci (L), Fey 11, Penning 0. N.E. Lucarelli, Marrazzo, Duncan-Thibault. All. Barbiero. Sir Safety Conad Perugia: De Cecco 3, Berger 9, Anzani 10, Atanasijevic 20, Russell 11, Ricci 9, Cesarini (L), Colaci (L), Della Lunga 0, Siirila 0, Zaytsev 0, Podrascanin 3. N.E. Andric, Shaw. All. Bernardi. ARBITRI: Canessa, Cappello. NOTE – Spettatori: 2408. Durata set: 26′, 33′, 27′, 26′; tot: 112′. MVP: Dusan Petkovic (Sir Safety Conad Perugia). MVP: Dusan Petkovic (Sir Safety Conad Perugia)
Al PalaSport “Città di Frosinone” è stata tutta da vivere la sfida tra la BioSì Indexa Sora e la Sir Safety Conad Perugia. Lo show preannunciato è andato in scena in entrambe le metà campo e tutto quello che poteva essere scontato alla fine proprio tanto non lo è stato, a parte il risultato finale, il 3-1 che continua a confermare il club del Presidente Sirci in testa alla classifica. Sei vittorie su sei incontri, 18 punti classifica ma ora con una piccola macchia, il set lasciato a Sora, quello che finora non aveva concesso a nessuno.
Dal canto suo la BioSì Indexa ha cercato di premere ancor più l’acceleratore sui suoi punti di forza gestendo e giocando al meglio quelli più importanti. Alla fine però la maggiore esperienza degli uomini di coach Bernardi, che sul 15-15 del quarto set ha messo in campo i suoi titolari, hanno rispettato i pronostici.
Subito aggressiva la Sir Safety Conad Perugia con una battuta che fino al 2-11 lascia Sora fuori dai giochi con 3 ace di Atanasijevic e uno dell’ex Anzani. I padroni di casa rosicchiano lunghezze importanti per entrare in partita e ci riesco lottando nel set fino al 20-25, ma i perugini continuano a spingere con tutte le bocche da fuoco, e a fare la differenza, De Cecco che permette al suo opposto di giocare senza muro.
Sotto di un set a zero, Sora torna in campo con uno sguardo diverso per il primo vantaggio gara del 5-2. Risponde subito presente Perugia, ma i padroni casa tengono duro fino alla conquista di due set ball. La Sir rimanda tutto ai vantaggi e la BioSì Indexa guadagna altre due opportunità, ma ci pensa Atanasijevic a mettere a referto il 26-28.
Equilibrio in campo per il 13-13 e il 20-20. È Petkovic a correre più forte di tutti per il 25-21 che fa vincere il terzo set a Sora e riapre il match. Stesso copione del game precedente in avvio del quarto che però sul 15-15, dopo aver visto Sora costruire con pazienza il suo gioco e imporlo, vede anche coach Bernardi decidere di schierare il suo sestetto titolare con l’ingresso di Zaytsev e Podrascanin. Sale ancora il livello del gioco con scambi lunghi e alla fine prevale l’esperienza, così Sora saluta il match sul 21-25 e Perugia festeggia il 3-1 con 3 punti preziosi per la classifica.
MVP: Dusan Petkovic (Sir Safety Conad Perugia)
Spettatori: 2408
Mario Barbiero (Allenatore BioSì Indexa Sora): “Purtroppo commentiamo un’altra sconfitta. Abbiamo giocato bene ma non è bastato: nei momenti importanti facciamo fatica. Dobbiamo imparare dai nostri errori e crescere come squadra perché la pallavolo che conta si gioca dal 20 in poi e su quel punteggio ancora facciamo fatica. Volevo fare i complimenti, però, ai ragazzi che hanno giocato una buona pallavolo, anche se dobbiamo ancora crescere tanto”.
Gino Sirci (Presidente Sir Safety Conad Perugia): “E’ stato bellissimo giocare in questo palazzetto e soprattutto contro Sora. La partita non era facile e lo sapevamo, perché quella volsca è una squadra che vuole realizzarsi. Sappiamo che ai grandi team italiani capita a volte di cadere anche con le piccole, come è successo a Civitanova con Latina. Abbiamo lasciato un set, ma per fortuna poi il mister ha messo dentro i soliti titolari che aveva inizialmente lasciato in panchina. Con il loro ingresso la squadra è partita e siamo decollati verso la vittoria finale. Comunque Complimenti al nostro avversario e ai suoi tifosi. Sora è una società amica con un pubblico più che corretto”.
Azimut Modena – Cucine Lube Civitanova 1-3 (25-21, 19-25, 23-25, 21-25) – Azimut Modena: Mossa De Rezende 0, Ngapeth E. 19, Bossi 1, Sabbi 17, Urnaut 9, Holt 12, Tosi (L), Rossini (L), Van Garderen 0, Mazzone 3, Ngapeth S. 0. N.E. Marra, Franciskovic, Pinali. All. Stoytchev. Cucine Lube Civitanova: Christenson 1, Juantorena 17, Cester 9, Sokolov 19, Sander 18, Candellaro 8, Marchisio (L), Grebennikov (L), Kovar 0. N.E. Stankovic, Zhukouski, Milan, Casadei. All. Medei. ARBITRI: Tanasi, Gnani. NOTE – Spettatori: 5006. Durata set: 29′, 30′, 30′, 29′; tot: 118. MVP: Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova).
Modena perde in casa contro una grande Lube. Davanti ai 5mila del PalaPanini la squadra di Stoytchev esce sconfitta dopo un match molto tirato.
L’Azimut parte con Bruno in regia, Sabbi opposto, le bande sono Ngapeth e Urnaut, al centro Holt e Bossi, libero Salvatore Rossini. La Lube di Medei risponde con Christenson-Sokolov, in banda Juantorena e Sander, al centro Candellaro-Cester, libero Grebennikov.
Si infiamma il match con le due squadre che lottano punto su punto, 13-13. Piazza il break Modena che va sul 17-15, poi l’Azimut chiude il primo parziale 25-21. Il secondo set è un’altalena incredibile di emozioni con le due squadre che lottano punto a punto in equilibrio assoluto. Il livello qualitativo è altissimo, si arriva all’11-12. Alza i giri del motore Civitanova che spacca il match con un Juantorena incontenibile. Si arriva al 16-24 con i marchigiani padroni del campo. Civitanova chiude il parziale 19-25.
Nel terzo parziale è Civitanova a partire ancora forte, Modena ribatte colpo su colpo, 8-9. Continua il punto a punto tra due squadre che non hanno alcuna intenzione di mollare nulla, 16-15. L’Azimut spinge con un ottimo side-out, la Lube fa altrettanto, 20-20 e si arriva all’ora e mezza di gioco. La Lube piazza il break, 22-24 e marchigiani a un passo dal parziale. Civitanova chiude 23-25 il set. Il quarto set inizia con l’Azimut avanti 7-4 ed il timeout di Medei. Resta avanti Modena, ma Civitanova non ci sta, 9-8. Modena gioca spinta dalla bolgia del PalaPanini e piazza il break del 19-15 con due ace di Holt. Strepitosa rimonta della Lube che si riattacca a Modena, 19-19 e set apertissimo. La Lube chiude il parziale 21-25 ed il match 1-3.
MVP: Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova).
Spettatori: 5006.
Radostin Stoytchev (Allenatore Azimut Modena Volley): “Tutta la partita abbiamo sofferto molto in cambio palla e ci siamo innervositi, serviva sicuramente più pazienza. Non siamo più scarsi di ieri, siamo sempre noi, ora abbiamo una settimana per lavorare al meglio. A fine gara ho parlato con la squadra, come sempre”.
Giampaolo Medei (Allenatore Cucine Lube Civitanova): “Siamo venuti a Modena con due obiettivi, far vedere che ci siamo e abbiamo grande qualità, poi portare a casa la vittoria. Li abbiamo colti entrambi e siamo molto soddisfatti: va detto che abbiamo avuto un inizio di stagione complicato, con tante trasferte e un passo falso. La squadra ha reagito con Trento e Modena, ha dato la risposta in campo: siamo ancora più convinti dei nostri mezzi ora. Credo che stasera abbiamo disputato una buona gara, decisa nel primo set dal servizio di Modena, poi bravi noi a restare freddi, lucidi e concentrati andando a vincere di squadra”.
Classifica SuperLega UnipolSai
Sir Safety Conad Perugia 18, Azimut Modena 15, Bunge Ravenna 13, Cucine Lube Civitanova 12, Wixo LPR Piacenza 9, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 8, Taiwan Excellence Latina 8, Calzedonia Verona 7, Kioene Padova 7, Diatec Trentino 7, Gi Group Monza 6, Revivre Milano 5, BCC Castellana Grotte 4, Biosì Indexa Sora 1.
Un incontro in meno: Bunge Ravenna, Cucine Lube Civitanova, Calzedonia Verona, BCC Castellana Grotte.
Prossimo turno
7a giornata di andata SuperLega UnipolSai
Mercoledì 8 novembre 2017, ore 20.30
BCC Castellana Grotte – Wixo LPR Piacenza Diretta Lega Volley Channel
Venerdì 10 novembre 2017, ore 20.45
Revivre Milano – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Diretta RAI Sport + HD
Diretta streaming su raiplay.it
Domenica 12 novembre 2017, ore 18.00
Calzedonia Verona – Bunge Ravenna Diretta RAI Sport + HD
Diretta streaming su raiplay.it
Cucine Lube Civitanova – Biosì Indexa Sora Diretta Lega Volley Channel
Taiwan Excellence Latina – Azimut Modena Diretta Lega Volley Channel
Kioene Padova – Gi Group Monza Diretta Lega Volley Channel
Mercoledì 15 novembre 2017 ore 20:30
Sir Safety Conad Perugia – Diatec Trentino Diretta Lega Volley Channel