BM> Scanzo perde la prima battaglia

Cavaion-Scanzo 3-2 (31-29 19-25 25-18 18-25 15-13)
Cavaion: Martinelli 5, Cerfogli 20, De Agostini 9, Ravelli 18, Manzati 15, Modnicki 9, Sommavilla (L), Alfiero, Castagna 1, A. Spagnuolo, Viola. Non entrati: Albrigo, De Simone. All. Fin
Scanzo: Tosatto 13, Costa 27, M. Gritti 6, L. Spagnuolo 2, Innocenti 20, Valsecchi 15, Viti (L), Fornesi (L), G. Gritti, M. Parma, J. Parma. Non entrati: Carobbio, Cassina. Al. Gandini

Scanzo perde la prima battaglia, ma il discorso qualificazione ai quarti è apertissimo. Cavaion si conferma un muro invalicabile sul terreno amico e centra (3-2) la sesta vittoria consecutiva. Il rammarico dei giallorossi si può ricondurre a due momenti-chiave: il primo la falsa partenza del terzo set dopo aver rimesso in parità la situazione visto che i veronesi hanno condotto le danze dal 7-4 in poi; il secondo, ancor più marcato, non aver capitalizzato il 13-11 nel tie-break subendo un parziale di 4-0 che ha indirizzato la sfida a favore dei veneti. Una compagine che dapprima ha chiuso il primo parziale alla settima chance (31-29 dopo che Scanzo ne aveva conquistata una sul 26-27) e poi se n’era andata, come detto, fin dai primi palloni nel terzo. I bergamaschi, dal canto loro, hanno interpretato egregiamente il secondo ed il quarto periodo sigillati piuttosto nettamente a 19 e a 18 mostrando una capacità di reazione che fa ben sperare puntando il mirino su gara 2. Quando Costa (27 punti, top scorer) e compagni saranno al classico dentro o fuori che, lo ricordiamo, porterà al golden set solamente in caso di affermazione 3-2. Sul piano individuale, già menzionato il capitano, da sottolineare i 20 punti (54%) di Innocenti ed i 15 (72%) di Valsecchi così come la buona tenuta della ricezione (68% contro 54) con i nostri meglio anche in attacco (50% contro 44%). Ma non è bastato.

“Il rimpianto c’è – ha commentato il tecnico Simone Gandini -, è anche vero che se dopo un mese di stop forzato mi avessero detto di una prestazione simile non ci avrei creduto. Costa aveva tre allenamenti nelle gambe, Spagnuolo e Tosatto pochi di più: avremmo voluto preparare meglio questa sfida come hanno fatto altri, ma non è stato possibile. Prova comunque discreta, la testa è già a sabato”

U.S.D. Scanzorosciate