In uscita dai Varsity Blues dell’Università di Toronto, il 23enne schiacciatore è il terzo volto nuovo del prossimo organico che disputerà la A2 e il quarto canadese della pallavolo maschile ravennate dopo Vernon Evans, Loeppky e Koppers
Prosegue la costruzione dell’organico della Consar per il prossimo campionato di A2. La società ravennate è lieta di annunciare l’arrivo di Evan Falardeau, schiacciatore canadese, inserito nel gruppo dei 30 giocatori della nazionale, agli ordini del ct Sammelvuo, che partecipano alla Volley Nations League.
Falardeau, nato a Stratford, in Ontario, il 7 ottobre 1999, cresciuto pallavolisticamente all’interno dell’Università di Toronto con i Varsity Blues, è il quarto canadese nella storia della pallavolo ravennate maschile dopo Sharone Vernon Evans, Eric Loeppky e Brandon Koppers.
“Sono particolarmente felice di venire a giocare a Ravenna, perché questa esperienza che mi appresto a fare in Italia mi darà modo di progredire come giocatore – sono le prime parole dello schiacciatore – e di imparare molto a livello generale in un campionato e in un Paese per me nuovi. Non ho parlato personalmente con loro ma ho sempre sentito parlare bene di Ravenna, della società e di come si gestisce la pallavolo lì. Sono entusiasta e non vedo l’ora di iniziare”.
Nei Varsity Blues, Falardeau è cresciuto alla scuola pallavolistica del coach John Barrett, un mostro sacro del volley mondiale, e a Ravenna troverà un coach particolarmente abile nell’individuare, far crescere e portare ad alti livelli giovani talenti. “Con John ho sempre avuto un rapporto molto stretto – ammette Evan -: ha avuto una grande influenza nella mia crescita e un peso importante nell’appoggiare la mia decisione di venire a giocare a Ravenna. E non vedo l’ora di lavorare con Bonitta. Di lui mi sono arrivati da più parti unanimi giudizi positivi: con lui sono certo di poter migliorare le mie doti e il mio livello di gioco. E anche questo fattore è stato determinante nella mia scelta di iniziare da Ravenna il mio percorso al difuori del college”.
Ufficio Stampa