Volley Terracina. Carmine Pesce: “La B2 non è un traguardo ma solo l’inizio”

Michela Sciscione 29-06-2012

Giunta alla fase dei play-off, dire che la Volley Terracina avrebbe tagliato il traguardo di serie B2 non faceva quasi più notizia: tutti ci credevano. Dopo aver letteralmente macinato il Laurentina capitatogli a tiro in gara 1 e gara 2 valide per la promozione, le ragazze care a Iannarilli e Tuccelli hanno concluso in bellezza una stagione da incorniciare: “Tutto si può di dire tranne che non sia stata una vittoria meritata – esordisce il tecnico terracinese. Sin dalle prime fasi del campionato abbiamo lottato per il conseguimento di un obiettivo comune, quello di camminare lungo un percorso di crescita e fermarci il più lontano possibile, fino alla stregua delle nostre risorse; e cosa più importante lo abbiamo fatto insieme”.
“L’impronta di squadra – continua il coach – è rimasta la stessa: volevamo disputare un campionato dignitoso con la consapevolezza che, in conseguenza del ringiovanimento della rosa, la ricerca di un sistema di gioco cucito su misura di ogni giocatrice e del giusto approccio alla categoria avrebbero richiesto sudore e lacrime. In realtà, poi, il gruppo si è amalgamato più in fretta del previsto: l’umiltà e la costanza con cui le più giovani si allenavano ogni sera – afferma soddisfatto Pesce – hanno ripagato i loro innumerevoli sacrifici, fino a farle meritare il posto in campo. Riuscire a ricavare un buon livello di gioco da una rosa mista di gente esperta e giovani promesse per preparare al meglio il match della domenica non è stato di certo un gioco da ragazzi – confida il tecnico della Volley Terracina; del resto, le ragazze più giovani ci hanno messo del loro, diventando nel giro di poco tempo delle valide alternative su cui poter contare nei momenti di stallo”.
C’è da chiedersi, dunque, a chi sia giusto dare il merito di questa impresa. “Tante sarebbero le persone da ringraziare, forse troppe – dichiara Carmine con entusiasmo. A parte le ragazze che hanno conquistato sul campo le faticose partite che il campionato ha loro destinato, vorrei fare un plauso alla società di Terracina, una società al quale nessuno poteva chiedere nulla di più di quello che ha fatto; una società onnipresente che ha cercato, ogniqualvolta rientrava nelle proprie possibilità, di soddisfare le richieste di giocatrici e staff; che, nonostante sia stata messa sotto stress da tutto e tutti, è riuscita a mantenere un clima sereno in palestra e fuori; che ha creduto fino in fondo in tutte le atlete che aveva a disposizione, dando alle più giovani la stessa fiducia destinata a quelle più esperte. Insomma, una società seria e professionale con la quale ho un rapporto ottimo che spero duri il più a lungo possibile. Ovviamente – aggiunge il tecnico terracinese – un ringraziamento particolare va rivolto alle mie giocatrici che, nonostante i sacrifici, difficilmente rinunciavano all’appuntamento quotidiano in palestra e che, partita dopo partita, hanno imparato a credere nei loro mezzi e in cuor loro a sperare di raggiungere il tanto atteso successo.
E’ stata una stagione ricca di emozioni, dall’esito nascosto per buona parte dell’anno; a rendere il tutto più complicato, poi, il buon livello tecnico-tattico di tutte le squadre partecipanti, nonché la fiducia che la società ha riposto in tutta la sua rosa : “Decidere di investire su ragazze che hanno ancora da imparare – afferma Pesce – senza impegnarsi economicamente con atlete di maggiore esperienza, è un atto di fede da parte del team terracinese che, pur non avendo la strada spianata, ha raggiunto il risultato voluto con quella grinta e determinazione impagabili che ci hanno contraddistinto in tutte le fasi di questa stagione”.
I risultati ottenuti dalla squadra sono sotto gli occhi di tutti ma l’occhio esperto di un allenatore sa anche guardare oltre: “La nostra filosofia di gioco nel corso di tutto il campionato – conclude Pesce – ha trovato il suo punto focale nel pensare la promozione in serie B2 non tanto come un punto d’arrivo, quanto come un inizio. Quello che ci aspetterà l’anno prossimo sarà, senza dubbio, un anno intenso che sono sicuro, tanto le giocatrici quanto la società, affronteranno con la stessa voglia e lo stesso entusiasmo della stagione appena passata; l’obiettivo rimane comunque quello di ben figurare e di divertirsi e far divertire, con l’auspicio di mostrarci ancora una volta all’altezza della situazione”.