Mondiale U23 Maschile: una grande Italia conquista la medaglia di Bronzo

Dubai. Nel Campionato Mondiale Under 23 maschile si è chiuso con una bellissima medaglia di Bronzo il cammino della nazionale azzurra di Michele Totire, vittoriosa su Cuba 3-1 (25-22, 18-25, 25-23, 25-21). Un successo netto quello ottenuto da Spirito e compagni, che così hanno “vendicato” la sconfitta della fase a gironi portandosi a casa un meritatissimo terzo posto.
Il podio infatti è arrivato al termine di un ottimo torneo disputato dagli azzurrini, fermati solo in semifinale dalla Russia. I ragazzi di Totire, però, hanno archiviato velocemente la sconfitta e al ritorno in campo hanno mostrato sin dall’inizio quanto tenessero alla medaglia di Bronzo.
Per buona parte del gruppo si tratta dell’ennesimo risultato di prestigio a livello giovanile: cinque sono i reduci sia dall’Oro Europeo Juniores 2012 (Nelli, Ricci, Spirito, Izzo e Borgogno oltre a Totire vice allenatore), che dal Bronzo nel Mondiale U21 2013 (Nelli, Ricci, Izzo, Borgogno e Milan).
Nel match odierno contro Cuba l’Italia ha messo in mostra tutte le proprie qualità, iniziando molto bene e mettendo subito pressione ai cubani con un Nelli ispirato. La reazione dei caraibici non si è fatta attendere e nel secondo parziale hanno preso il comando del gioco, sfruttando le imprecisioni italiane. La chiave di volta è stato il terzo set, nel quale gli azzurrini hanno spinto sull’acceleratore, mentre gli avversari non sono riusciti a reggere il ritmo. Avanti nettamente Nelli e compagni, però, hanno dovuto subire il tentativo di rimonta dei cubani che si sono portati a due sole lunghezze di distanza. L’Italia allora ha dovuto fare affidamento sul proprio carattere e con un nuovo allungo si è aggiudicata il set. Avanti due a uno la nazionale italiana nel quarto set è sempre stata davanti ed ha chiuso i giochi per mano di Nelli.
Grande protagonista della finale è stato proprio l’opposto azzurro, top scorer del match con 25 punti. Molto bene anche Elia Bossi autore di 14 punti (3 muri) ed Oreste Cavuto che ha avuto un buon impatto sulla gara (9 p.). Al di là dei singoli, però, a fare la differenza è stato tutto il collettivo azzurro, dimostratosi un gruppo compatto e sempre unito.
Per Michele Totire ed il suo staff la medaglia di Bronzo rappresenta il giusto riconoscimento per l’importante lavoro svolto, facendo ben sperare anche per il Mondiale U21 (dall’11 al 20 settembre in Messico), considerato che Polo, Cavuto, Raffaelli, Balaso, Mazzone e Milan rientrano in quella categoria.
I 12 AZZURRINI – Alzatori: Marco Izzo (Corigliano) e Luca Spirito (Calzedonia Verona); opposti: Sebastiano Milan (Tonazzo Padova) e Gabriele Nelli (Trentino Volley); centrali: Elia Bossi (Modena Volley), Alberto Polo (Cmc Romagna), Fabio Ricci (Cmc Romagna); schiacciatori: Luca Borgogno (Sieco Service Ortona), Oreste Cavuto (Volley Potentino), Tiziano Mazzone (Trentino Volley), Giacomo Raffaelli (Emma Villas Siena); libero: Fabio Balaso (Tonazzo Padova).
LO STAFF ITALIANO – Allenatore: Michele Totire; viceallenatore: Simone Roscini; medico: Carmine Latte; fisioterapista: Gabriele Cavalieri; scoutman: Fabio Dalla Fina; team manager: Federico Cristofori.

Tabellino: ITALIA-CUBA 3-1 (25-22, 18-25, 25-23, 25-21)

ITALIA: Spirito 4, Raffaelli 7, Ricci 6, Nelli 25, Mazzone 2, Bossi 14. Libero: Balaso. Polo 3, Cavuto 9. N.e: Borgogno, Milan e Izzo. All. Totire
CUBA: Calvo 5, Osoria 9, Gutierrez 7, Alfonso 18, Uriarte 21, Sosa 9. Libero: Garcia. Rodriguez, Estrada 1, Montes. N.e: Rendon. All. Sanchez
ARBITRI: Shahmiri (Iri) e Macias (Mes)
Durata set: 25’, 27’, 29’, 27’.
Italia: 7 bs, 3 a, 12 m, 21 et.
Cuba: 10 bs, 4 a, 10 m, 23 et.

le dichiarazioni dei protagonisti dopo il bronzo

Michele Totire: “Sono davvero troppo felice, raggiungere la semifinale rappresentava già un ottimo traguardo, ma centrare una medaglia è qualcosa di magico. Da allenatore non posso che essere molto soddisfatto. Quello che ci ha portato qui è stato un lungo lavoro che alla fine ripaga tutti noi delle fatiche fisiche e mentali di questo periodo di preparazione. Se riavvolgo il nastro di questo Mondiale posso dire che la gara con l’Iran, che ci ha regalato l’acceso alle semifinali, è stata molto delicata. La Russia poi si è dimostrata di un altro livello e abbiamo fatto il massimo delle nostre possibilità. Questo ultimo match, infine, non è stato semplice; il gruppo cubano ha delle individualità davvero molto interessanti, ma evidentemente noi, nei momenti decisivi, siamo stati più bravi. I miei ragazzi sono stati semplicemente eccezionali, meritano di avere una chance anche a livello di club perché rappresentano il futuro del nostro movimento e sono certo che possono dire la loro in qualunque momento. E’ giusto avere il coraggio di farli giocare. Voglio ringraziare tutto lo staff che più che supportarmi mi ha letteralmente sopportato! La medaglia che abbiamo vinto oggi è il coronamento del lavoro di tante persone, tra i quali il nostro direttore tecnico Mauro Berruto e Mario Barbiero che con il suo gruppo ha fatto cose meravigliose”.
Gabriele Nelli: “E’ bellissimo, mi sento al settimo cielo. E’ davvero una grandissima soddisfazione, noi ci abbiamo sempre creduto; sapevamo che avremmo potuto dire la nostra in un Mondiale in cui i ragazzi di valore non erano pochi. Non abbiamo mai sottovalutato i nostri avversari e abbiamo solo pensato a giocare la nostra pallavolo. Alla fine il lavoro svolto è stato ripagato da una medaglia davvero super”.
Luca Spirito: “Sono davvero felice, è il coronamento di un lungo percorso. Ora torniamo a casa con una medaglia al collo che in fondo è il sogno di ogni sportivo. Dopo la sconfitta con la Russia in semifinale non ci siamo disuniti e ci siamo solo concentrati su questa gara che comunque sapevamo poteva regalarci una gioia davvero straordinaria”.

Fipav