Michela Sciscione 29-02-2012
FRANCIA LAT. CISTERNA LT – KK EUR VOLLEY ROMA 3-0
(25-22; 25-21; 25-29)
Risultato netto per la squadra allenata da coach Droghei che espugna l’Eur Roma Volley in un’ora abbondante di gioco. Nonostante il verdetto che non concede repliche, va comunque riconosciuto alla formazione ospite il merito di non avere mai mollato, perlomeno di gambe, e di essere stata sempre all’altezza del gioco avversario.
Ad inizio primo set le due compagini si studiano: entrambe le metà campo cercano di prendere timidamente le misure sulle avversarie, senza mettere la zampata vincente (6-6). Siamo sul punteggio di 7-8 quando coach Droghei chiama il primo time-out del match: il minuto di pausa porta i risultati sperati e al rientro in campo le ragazze in divisa bianco-azzurra aumentano il divario sulle romane (16-13). Del resto, si tratta solo di una meteora: le atlete ospiti pagano caro la buona intesa tra Giuli e le sue bande che diventano delle vere e proprie spine nel fianco per la seconda linea avversaria; dal canto suo, Roma non molla e la sua aggressività in fase difensiva permette loro di recuperare lo svantaggio (17-17). Tutto inutile, però, lo sforzo della compagine romana che, colpevole di troppi errori gratuiti, si lascia sfuggire di mano il primo parziale sul punteggio di 25-22.
Il secondo set è la fotocopia del primo: il Cisterna scende in campo rilassata e lascia il gioco in mano alle avversarie (6-8). L’inizio piuttosto timido delle sue ragazze costringe Droghei a chiedere tempo: al rientro in campo si continua a lottare in entrambe le metà campo; Tramantozzi, in gran spolvero, non lascia scampo alla difesa avversaria che, complice la sua abilità nel variare i colpi d’attacco, non riesce a prenderle le misure; dal canto suo, la regista romana concede al suo opposto la possibilità di tenere testa alla banda di Cisterna, indistintamente se si tratti di prima o di seconda linea (14-16). Il gioco si evolve: l’intesa con i centrali migliora e Negri fa sentire tutta la sua esperienza che delle fast molto efficaci (19-19). Poi, sono ancora le troppe distrazioni delle atlete romane a rovinare tutto: la formazione ospite, infatti, molla la presa e permette alle avversarie di portarsi sul 2 a 0.
Stessa musica nel terzo e ultimo parziale: Roma scende in campo più aggressiva in difesa, forza il servizio e crea non poche difficoltà alla seconda linea di casa (5-6). E’ ancora l’opposto della formazione ospite a fare la differenza: chiamata spesso in causa dalla regista romana, fa danni sia in attacco che a muro. Coach Droghei corre ai ripari e opta per la prima sostituzione dell’incontro: Caporaso lascia il posto a Setini. Il cambio porta i risultati sperati: la banda del Cisterna, infatti, si fa subito sentire con un diagonale vincente che ridà fiducia alle sue compagne e permette loro di realizzare un break di 3 a 0 (14-14). Nessuna delle due squadre sembra prendere il sopravvento sull’altra: ci pensano, dunque, Negri e Tramantozzi a dettare legge in campo e ripristinare l’ordine; la banda del Cisterna sale in cattedra e trascina le sue compagne sul punteggio di 22-17. Un errore della compagine ospite, poi, segna la fine di un match combattuto dove a spuntarla è stata la pazienza e la determinazione di un Cisterna a tratti impeccabile.