La potenza delle idee chiare

Ultimi scampoli d’estate, una stagione ricca di emozioni in campo giovanile, tutto targato al femminile. Le nazionali di categoria nella stagione calda si sono prese tutto quello che c’era da prendere in campo continentale e mondiale; riflessi d’oro che hanno un comun denominatore: Andrea Scozzese. Le atlete del Volleyrò hanno rappresentato lo zoccolo duro per la vittoria finale, il riconoscimento ad Elena Pietrini, MVP dell’ultima vittoria iridata, la ciliegina sulla torta. E’ impressionate constatare come tutto quanto presagito da Scozzese, all’alba dell’avventura Volleyrò, si sia puntualmente verificato in meno di un decennio. Sette scudetti, partecipazione e vittorie nelle selezioni nazionali, Club Italia e sbocco nelle migliori formazioni del Campionato Italiano. Non ultimo il pensiero di Mazzanti sulla funzione del Club Italia, quasi un copia ed incolla del pensiero di Andrea. A quasi due anni dalla prematura scomparsa, gli effetti concreti delle idee e dell’organizzazione ancora si fanno sentire, amplificando la recriminazione per quello che poteva essere e non è stato. Che impulso avrebbe avuto la Fipav con a capo un personaggio come Andrea Scozzese? Una testa pensante con idee concrete ed orientate verso il futuro, soprattutto capace di mantenere quanto ventilato e promesso. Purtroppo ci dobbiamo accontentare di personaggi ingessati e senza alcun tipo di pensiero costruttivo, dal vertice massimo giù giù fino all’ultimo dirigente societario. Pochissime le eccezioni che confermano la regola, in un oceano di pressapochismo e nessuna idea. Dai buoni esempi non si impara mai, meglio dar retta alla nonna ed alla sua saggezza popolare.

MB