CFA> Del Bono: “Tutte le partite sono difficili, ma il nostro è un buon gruppo”

Raffaella Mazzei

Maria Grazia Del Bono, libero della Futura Terracina capolista e atleta tra le più in forma in questa prima parte di campionato, ci racconta cosa vuol dire essere lì e guardare tutte dall’alto verso il basso. Senza mai perdere, tuttavia, umiltà e voglia di lavorare sodo.

“Quest’anno devo dire che il nostro percorso è stato caratterizzato sopratutto dalle novità introdotte dal nostro nuovo allenatore. Insieme abbiamo stabilito gli obiettivi da raggiungere e devo ammettere che finora tutto il lavoro fatto sta dando buoni risultati”.
Gli avversari ad ogni modo non mancano e tutto è ancora de decidere visto che il primato è da condividere con l’Anguillara, senza contare Zagarolo subito dietro a sole due lunghezze: “Abbiamo già incontrato Zagarolo e sono un’ottima squadra, invece non posso dire ancora nulla dell’Anguillara perché ci scontreremo nella penultima giornata. Posso semplicemente aggiungere che per quanto mi riguarda tutte le partite sono difficili, ma il nostro è un buon gruppo, ben motivato e con tanta voglia di fare”.
Tra le novità che la pallavolo moderna ci ha ormai insegnato ad apprezzare, sicuramente c’è quello del libero. E la Del Bono, ormai consacrata alla croce e delizia di questo ruolo, è pronta a lottare alla causa del Terracina sempre più determinata a far cadere meno palloni possibili: “Il mio percorso del 2010 è stato intenso, tutto merito dei miei due allenatori Tonino Federici e Massimiliano Leonardi. Stanno facendo con me un lavoro eccezionale, mi hanno fatto riscoprire una nuova pallavolo. Gioco con la Futura Terracina da ben 11 anni e ho cambiato molti ruoli, fino a perfezionare quello l’attuale. Il mio ruolo è uno dei più importanti e devo ammettere che lo sto amando solo ora. Ho sempre preferito fare la banda, ma data la mia scarsa altezza ho dovuto rinunciare. Devo ancora una volta dare merito ai miei allenatori per il fatto di amare questo ruolo sempre di più; giorno dopo giorno mi sento una delle pedine fondamentali della squadra. Ci vuole molta pazienza e capacità per figurare bene come libero: serve una buona lettura, velocità e precisione. Spero di continuare a crescere e a migliorare, continuando a dare il mio contributo in ogni incontro”.