A2M>Segrate si ferma a Città di Castello

Gherardi SVI Città di Castello      3

Volley Segrate 1978                       1

(17-25 / 25-22 / 25-20 / 25-21)

Gherardi SVI Città di Castello: Ravellino (7), Vedovotto (17), Orduna (1), Nemec (1), Rossi (11), Rosalba (23), Rossini (L), Lipparini (7), Marini (1), Marino (1), Nardi, Del Castello (n.e.)

Volley Segrate 1978: Cazzaniga (17), Alletti (10), Russo (6), Canzanella (11), Bruno (13), Ronaldo (3), Gallosti (L), Giglioli (1), Argilagos (3), Caprotti (L2), Bellini (n.e.), Castellani (n.e.), Guemart (n.e.)

Inizia il girone di ritorno del Campionato Nazionale Maschile di Serie A2, sedicesima giornata su trenta in programma, e Volley Segrate 1978 deve affrontare lontano dalle mura amiche la formazione umbra di Gherardi SVI Città di Castello vincitrice all’andata per 3 a 2.

I gialloblu del capitano Ronaldo Royal arrivano da una splendida serie di cinque vittorie consecutive che gli hanno permesso di agguantare la settima posizione in classifica con 25 punti mentre la squadra di casa occupa la nona posizione ad un solo punto dai gialloblu.

Coach Ricci schiera il sestetto base formato da Ronaldo e Cazzaniga sulla diagonale palleggio opposto, Russo e Alletti a presidiare il centro del campo, Canzanella e Bruno in banda e Gallosti libero.

Il primo set inizia subito con Segrate avanti di due punti frutto di un muro di Ronaldo e un ace del solito Cazzaniga, la formazione di casa però non ha certo intenzione di concedere vita facile ai lombardi e si riporta subito sotto restando incollata ad un punto dagli avversari.

I Leoni cercano l’allungo e lo trovano portandosi a +4 e conquistando così il primo time out tecnico sul punteggio di 8 a 4 grazie ad un attacco out degli avanti biancorossi.

Al rientro in campo il vantaggio segratese cresce ancora e si stabilizza sui 5 punti con il punteggio che al dodicesimo vede gli umbri fermi a sette punti e la squadra ospite sembrare in grado di dominare questa prima frazione senza troppi patemi d’animo.

Il secondo time out tecnico conferma questa impressione; Volley Segrate 1978 guadagna il suo sedicesimo punto mantenendo a debita distanza la squadra di casa ferma a 10 e in difficoltà nel difendersi e contrattaccare sui giocatori gialloblu.

Si giunge velocemente al ventesimo punto e, a soli cinque punti dalla fine del set, il congruo vantaggio di 6 lunghezze in favore della squadra di Coach Ricci sembra poter essere una sufficiente garanzia di riuscita nel portarsi subito in vantaggio per quanto riguarda il computo totale delle frazioni conquistate.

La fine del primo set, infatti, arriva poco dopo con un parziale di 25 a 17 per Volley Segrate 1978 dopo che sul 21 a 14 Coach Radici, allenatore degli umbri, è stato costretto a fermare il gioco con un time out personale.

Sul punteggio di 1 a 0 per gli ospiti di Segrate si torna in campo per disputare la seconda frazione di questo match che, anche in base ai risultati che arriveranno dagli altri campi, potrebbe cambiare la classifica del campionato.

La partenza del secondo set è molto simile a quanto visto all’inizio del primo; Cazzaniga e compagni si portano subito in vantaggio di due punti ma i padroni di casa replicano bene e procedono a braccetto con la squadra ospite fino al primo time out tecnico con il punteggio parziale fissato da un errore biancorosso sull’8 a 6  in favore dei gialloblu.

Città di Castello ritrova la parità al nono punto murando l’attacco dell’opposto lombardo, le due squadre tornano a giocare punto a punto e nessuna delle due compagini in campo vuole concedere nulla all’avversaria.

Il vantaggio dei padroni di casa arriva sul 14 a 13 dopo un errore in battuta di Canzanella e un ottimo attacco messo a terra dagli umbri, a questo punto Coach Daniele Ricci chiama il suo primo time out discrezionale per impartire ai suoi nuove direttive di gioco e al secondo time out tecnico ad essere avanti di una lunghezza è ancora la squadra gialloblu.

Nonostante l’avvicendarsi in difesa e ricezione da parte dei due liberi gialloblu Gallosti e Caprotti i padroni di casa trovano un buon break che li porta, sul 19 a 17, a distanziare di due punti la squadra lombarda. Argilagos entra su Russo in battuta mentre Giglioli sostituisce Ronaldo per alzare il muro, le sostituzioni danno ragione al tecnico gialloblu che grazie a queste scelte e ad una maggiore attenzione da parte del suo sestetto vede la sua squadra trovare il pareggio e successivamente conquistare un doppio vantaggio che vale il 21 a 19 per Segrate.

Coach Radici chiama il time out per fermare l’allungo dei Leoni con Ronaldo e Russo che tornano in campo ad occupare le rispettive posizioni all’interno del rettangolo di gioco.

Al ventiduesimo punto la situazione è ancora di perfetta parità e pronosticare chi conquisterà il secondo set è praticamente impossibile.

A spuntarla questa volta è la squadra di casa che con uno sprint finale fissa il punteggio sul 25 a 22 riequilibrando così le sorti del match e mandando un chiaro messaggio ai Leoni gialloblu che se vorranno vincere questa gara dovranno sfoderare una prestazione magistrale.

Il fischio della signora Rossella Piana, primo arbitro della partita, richiama le squadre in campo per l’inizio del terzo set che nell’economia della gara sarà sicuramente determinante.

Sulle ali dell’entusiasmo per la conquista della seconda frazione i biancorossi partono in vantaggio e in breve raggiungo il 6 a 3 obbligando così Segrate ad inseguire e a fermare il gioco con il primo time out personale.

Al primo time out tecnico sul punteggio di 8 a 6, arrivato su un errore in battuta del centrale Alletti, lo svantaggio gialloblu si è leggermente ridotto ma agli ospiti serve assolutamente un buon break per riportarsi sotto e lottare alla conquista del 2 a 1.

Rimane invariato il distacco tra le due squadre che al dodicesimo punto sono separate ancora da due lunghezze e giungono al secondo time out tecnico, dopo l’utilizzo da parte di Coach Ricci anche del secondo stop discrezionale, sul punteggio di 16 a 12 in favore degli umbri.

Alexeis Argilagos prende il posto di un Canzanella un po’ sottotono e con l’innesto del cubano naturalizzato italiano i Leoni dimezzano lo svantaggio fino al 16 a 14 per poi subire nuovamente due punti dei padroni di casa e tornare a -4 al diciottesimo punto biancorosso.

Sul 20 a 15 per Città di Castello i segratesi riescono a reagire e accorciano fino al 21 a 19 che obbliga Coach Radici a chiamare il suo primo time out personale, la rimonta gialloblu però non si completa e gli umbri vincono il terzo set 25 a 20 portandosi in vantaggio per 2 a 1.

Anche il quarto set parte in equilibrio e le due formazioni replicano vicendevolmente agli attacchi avversari. I Leoni trovano un piccolo allungo che li porta sul temporaneo 4 a 2; un vantaggio di due punti subito colmato dagli umbri che al primo time out tecnico concedono solo una lunghezza alla squadra ospite dopo un ace di Aimone Alletti.

Al dodicesimo punto ad essere in vantaggio è la squadra di casa: due lunghezze che diventano quattro sul 14 a 10, quando Coach Ricci chiama il time out, e si riducono a 3 al secondo time out tecnico.

Coach Ricci utilizza anche il secondo time out di squadra sul 19 a 15 e la formazione biancorossa  gestisce il vantaggio fino al temporaneo 20 a 17 chiamando anch’essa uno stop discrezionale.

Chiudendo il quarto set con il punteggio di 25 a 21 Gherardi SVI Città di Castello si aggiudica per 3 a 1 la sfida contro Volley Segrate 1978 e inaugura nel migliore dei modi il girone di ritorno.

I gialloblu, dopo un inizio di partita spumeggiante, non riescono a conquistare la sesta vittoria consecutiva e tornano a casa con zero punti conquistati e due posizioni perse in classifica.

Il prossimo appuntamento, al Palazzetto di Segrate, è fissato per Domenica 9 Gennaio 2011 alle ore 18 quando arriverà la formazione di NGM Mobile Santa Croce e i Leoni avranno bisogno del sostegno di tutto il loro pubblico per dare il meglio e ritrovare la vittoria.