CFA> Crolla il “Castello” di Tamburrini

Livia Zanichelli

Casal de’ Pazzi Volleyrò – Asd Pro Castel Nuovo 3-0

(25/15; 25/17; 32/30)

Casal de’ Pazzi Volleyrò: Becherini; Ciavarelli; Di Bonifacio 5; Gioia 15; Giometti; Mele 7; Migliore 1; Muzi 7; Oggioni 1; Pasquini (L2); Ruocco 2 (K); Santoni; Scozzese (L1). All.: Ingratta; Tomassi

Battute sbagliate: 8  Ace: 8 Muri: 7

Asd Pro Castel Nuovo: Guazzarotti 5; Moccia; Cremaschini; Crognale; Delogu 4 (K); Rinaldi 2; Frasconi 5; Dragone 6; Baldaccini; Tortoriello (L); Quaranta; Dina.  All.: Tamborrini

Battute sbagliate: 6 Ace: 9 Muri: 2

Aribitri: Santi; Angelosante

Top scorer: Gioia (Casal de’ Pazzi)

La formazione di Ingratta impone una cocente sconfitta alle avversarie dell’Asd Pro Castel Nuovo. Il Casal de’ Pazzi Volleyrò barcolla pericolosamente nel terzo set ma alla fine riesce a conquistare il 3-0.

Le primissime battute di questo match lascerebbero presagire una vera e propria lotta all’ultimo sangue. La grinta di Castel Nuovo da una parte, la precisione e la prestanza fisica di Casal de’ Pazzi dall’altra si fronteggiano in un inizio concitato: raramente la palla cade; raramente un’azione punto viene sprecata. Tutto questo fino al 4-4. Poi Casal de’ Pazzi mette la quinta, accelera e semina le avversarie: Castel Nuovo, immobile e sbigottito, con una manciata di punti in mano guarda le bianco-blu correre inarrestabili sul 15-5. La formazione di Ingratta sfodera le sue armi letali: attacco poderoso, battuta spiazzante, difesa serrata, ricezione precisa sono gli ingranaggi di un meccanismo praticamente perfetto che mette irrimediabilmente in ginocchio le ragazze di Tamburrini. Castel Nuovo non costruisce più: la palla sfiora sempre il pavimento e il più delle volte, le bianco-rosse non riescono ad alzarla da terra, abbastanza da trasformarla in un’azione punto: 19-9. Ormai non c’è storia: per Castel Nuovo, la lotta per la vittoria si è trasformata definitivamente in un tentativo disperato di evitare l’umiliazione, racimolando qualche punto in più, mentre lo tsunami Casal de’ Pazzi travolge, sommerge, infine affoga le avversarie con un indiscusso 25-15.

Cancellando dai ricordi l’aspra sconfitta del primo set, Castel Nuovo ricomincia da zero e apre il secondo parziale con rinnovata energia e tenacia. Dal canto suo la formazione in bianco-blu sembra lievemente sottotono: nonostante la tecnica impeccabile e la precisione di sempre, Casal de’ Pazzi impiega un po’ di tempo a carburare, mentre dall’altro lato della rete, il calo delle padrone di casa alimenta il fuoco dell’entusiasmo, consentendo a Castel Nuovo di portarsi ad un punto dalle avversarie, sull’8-7. Un pubblico ospite, infervorato da presunti errori arbitrali fa da sfondo allo scontro tra un Castel Nuovo che sfoggia una prestazione tecnica decisamente migliore rispetto al primo set; e un Casal de’ Pazzi notevolmente deconcentrato dalla confusione circostante, che a metà parziale ancora non riesce a realizzare lo stacco schiacciante di cui è capace: 16-13. Ma per quanta grinta possa sprizzare dal campo bianco-rosso, nulla può contro la prestanza fisica e le doti sportive delle padrone di casa: finalmente le ragazze di Ingratta ritrovano se stesse ed iniziano per la seconda volta la corsa inarrestabile verso il trionfo. Nonostante le difficoltà, Casal de’ Pazzi chiude prepotentemente anche questo set, lasciandosi dietro una scia di ben 8 lunghezze dalle avversarie: 25-17.

Lo svolgimento e la conclusione dei primi due parziali non lasciano molto spazio all’immaginazione: è naturale pensare che la storia si ripeterà esattamente identica e se stessa e che Casal de’ Pazzi imporrà una nuova cocente lezione alle avversarie. Ma, purtroppo per le padrone di casa, non sarà così: la terza battaglia di questa guerra sarà completamente diversa. Inanzitutto Castel Nuovo appare visibilmente indispettita dalle precedenti umiliazioni, tanto indispettita da non lasciare alle avversarie il tempo di pensare, di concentrarsi e di entrare in partita. Casal de’ Pazzi gioca questo set con la testa da un’altra parte, il che consente alle bianco-rosse di raggiungere un significativo vantaggio: 5-11. La situazione è completamente ribaltata. Le ragazze di Ingratta spariscono sotto una coltre di confusione: non costruiscono più; non difendono più; le ricezioni schizzano ovunque meno che sulla testa dell’alzatore. Così il 3-0 del Casal de’ Pazzi è appeso ad un filo ma il 9-16 conquistato da Castel Nuovo non vale a scoraggiare le padrone di casa: le bianco-blu continuano a combattere ma quel che ci vuole ora è una vera e propria illuminazione. E finalmente arriva, quell’illuminazione, o forse dovremmo chiamarla Gioia, visto che il suo nome si addice alla situazione, così come la sua maglia, la numero 18: sì perché è proprio Martina Gioia a totalizzare quei 3 punti consecutivi che portano finalmente il Casal de’ Pazzi sul 18 pari. Il tanto agognato pareggio dà alle padrone di casa la forza di riprendersi e di passare in vantaggio per 21-19. Ma ancora non basta: Castel Nuovo questo set se lo vuole portare a casa e l’ultima battaglia di questo scontro diventa un gioco al massacro, una lotta all’ultimo sangue che va sul 24-24; sul 26-26 e così via, ad oltranza. Tanto facilmente Casal de’ Pazzi ha conquistato la vittoria nei primi due set, tanto difficilmente e con tanta fatica sta tentando di portare a casa quest’ultima battaglia. 30-30: ormai è una lotta per costringere l’altro a mollare; a fare quell’errore in più che ne determini la sconfitta. A concedersi quello sbaglio fatidico, è ancora una volta Castel Nuovo, che non riesce a strappare alle padrone di casa il set che avrebbe riaperto i giochi. Casal de’ Pazzi si impone finalmente per 32-30 salvando per un pelo un 3-0 annunciato dall’inizio.