B1F> Volleyrò, tre punti pesanti contro il Club italia

Migliore-Foto Pasquali

Marco Benedetti

Un Club Italia spento lascia sul tavolo l’intera posta
Club italia – VolleyRò Casal dè Pazzi 0-3 (15-25/23-25/21-25)
Club Italia: Pisani 5 (3M), Bertone 6 (1M), Fiesole 9, Gabrieli, Recine, Bacci 8 (2M, 2A), Trinci, Lucchetta, Vietti 2 (1M), Diouf, Chirichella 9 (3M). All.: Mencarelli – Paglialunga
Errori 18, Battute sbagliate 15, Muri 10, Aces 2
VolleyRò: Gioia 8 (2M), Di Bonifacio, Gombar, Lestini 13 (2M), Martinelli, Maruotti 7, Mele 5 (1M), Migliore 4, Miotti 3 (2M), Oggioni, Scozzese, Lanzi (L). All.: Pieragnoli – Ingratta.
Errori 11, Battute sbagliate 9, Muri 6 aces
Arbitri: Ambrosi – Bacchi

Archiviata la parentesi che ha valso la qualificazione agli Europei di Ankara, riparte il campionato per le giovanissime azzurre che compongono la rosa delle due formazioni; massimo il beneficio per il VolleyRò che conquista punti pesantissimi in chiave salvezza, nonché entusiasmo nel cammino  che si preannuncia non semplice, visti anche i rinforzi delle dirette concorrenti. Il Club Italia, invece, si dimostra troppo dimesso nel cuore e nella mente, attitudine che preoccupa oltre le assenze patite dalle “federali”. L’incontro si mette subito bene per la formazione di Pieragnoli, superati gli impacci dei primi scambi, la formazione romana, con la novità Gioia al posto della Bonifacio,  registra immediatamente difesa e gestisce al meglio la fase offensiva, e tutti gli errori delle avversarie. Il Club Italia, senza la possibilità di utilizzare il proprio Libero, và in affanno, soprattutto in ricezione, molti gli errori diretti in questo fondamentale, aggravato dall’impossibilità di creare azioni pericolose degne di questo nome. E’ Gioia a chiudere il più semplice dei parziali. Le ostilità si riaprono sotto una luce diversa; le padrone di casa sembrano riprendere vita, in primo luogo con la Chirichella da posto tre, supportata efficacemente dalla Fiesole a banda. VolleyRò perde la bussola messa sotto pressione, la ricezione non gira come dovrebbe, così gli attacchi spesso fuori misura o opportunamente contrati dalla formazione avversaria. Tutto sembra indirizzarsi verso un inevitabile pareggio, con Pieragnoli che tenta anche la soluzione Gombar al posto della Gioia. E’ una sensazione che si spegne in dirittura di arrivo, il Club Italia non approfitta del vantaggio e torna a commettere gli errori che l’avevano condannata, con una ricezione approssimativa ed una propensione eccessiva all’errore in fase di finalizzazione. Sul filo di lana è la Lestini a firmare il doppio vantaggio. Di fatto l’incontro termina qui. Nel terzo parziale le “federali” si ripropongono più abuliche che mai, il VolleyRò, invece, dirige le ostilità con attenzione ed equilibrio. E’ prima la Maruotti a colpire ripetutamente le avversarie, lasciando poi il testimone alla Lestini ed alla Gioia; per il Club Italia una timida reazione quando tutto era ormai segnato e prima dell’inevitabile lavata di capo a porte chiuse volute da Mencarelli alla fine dell’incontro. Per Pieragnoli legittima soddisfazione, soprattutto per i punti conquistati: “Una vittoria che ci serviva, tre punti importantissimi, anche se continuiamo a commettere qualche errore di troppo.”
Senza  problemi la direzione dei due fischietti, in un incontro che non ha presentato alcuna difficoltà.