DFA > Diunamai al potere

Livia Zanichelli

Casal de Pazzi Volleyrò-Diunamai Fiano Romano 0-3
(22-25; 23-25; 22-25)

Casal de Pazzi Volleyrò: Arcieri; Cicconetti 6; Frasca 2 (K); Genna 1; Giometti; Giommarini 10; Giovannetti 4; Lozzi; Plattner 9; Santoni; Zanlorenzi 6; Dal Sasso (L). All.: Oggioni; Tomassi
Battute sbagliate: 11; Muri: 3;  Ace: 10
Diunamai Fiano Romano: Galli; Cataldi 7; Galli (K); Colalongo 3; Ferilli 10; Donnaloia 4; Montereali; Onofri (L). All.: Cassar
Battute sbagliate: 6; Muri: 0; Aces: 6
Top scorer: Giommarini (Casal de’ Pazzi Volleyrò); Ferilli (Diunamai Fiano Romano)

La Diunamai Fiano Romano porta a casa trionfante lo scontro col Casal de Pazzi Volleyrò. La formazione di mister Cassar non si lascia intimidire dalla prestanza fisica delle avversarie e si impone sulle padrone di casa con un secco 0-3.
Il match si apre all’insegna dell’errore: Casal de Pazzi e Fiano Romano si fronteggiano in uno scontro piuttosto equilibrato ma entrambe le formazioni faticano ad entrare in partita. Troppa è la timidezza, troppi gli sbagli, troppa la paura: le squadre sembrano paralizzate da un timore ingiustificato nei confronti del nemico, tanto che nessuno riesce ad emergere, a sfoderare le sue capacità atletiche e ad imporsi sull’avversario. Il duello vero e proprio inizia solo a metà set. Finalmente le contendenti si scaldano, mettono da parte la paura e cominciano a giocare come meglio sanno, combattendo una battaglia ad armi pari: 13-15. Le formazioni gareggiano in una condizione di parità quasi costante: Fiano Romano riesce ad ottenere uno stacco di un paio di lunghezze dalle padrone di casa che inseguono le avversarie senza sosta, raggiungono più volte il pareggio, ma non riescono ad andare oltre. 18-18; 21-21: Casal de’ Pazzi ce la mette tutta ma corre questa corsa come trattenuta da una mano immaginaria che la blocca e non le consente di scattare e sorpassare le avversarie; Fiano Romano non si lascia spaventare, non si lascia mettere i piedi in testa: con ammirevole tenacia difende quel vantaggio che detiene dall’inizio del set e vince la prima battaglia per 22-25.
Le padrone di casa non accettano di buon grado la sconfitta del primo parziale: Casal de’ Pazzi si arrabbia, si fa più furba, capisce che forse la calma e la gentilezza non costituiscono la tattica migliore per vincere il match ed inizia questo set decisamente più agguerrita. La padrona di casa è adesso anche la padrona della gara: le ragazze di Oggioni conducono per 6-2. Dall’altra parte della rete una Diunamai spiazzata dal repentino cambiamento delle avversarie, non riesce a tenere sotto controllo la situazione e ad ingranare le marce alte, mantenendosi ad una distanza perenne di quattro lunghezze di svantaggio. Ma di sicuro la formazione di Fiano Romano non è disposta a mollare tutto senza combattere: come pervasa da una scossa elettrica, la squadra ospite si scrolla di dosso il torpore che la affligge dall’inizio del set e rientra in partita, agguerrita come sempre. La gara prende un’altra piega: le azioni sono più rapide, le atlete più tenaci e determinate, le difese più serrate. Casal de’ Pazzi attacca incessantemente, Diunamai difende tutto ma ancora non riesce a raggiungere le avversarie: 19-15. Purtroppo per le padrone di casa quei quattro punti non bloccano le rivali: forse Casal de’ Pazzi credeva di avercela fatta, forse credeva di aver convinto il nemico ad arrendersi. Ma Diunamai vuol dire potere e non è un caso: vuol dire potersi rialzare da terra; poter spingere sull’acceleratore; poter raggiungere il pareggio poi il vantaggio ed infine poter vincere anche questo set per 23-25.
Ora sì che Casal de Pazzi è scoraggiata: gli errori e la paura sono tornati, mentre a scomparire dai volti delle atlete di casa sono i sorrisi entusiasti di chi spera nella vittoria. Dall’altra parte del campo Diunamai, forte dello 0-2 che ne annuncia già la vittoria, sfoggia una grinta ancor più dirompente ed inarrestabile. Nonostante le formazioni si fronteggino ancora una volta in una situazione di costante parità, lo strapotere caratteriale di Fiano Romano lascia già intendere chi sarà a trionfare in questo set ed in questo match: 10-10. A parte alcuni notevoli ma rari exploit atletici, Casal de Pazzi sembra ormai quasi averci rinunciato: le padrone di casa giocano apparentemente convinte che sbaglieranno anche quest’attacco, che anche questa palla non riusciranno a difenderla e che questa partita ormai l’hanno persa. La formazione di Oggioni continua a giocare, continua ad impegnarsi ma negli occhi delle atlete si vede troppo spesso passare un lampo di rassegnazione: 19-23. L’inebriante profumo della vittoria pervade il campo di Fiano Romano che per la terza volta ci crede fino alla fine, combatte e con l’ultimo 22-25 porta a casa il match completamente illesa.