A2F> Rdm Pomezia, tre punti per ripartire

Foto giulia Carbonari-Fanella e Bragaglia

Marco Benedetti

Una vittoria importante dopo due stop consecutivi
RDM Pomezia – Verona Volley  3-1 (25-18/17-25/25-14/25-20)
Rdm Pomezia: Fanella (K) 12 (1M), Bragaglia 12 (4M), Corjeutanu 16, Luciana 9 (1M), Chihab 11 (7M) , Ruzzini, Baldini, Scarpellino 1, Casillo, Krasteva (L), Mari 3 (1M).  All.: Luca Cristofani.
Errori 16, Battute Sbagliate 3, Muri 14, Aces
Verona: Stacchiotti 12 (2M1A), Arioli 13 (1M), Magnelli, Rossini 1, Gentili 15 (5M), Trabucchi 1, Crepaldi 8, Marcone, Alberti (L), Beretta, Castiglione, Shopova 8, Alberti (L)  1. All.: Guidetti
Errori 16, Battute Sbagliate 12, Muri 8, Aces 1
Arbitri: Gasparro – Piluso

L’anticipo televisivo coincide con il ritorno al sorriso per la RDM Pomezia, dopo i due stop con Chieri e Pontecagnano, la formazione di Cristofani capitalizza al massimo la sfida con Verona. Alla vigilia una sfida da temere, il Tecnico romano sperava addirittura di prendere almeno due punti contro una formazione che aveva dato segni di ripresa importanti e che poteva contare sulla ripresa a pieno regime della Shopova; il campo ha dimostrato una realtà diversa e che anche l’adattamento della Mari prosegue nel migliore dei modi. Com’è lontana la partita dell’andata, allora le scaligere si imposero con un secco 3-0, ma ben altre furono le protagoniste in campo, soprattutto in casa Pomezia. Le padrone di casa iniziano nel migliore dei modi, subito davanti nel punteggio, grazie anche ad una attenta e precisa fase difensiva che supporta al meglio il gioco offensivo. Corjeutanu, Fanella e Bragaglia capitalizzano al meglio la regia della Mari ed i troppi errori di Verona, abulica e fallosa. Il primo set scorre via senza particolari patemi, così come il secondo, la differenza l’inversione di ruolo. E’ il turno di Verona diventare protagonista; non lo farà con la tanto temuta Shopova, ma con la Arioli, Crepaldi e Gentili. Sono loro a dettare i tempi offensivi ed a trovare scoperte le difese di Pomezia, improvvisamente svuotata e senza risorse. E’ il canto del cigno per le ragazze di Guidetti, il pareggio non basta a regalare forza e convinzione, Pomezia riprende saldamente in mano le redini, salgono di livello la Chihab e, a sprazzi, anche la Do Carmo. Tutto sin troppo semplice per le padrone di casa il terzo parziale, sotto controllo anche il quarto, malgrado la partenza ad handicap  e le folate di Stacchiotti, Crepaldi e Gentili. Corjeutanu, Fanella e Bragaglia hanno i giusti tempi, la Chihab il giusto muro, per Pomezia è il ritorno alla vittoria piena ed il necessario viatico per la doppia sfida di coppa e campionato contro Pontecagnano.