A1M> Trento ancora imbattuta. Risultati utili anche per le inseguitrici Cuneo e Macerata

Lega Maschile

Treviso in rimonta conquista il tie break contro Vibo Valentia

Mercoledì 16 febbraio A1 di nuovo in campo per la sesta giornata
SISLEY TREVISO – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-2 (23-25, 23-25, 25-15, 25-23, 15-12) – SISLEY TREVISO: Elgarten 1, Horstink 21, Kovar 23, Papi, Farina (L), Boninfante 2, De Togni 1, Bontje 9, Maruotti 13, Bjelica 11. Non entrati Szabo, Fei, Vanin. All. Piazza. TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Rivera Caamano 10, Coscione 2, Suljagic, Anderson 26, Ferraro, Kindgard, Baroti, Simeonov 21, Barone 6, Fanuli (L), Nikolov 10. Non entrati Feroleto. All. Di Pinto. ARBITRI: La Micela, Puecher. NOTE – Spettatori 1300, incasso 4000, durata set: 28′, 30′, 23′, 27′, 17′; tot: 125′.
Sisley ancora senza Fei, con Horstink schierato opposto per continuare la striscia positiva contro un osso duro come Vibo Valentia, capace all’andata di battere la Sisley al tie break. Ed è ancora un tie break (l’undicesimo stagionale, quarto in fila) a decidere il combattutissimo match di stasera al Palaverde dove gli orogranata sono stati capaci di rimontare lo svantaggio iniziale per 0-2 e conquistare la gara. La Sisley perde un punto, ma continua la striscia di 10 vittorie su 11 gare e marcia avanti in classifica. Miglior Giocatore del match Kovar Jiri con 23 punti e 21 attacchi vincenti su 27 palloni
Jiri Kovar (Sisley Treviso): “Ho giocato bene, ma soprattutto ha giocato bene la squadra. Nei primi due set potevamo essere noi a condurre 2-0, abbiamo sbagliato troppo. Poi siamo stati più aggressivi, abbiamo migliorato il muro e abbiamo difeso qualche pallone prendendo fiducia. Bob Horstink, alla sua terza gara da opposto, è stato una sicurezza e per noi è stato importante vincere anche senza Fei che è uno dei nostri riferimenti principali. Peccato per il punto perso, ma abbiamo giocato una buona partita e dimostrato una volta di più la nostra combattività e il carattere di questa squadra”.
Manuel Coscione (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Peccato, abbiamo sprecato una bella occasione. Dopo le ultime sconfitte anche un punto sarebbe stato benaccetto alla vigilia, ma l’appetito vien mangiando e sul 2-0 abbiamo creduto nel colpaccio. Lì è venuta fuori la forza e l’esperienza della Sisley che ci ha messo sotto, anche se nel quarto set abbiamo avuto anche l’occasione buona per riprenderci e vincere il set. Ci siamo andati vicini contro una delle grandi, teniamoci quanto di buono fatto vedere qui al Palaverde e guardiamo con più fiducia al futuro”.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA 3-1 (26-24, 20-25, 25-19, 25-23) – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 8, Henno (L), Parodi 14, Fortunato, Wijsmans 25, Carletti, Grbic 4, Nikolov 16, Patriarca, Volkov 5. Non entrati Galic, Montagna, Peda. All. Giuliani. ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rauwerdink 16, Pesenti, Krumins, Forni 9, Buti 7, Rooney 15, Travica 3, Gavotto 16, Exiga (L). Non entrati Cetrullo, Zito, Molteni, Shumov. All. Monti. ARBITRI: Zucca, Gnani. NOTE – Spettatori 3700, incasso 17000, durata set: 29′, 25′, 23′, 29′; tot: 106′.
Nella quinta giornata di ritorno al PalaBreBanca di Cuneo gli uomini di Giuliani, reduci dalla lunga trasferta in Russia per la Champions League, si aggiudicano l’incontro con l’Acqua Paradiso Monza Brianza per 3 set a 1. Primo set con Cuneo autrice di una bella rimonta (sotto 13-16) e di un sorpasso sul finale che le permette di chiudere 26-24 un set che Monza aveva avuto l’opportunità di chiudere sul 23-24. Cuneesi trascinati in questo primo parziale dai suoi martelli Wijsmans e Parodi che viaggiano su percentuali di efficienza del 78% e 71%, mentre Monza paga un Rooney un po’ in ombra. Monza si rifà nel 2° set, quando ritrova continuità in attacco, e allunga già sul 16-11 per poi andare a chiudere 25-20. Terzo set sulla falsa riga del secondo: Monza perde continuità in attacco (e paga un Gavotto “marcato” stretto) e Cuneo allunga sul finale. Quarto set che sembra segnato quando Cuneo allunga 9-5, ma Monza è brava a rientrare mantenendosi a ridosso dei cuneesi fino alla fine, che chiudono i conti sul 25-23 con capitan Wijsmans (25 punti per lui al termine del match). Miglior giocatore dell’incontro Hubert Henno, autore di una prestazione maiuscola e tra le altre cose di una difesa nel 4° set che fa alzare in piedi l’intero PalaBreBanca.
Simone Parodi (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Monza ha fatto una partita incredibile: ha giocato davvero bene, noi la soffriamo molto soprattutto sulle palle spinte. Abbiamo sbagliato molto ed eravamo stanchi ma siamo stati bravi a livello di testa. Non abbiamo brillato in nessun fondamentale, ma credo che le grandi squadre si vedano proprio nel carattere quando non giocano bene, quando la battuta non entra, ma riesci comunque a stare su con la testa”.
Luca Monti (Acqua Paradiso Monza Brianza): “Non abbiamo molto da recriminare, un po’ di rammarico per la gestione del finale del primo set, ma solo per quello. Per il resto abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità contro una squadra forte come Cuneo. Campioni come quelli di Cuneo non si discutono: anche se sono stanchi giocatori di questo livello fanno comunque sempre la differenza”.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA – MARMI LANZA VERONA 3-0 (25-22, 25-23, 27-25) – LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Savani 13, Paparoni (L), Vermiglio 2, Conte 6, Stankovic 4, Martino, Omrcen 17, Podrascanin 12. Non entrati Lampariello, Marchiani, Vadeleux, Van Walle, Cacchiarelli. All. Berruto. MARMI LANZA VERONA: Pajenk 9, Kosmina, Brunner 2, Meoni, Lasko 22, Smerilli (L), Lotman 10, Zingel 3, Cala Gerardo 8, Herpe 2. Non entrati Latelli, Centomo. All. Bagnoli. ARBITRI: Tanasi, Santi. NOTE – Spettatori 1900, incasso 8000, durata set: 27′, 27′, 34′; tot: 88′.
La si poteva etichettare come la partita degli ex, dato che sulla sponda veronese ce n’erano ben tre: Lorenzo Smerilli, marchigiano cresciuto nel settore giovanile della Lube, da dove (nella scorsa stagione) ha anche fatto il salto definitivo in A1, quindi Marco Meoni, ben cinque stagioni in biancorosso seppur l’ultima datata 2003, e poi Renaud Herpe, indimenticato da queste parti perché autore del punto finale che nel 2006 consegnò lo scudetto ai maceratesi. Applausi per tutti loro alla presentazione delle squadre, ma dopo i conviviali niente sconti né da una parte, né dall’altra, per un match caratterizzato per tutta la sua durata da prolungati testa a testa, a dispetto del secco 3-0 finale in favore della Lube Banca Marche. Berruto presenta Savani regolarmente nel sestetto titolare dopo la forte contusione al ginocchio rimediata in Coppa, Martino è ancora a mezzo servizio per i problemi al polpaccio ma è in panca e verrà utilizzato con puntualità per i fondamentali di seconda linea. Titolare dunque ancora Facundo Conte, che nel primo set firma la zampata decisiva per spezzare a favore dei suoi un testa a testa durato fino al 19-18 per i padroni di casa: il giovane martello argentino mette in difficoltà la ricezione scaligera con una battuta tagliatissima, e va poi a contrattaccare per il punto del 20-18. Macerata tiene il cambio palla, e chiude sul 25-22 grazie ad un ace di Savani, gran protagonista in attacco per la Lube (7 punti, 55%), come Pajenk per la Marmi Lanza (5 punti, 80% in attacco e 1 muro). Regna l’equilibrio anche nel secondo parziale, dove tra uno strappo e l’altro, a fare la differenza in favore dei ragazzi di Berruto, che sfoderano un ottimo Omrcen (6 punti e 60% in attacco) alla fine è un muro di Podrascanin su Lotman (nel 5 punti per il serbo), che vale il 21-19 e regala ai cucinieri l’opportunità di mettere in cassaforte il set puntando sul cambio palla. Che arriva con regolarità, ben innescato dall’Mvp Valerio Vermiglio, decisivo nei frangenti più caldi di ogni parziale: chiude Savani sul 25-23 con una splendida pipe. Nel terzo set la Lube Banca Marche prova a scappare in avvio grazie a due errori di fila in attacco di Lotman (6-3, l’americano lascerà il campo a Renaud Herpe), ma viene riacciuffata subito col servizio dell’ottimo Pajenk (6-6). Il break che potrebbe far volare Verona lo trova un super Lasko (addirittura 11 punti dei suoi 22 totali sono arrivati in questo set), micidiale sia in attacco che al servizio: suoi i due palloni che valgono il 19-17; il 20-17 arriva invece con un muro vincente di Herpe su Omrcen. L’opposto della Marmi Lanza, che tornerà protagonista nel finale, spara però sulla rete l’attacco che regala ai maceratesi la parità a quota 20. Si va ai vantaggi, e la squadra di Berruto vince la guerra dei nervi con il conclusivo 27-25 siglato da due attacchi consecutivi di Omrcen, top scorer dei suoi con 17 punti.
Mauro Berruto (Lube Banca Marche Macerata): “E’ una vittoria a mio giudizio pesantissima per la classifica, visto che ritengo quest’anno il terzo posto in Regular Season valga al 99% la qualificazione alla prossima Champions League. Abbiamo dovuto fare i conti anche oggi con i problemi fisici di alcuni giocatori, ma si è vista sostanzialmente una buona Lube nei momenti cruciali dei set. Comunque, possiamo e dobbiamo fare meglio. Speriamo di avere tutti i giocatori al meglio della forma per le partite che conteranno, anche se il calendario serratissimo non ci da assolutamente respiro. Da stasera la nostra testa è già all’impegno di mercoledì a Castellana Grotte”.
Marco Meoni (Marmi Lanza Verona): “Dispiace per il 0-3 finale, ma ritengo comunque che la Marmi Lanza abbia disputato una buonissima gara. Riuscire a giocare alla pari della Lube in ogni set, e per lo meno fino a quota 21 punti, deve essere un’ottima base di partenza per il nostro futuro. Vincere qui a Macerata era impensabile, dobbiamo dunque interpretare questa gara come un ottimo test, che penso abbiamo superato”.
YOGA FORLì – RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO 0-3 (25-27, 18-25, 25-27) – YOGA FORLì: Falasca 7, Bacci, De Pandis (L), Sintini 3, Kovacevic 9, Bellei 10, Caldeira 12, Oivanen 8, Bovolenta 5. Non entrati Ricci Petitoni, Diachkov, Olivucci, Ainsworth. All. Molducci. RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO: Zhukouski, Van Den Dries 2, Dias 10, Giovi (L), Finazzi 10, Nikic 11, Braga, Maric 17, Cester 6, Steuerwald 1. Non entrati Schwarz, Bartoletti, Lo Bianco. All. Zanini. ARBITRI: Genna, Satanassi. NOTE – Spettatori 750, incasso 2700, durata set: 32′, 28′, 30′; tot: 90′.
Successo importante del San Giustino che sbanca il “PalaCredito” di Romagna grazie alla vena positiva di Nikic e soprattutto dell’ex Maric, che si comporta davvero bene. Il primo set è combattuto e la Yoga Volley Forlì lotta punto a punto, fino a che non si porta sul 16-12 e poi sul 22-18. Quando i padroni di casa vedono la vittoria nel primo parziale, ecco la reazione umbra: Maric e soci sbagliano pochissimo, riagguantano la parità e portano la Yoga ai vantaggi, che vincono. Secondo set in cui i padroni di casa sembrano risentire del finale del primo set sul filo di lana. San Giustino parte forte e mura le offensive della Yoga. Forlì tenta la reazione ma gli umbri dilagano e si portano sul 2-0. Il terzo parziale, all’inizio, sembra ricalcare il secondo, con la truppa di coach Zanini che tenta di prendere il largo. Ma Forlì non ci sta e con Bellei e Caldeira si fa sotto e non molla. Però alla fine la spuntano gli ospiti, ancora ai vantaggi, e per la truppa di coach Piero Molducci non c’è nulla da fare.
Piero Molducci (Yoga Forlì): “Abbiamo dimostrato di non avere nerbo, abbiamo sbagliato parecchio e poi ci siamo rifugiati spesso e volentieri nei pallonetti. Mercoledì affronteremo Piacenza, e sarà una partita come quella di stasera. Vedremo cosa succederà”.
Goran Maric (RPA-LuigiBacchi.it San Giustino): “Sono contento per questa vittoria, ottenuta su un campo difficile. Il nostro obiettivo? La salvezza, ci servono ancora due vittorie per esserlo matematicamente. Una volta ottenuta, magari si può parlare di Play Off. Mi dispiace per Forlì, società dove sono stato molto bene”.
ANDREOLI LATINA – COPRA MORPHO PIACENZA 3-2 (23-25, 25-22, 25-23, 28-30, 20-18) – ANDREOLI LATINA: Kovacevic 24, Kohut 10, Gitto, Sottile, Pieri (L), Spairani 7, Vujevic 21, Starovic 28. Non entrati Popelka, Cortina, Labardi, Giombini. All. Medei. COPRA MORPHO PIACENZA: Popp 6, Marra (L), Gonzalez 4, Ruiz 13, Perazzolo 5, Nilsson 4, Massari, Zlatanov 24, Holt 12, Tencati 10, Boschi. Non entrati Piano. All. Lorenzetti. ARBITRI: Ippoliti, Sampaolo. NOTE – Spettatori 700, incasso 2200, durata set: 29′, 27′, 31′, 35′, 22′; tot: 144′.
L’Andreoli torna alla vittoria al PalaBianchini dopo sette sconfitte in una maratona di quasi due ore e mezzo. Prende due punti e uno lo lascia alla Copra Morpho Piacenza che inanella la quinta sconfitta consecutiva.
Primo set con gli ospiti avanti grazie ai servizi insidiosi e al muro (7-10), Spairani al servizio mette in crisi la ricezione emiliana e ristabilisce la parità, le due formazioni vanno punto a punto fino al giallo a Pieri (tra i migliori) sul 22-24 e il set si chiude sul 23-25. Secondo set con gli ospiti subito avanti 0-4, i locali non demordono e recuperano il gap sul 9-9, Sottile si affida ai centrali e soprattutto a Vujevic ed è del montenegrino la palla che chiude il set 25-22. Terzo set con i padroni di casa avanti 12-9, Lorenzetti cerca dalla panchina le pedine che possono rovesciare la gara e Perazzolo risponde con tre muri (14-15), ma i pontini registrano il reparto muro-difesa e chiudono il set sul 25-23. Quarto set con gli ospiti avanti 9-13 grazie al cubano Ruiz, i pontini recuperano sul 24-24 e ai vantaggi una battuta dubbia data fuori a Vujevic fa scattare il giallo a Marra ma poi Zlatanov con un muro chiude il set sul 28-30. Quinto set da cardiopalma chiuso dai pontini sul 20-18 con un ace di Starovic. MVP Vujevic
Goran Vujevic (Andreoli Latina): “E’ stata una gara molto difficile, molto tirata. Ci sono stati molti alti e bassi. Noi abbiamo avuto un calo notevole al quarto ma questo è normale perché non ci stiamo allenando bene per via dei numerosi infortunati. Siamo stati bravi a rimanere in partita e alla fine a vincere questo scontro diretto”.
Angelo Lorenzetti (Copra Morpho Piacenza): “Non possiamo essere così spreconi e poi pensare di vincere. Nel tie-break siamo stati murati tre volte cosa che non era successa negli altri set. C’è poca tranquillità in campo ma la tranquillità fa parte delle difficoltà, questo dobbiamo capire”.
M. ROMA VOLLEY – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 2-3 (21-25, 23-25, 25-22, 29-27, 12-15) – M. ROMA VOLLEY: Zaytsev 25, Paolucci 2, Lebl 10, Uriarte, Cesarini (L), Corsini, Saraceni 11, Bencz 23, Yosifov 14. Non entrati Tomatis, Ricci, Corsano, Hoxha. All. Giani. BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Milushev 26, Rak 7, Cozzi 8, Guglielmi, Guerra 2, Patriarca 4, Falaschi 3, Torre 3, Dvoranen 13, Rodriguez 10, Gallotta 2, Cicola (L). Non entrati Pagano. All. Gulinelli. ARBITRI: Bartolini, Gini. NOTE – Spettatori 1700, incasso 3400, durata set: 26′, 29′, 30′, 32′, 17′; tot: 134′.
La M.Roma Volley perde 2-3 (21-25, 23-25, 25-22, 29-27, 12-15), ma è da premiare almeno la reazione dei romani che, sotto 0-2, hanno sfiorato la rimonta.
Andrea Giani schiera Uriarte, Bencz, Saraceni, Zaytsev, Lebl, Yosifov e Cesarini; Flavio Gulinelli, invece, manda in campo Falaschi, Milushev, Dvoranen, Rodriguez, Cozzi, Rak e Cicola.
Castellana Grotte si aggiudica il primo set. Roma parte meglio e accumula un vantaggio consistente. Una serie di errori e qualche ingenuità rimettono Castellana in partita. I pugliesi sono comunque bravi ad approfittare dei regali degli avversari.
I pugliesi si aggiudicano anche il secondo set. I padroni di casa partono malissimo. Dopo pochi scambi Giani sostituisce il palleggiatore: fuori Uriarte e dentro Paolucci. Roma sbaglia molto in battuta e Castellana controlla agevolmente il punteggio. Sul finale i neroverdi tentano una rimonta disperata, vanificata da un servizio in rete di Bencz.
Roma riesce ad allungare la partita. Nel terzo set si vede di tutto. I neroverdi rientrano in campo decisi a non mollare e lottano punto su punto. Dopo qualche decisione discutibile degli arbitri, una protesta di Yosifov costa al centrale bulgaro addirittura un cartellino rosso. Gulinelli toglie Falaschi e inserisce Torre. Alla fine è la volontà dei romani ad avere la meglio.
La rimonta dei romani si concretizza e si va al tie break. Il set è emozionante anche se non bellissimo. Roma si prende subito quattro punti di vantaggio che gestisce bene all’inizio. Poi subentra un po’ di timore e Castellana agguanta l’avversaria. Si giocano i vantaggi. I pugliesi sprecano tre match point, mentre la M.Roma, al secondo tentativo, si aggiudica il parziale grazie ad un colpo di Ivan Zaytsev.
Nel tie break Castellana è più fresca e dimostra una leggera superiorità. Roma insegue costantemente, ma gli errori la condannano. Alla fine la spunta Castellana Grotte che può tornare a casa con due punti che le danno speranza in chiave salvezza. MVP Zaytsev
Martin Lebl (M. Roma Volley): “Peccato per i primi due set. Dal terzo siamo usciti dal tunnel, ma devo fare i complimenti a Castellana che si è presentata in ottima forma. Nel tie break a decidere sono le piccole cose e noi, purtroppo, abbiamo commesso un paio di errori in più”.
Gianluca Saraceni (M. Roma Volley): “Abbiamo incontrato delle difficoltà subito, in partenza, dando loro via libera. Castellana è sembrata superiore e più determinata, ma noi non siamo quelli visti stasera”.
Paolo Cozzi (BCC-NEP Castellana Grotte): “Torniamo a casa con una vittoria, anche se pure stavolta abbiamo lasciato dei punti preziosi, cosa che ci sta capitando troppo spesso. Vinciamo, ma non completamente”.
Giocata sabato 12 febbraio 2011
ITAS DIATEC TRENTINO – CASA MODENA 3-0 (25-18, 25-17, 25-21) – ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 3, Birarelli 9, Della Lunga, Juantorena 20, Vieira De Oliveira 2, Sala 5, Sokolov 14, Colaci (L), Stokr, Garcia Pires Ribeiro 1, Bari (L). Non entrati Leonardi, Zygadlo. All. Stoytchev. CASA MODENA: Manià (L), Fabroni, Kooistra 5, Dennis 6, Berezhko 9, Kooy 7, Esko 1, Creus Larry 10, Casoli 1, Diaz 4. Non entrati Ciabattini, Casadei, Piscopo. All. Bagnoli. ARBITRI: Cesare, Longo. NOTE – Spettatori 3000, incasso 25000, durata set: 26′, 25′, 28′; tot: 79′.
Risultati
Andreoli Latina-Copra Morpho Piacenza 3-2 (23-25, 25-22, 25-23, 28-30, 20-18); Yoga Forlì-RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 0-3 (25-27, 18-25, 25-27); Bre Banca Lannutti Cuneo-Acqua Paradiso Monza Brianza 3-1 (26-24, 20-25, 25-19, 25-23); Sisley Treviso-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-2 (23-25, 23-25, 25-15, 25-23, 15-12); Itas Diatec Trentino-Casa Modena 3-0 (25-18, 25-17, 25-21) 12/02/2011; Lube Banca Marche Macerata-Marmi Lanza Verona 3-0 (25-22, 25-23, 27-25); M. Roma Volley-BCC-NEP Castellana Grotte 2-3 (21-25, 23-25, 25-22, 29-27, 12-15)
Classifica
Itas Diatec Trentino 52, Bre Banca Lannutti Cuneo 43, Lube Banca Marche Macerata 40, Sisley Treviso 36, Casa Modena 28, Acqua Paradiso Monza Brianza 28, Marmi Lanza Verona 26, M. Roma Volley 24, RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 23, Tonno Callipo Vibo Valentia 23, Andreoli Latina 20, Copra Morpho Piacenza 19, BCC-NEP Castellana Grotte 10, Yoga Forlì 6.
Prossimo turno
6a giornata di ritorno
Mercoledì 16 febbraio 2011, ore 20.30
Marmi Lanza Verona – Andreoli Latina Diretta Rai Sport 2
Diretta streaming su http://www.raisport.rai.it/dl/raisport/multimedia/diretta.html
Casa Modena – Bre Banca Lannutti Cuneo
Acqua Paradiso Monza Brianza – Sisley Treviso
BCC-NEP Castellana Grotte – Lube Banca Marche Macerata
Yoga Forlì – Copra Morpho Piacenza
RPA-LuigiBacchi.it San Giustino – M. Roma Volley
Tonno Callipo Vibo Valentia – Itas Diatec Trentino