CEV Cup e Challenge Cup> Per Treviso e Macerata è buona la prima

Lega Maschile

ASSECO RESOVIA RZESZOW – SISLEY TREVISO 2-3 (25-19, 23-25, 25-23, 22-25, 12-15) – ASSECO RESOVIA RZESZOW: Millar 9, Buszek, Cernic 12, Akhrem 12, Baranowicz 3, Grozer 35, Kosok 7, Perlowski, Mika, Ignaczak (L). Non entrati Jozefacki, Ilic. All. Ljubo. SISLEY TREVISO: Elgarten, Szabo, Fei 14, Horstink 2, Kovar 9, Papi 6, Farina (L), Boninfante 4, De, Bontje 12, Maruotti 17, Bjelica 12. All. Piazza. ARBITRI: Schiemenz – Loderus. NOTE – durata set: 22′, 27′, 25′, 24′, 14′; tot: 112′. Asseco Resovia RZESZOW: Battute errate 23, Ace 2. Sisley TREVISO: Battute errate 23, Ace 7.
Nella caldissima arena di Resovia, di fronte a 4500 persone, la Sisley Treviso fa il colpaccio imponendosi d’autorità al tie break 2-3 (25-19, 23-25, 25-23, 23-25, 12-15) contro l’Asseco di Cernic e coach Travica nella gara di andata della Semifinale di Coppa CEV. Ora, il tempo di rientrare in Italia e già sabato 26 alle 20.30 andrà in scena il ritorno a Belluno che deciderà chi andrà in finale a contendersi il secondo titolo continentale.
Dopo un primo set gestito dall’Asseco (25-19), praticamente sempre in controllo (12-8, 16-12) e sospinta dal suo opposto Grozer (addirittura 35 i punti finali a tabellino), figlio d’arte e colonna della nazionale, gli orogranata riprendono quota nel secondo parziale, tenendo l’esuberanza a muro ed in battuta dei polacchi (7-8, 13-13) e provando la sortita nelle curve finali con un buon Maruotti, autore dello strappo sul 18-20. L’Asseco non molla, un muro su Fei la riporta in parità a quota 22, entra Marcelinho, un fallo di seconda linea e una superba murata di Maruotti firmano l’1-1 Sisley (23-25). Gli uomini di Piazza non mollano la presa all’inizio del terzo (5-9), ma non è fuga perchè l’Asseco ritrova i suoi fondamentali, rintuzza e supera sul 13-12 con Baranowitz che mura Fei. Da lì equilibrio fino al mini break Asseco sul 21-19 con l’ace di Grozer, che permette ai padroni di casa di tenere fino alla fine nonostante un muro di Bontje (25-23).
Intensità sempre ai massimi, equilibrio garantito: l’Asseco prova a scappare sull’8-6, Fei la riacciuffa e con un ace prova il sorpasso (11-12), l’ace di Baranowitz per il minibreak polacco (14-12), Papi non ci sta e, sempre con l’aiuto di Fei, sigla un nuovo parziale (18-20). Piazza rimette in pista Marcelinho, la Sisley stavolta tiene l’inerzia e conduce i padroni di casa al tie break (23-25), dove tanto per cambiare la parità la fa da padrona (5-5 dopo l’1-3 iniziale per gli orogranata). Mani out di Maruotti su Baranowitz per lo strappo Sisley (7-9), rientrano Marcelinho ed Horstink ma intanto Papi viene murato da Cernic (11-12), non trema la mano dell’olandese (11-13), Baranowitz spara il servizio in rete e Grozer si smarrisce regalando la vittoria alla Sisley (12-15). A Belluno sabato alle 20.30, basterà la vittoria per staccare il pass per la Finale.
Roberto Piazza (Sisley Treviso): “’E’ stata una partita molto complicata per noi in cui abbiamo avuto bisogno dell’apporto di praticamente tutta la squadra per avere la meglio contro l’Asseco.
Sono contento della prestazione in attacco di Maruotti di questa sera che sta tornando sui livelli dell’anno scorso, ma sono contento comunque della prestazione più in generale di tutti. Ora dobbiamo concentrarci al match di Sabato a Belluno dove le danze non saranno certamente più facili. Vorrei che la mia squadra cominciasse a giocare come sa da subito e non da fine primo set come abbiamo fatto oggi”.
CEV Cup
Ritorno Semifinale
Sabato 26 febbraio 2011, ore 20.30
Sisley Treviso (ITA) – Asseco Resovia Rzeszow (POL)
(Mokry-Azevedo)
EA PATRON LUX – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 1-3 (27-25, 18-25, 15-25, 15-25) – EA PATRON LUX: Mantekas 6, Ferreira 16, Soultanopulos 11, Stefanou (L), Kournetas 1, Pedro 15, Siqueira 6, Petousis (L), Papadopoulos. Non entrati Makrygiannis, Aspiotis, Patrinos. All. Christopoulos. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello 2, Savani 19, Paparoni (L), Vermiglio 1, Stankovic 15, Martino 7, Omrcen 24, Podrascanin 18. Non entrati Marchiani, Conte, Van, Cacchiarelli. All. Berruto. ARBITRI: Dudek – Garthoff. NOTE – durata set: 28′, 22′, 21′, 23′; tot: 94′. EA PATRON Lux: Battute errate 6, Ace 2. Lube Banca Marche MACERATA: Battute errate 12, Ace 12.
Continua inarrestabile la marcia della Lube Banca Marche in Europa. A Patrasso, in Grecia, nell’andata della Semifinale della GM Capital Challenge Cup i biancorossi si impongono sui locali dell’EA Patron Lux per 3-1, conquistando dunque la nona vittoria consecutiva nella manifestazione continentale, che in questo caso vale anche una buona fetta dell’ambita Finale. Per conquistarla definitivamente, i ragazzi di Berruto dovranno comunque vincere (con qualunque punteggio) anche la gara di ritorno, che si giocherà al Palasport Fontescodella di Macerata domenica 27 febbraio, con inizio alle ore 18.00.
Primo set a parte, la gara è stata pressoché dominata dai maceratesi, presentatesi all’appuntamento senza il centrale francese Romain Vadeleux, che si è infortunato al pollice della mano destra nell’ultima sfida di campionato con Latina. Berruto ha confermato il sestetto di domenica scorsa con Matteo Martino titolare, e nel primo set sono proprio tre battute vincenti del martello di Alessandria a lanciare i maceratesi in fuga, sul 21-17. Sembra un buon margine di vantaggio, eppure i greci riescono a riacciuffare la parità a quota 23, sfoderando buone difese e successive rigiocate che sfruttano al massimo il momento di appannamento denunciato in attacco dai cucinieri. Che alla fine si arrendono ai vantaggi (25-27 con un contrattacco vincente dopo una difesa sulla pipe di Savani), nonostante nello scout facciano registrare ben quattro ace e tre muri vincenti. Nel secondo parziale capitan Omrcen e compagni giocano invece sul velluto, appoggiandosi soprattutto sulla grande efficacia del muro (sei vincenti, due a testa per i centrali). Prendono il largo sin dall’avvio (11-6), e dopo il secondo time out tecnico conquistano il massimo vantaggio sul 17-10 (poi 20-13), sfoderando una buona efficacia in attacco (54%) e chiudendo sul 25-22 con un primo tempo di Podrascanin, che metterà nel suo personale score conclusivo 4 muri vincenti ed il 67% di efficacia in attacco. Nel finale di set in campo Lampariello al posto di Martino, ed il martello italo-brasiliano, che resterà in campo fino alla fine, è gran protagonista con il servizio in avvio di terzo set, quando la Lube Banca Marche riesce nello spazio di pochissimi minuti a mettere in cassaforte la vittoria. La battuta dell’ex giocatore di Pineto fa malissimo alla ricezione greca, costretta più volte a giocare palle scontate agevolando il lavoro del muro-difesa Lube. I biancorossi volano addirittura sul 9-1 e per guadagnare il vantaggio di due a set a uno devono semplicemente amministrare il cambio palla, sempre puntuale con Vermiglio che sostenuto da una buona ricezione può giostrare a suo piacimento ogni attaccante a disposizione. Il 25-15 finale è fissato da un gran muro di Stankovic sul centrale avversario (per lui nel complesso sei blocchi vincenti con il 67% in attacco), l’ultimo pallone del quarto parziale (fotocopia del precedente), che vale il definitivo 3-1, lo mette invece a terra Lampariello con una ricezione lunga che inganna gli avversari grazie ad una spettacolare finta di Vermiglio. Top scorer della partita Igor Omrcen con 24 punti (6 muri), segue Savani a quota 19.
GM Capital Challenge Cup
Ritorno Semifinale
Domenica 27 febbraio 2011, ore 18.00
Lube Banca Marche Macerata (ITA) – E.A. Patron Lux (GRE)
(Dudek- Garthoff)