B2M> Genzano corsara al nuovo Palafordstar

Danilo Mancini

Genzano batte a domicilio il Casal de’Pazzi e si lancia al quarto posto
                                      
CATTOLICA CASAL DE’PAZZI  RM –  LIBERTAS GENZANO       1-3
(12-25; 17-25; 25-18; 17-25)
CASAL DE’PAZZI: Aguzzi, Cancelosi, Carloni (cap.), Celotto, Di Gregorio, Margutta, Priori, Romano, Russo, Vitiello, Tortorici (1° libero), Dotto (2° libero) – All.: Ponzo
LIBERTAS GENZANO: Quaglia 8, Ardenio 7, Ciccarelli (cap.) 10, Michienzi 15, Cicerchia 3, Ricci, Fattori, Nichilò 20, P. Mazza, Sorrentino (1°libero), Bizzarri (2° libero)  – All.: C.Pezzullo e P.Conti
Arbitri: Alessandro Peluso e Riccardo Salvi di Roma – durata: 1 ora e 40 minuti
La 20^ giornata del Campionato Nazionale di B2 maschile registra ancora un successo per i biancazzurri di Genzano che vanno a prendersi i tre punti in palio nella nuova casa del Casal de’ Pazzi, il colorato Palafordstar inaugurato soli pochi giorni fa. La 13^ vittoria nel torneo permette ai ragazzi di Pezzullo di scavalcare ancora una rivale (stavolta il Quartucciu sconfitto a Zagarolo) e posizionarsi sulla quarta poltrona della graduatoria, una rimonta notevole se solo si pensa che dopo 6 giornate la Libertas era desolatamente ultima con cinque sconfitte ed un solo successo al tie-break nella gara d’esordio. A Roma era assente Marco Di Belardino per un gonfiore ad un ginocchio e Gianfranco Cecchini. Il coach castellano ha schierato al centro il rientrante capitano “Franz” Ciccarelli  ed a banda il napoletano Armando Ardenio, anche lui al rientro dopo un mese di assenza dalle gare, a far coppia con Daniele Quaglia. Per il resto confermati Cicerchia in regia con Michienzi opposto, centrale Doriano Nichilò (che continua ad imperversare nel suo splendido periodo di forma come testimoniano i 20 punti finali nel tabellino personale) ed Alessio Sorrentino nelle consuete mansioni di libero. Nelle file dei padroni di casa da rilevare l’assenza di Claude Zongo, squalificato. Confronto che scivola liscio nei primi due set, in virtù di una netta supremazia ospite in tutti i fondamentali. I genzanesi lasciano i padroni di casa rispettivamente a 12 e 17 punti nei primi due parziali, senza trovare particolari impedimenti sul loro cammino. I due schiacciatori castellani Ardenio e Quaglia firmano gli ultimi punti che danno il doppio vantaggio ai propri colori nelle rispettive prime frazioni. Il terzo gioco è caratterizzato dalla crescita dei romani con la contemporanea frenata dei genzanesi che trovano maggiori difficoltà a confermarsi sui ritmi precedenti. In questa fase sono gli allievi di mister Ponzo a governare il gioco e ad aggiudicarsi con un certa facilità la frazione. Però sull’1-2, la Libertas ritrova la concentrazione ed il passo giusto per riprendere in mano le redini del confronto, portando a termine l’impegno con una netta affermazione (17-25) che consegna loro l’intera posta in palio, dopo 1 ora e 40 minuti di gioco. Per la cronaca, il match si conclude con un fallo di formazione sanzionato ai locali, in fase di ricezione. Devastante – come detto – “ Stinco” Nichilò, superstar del match con la doppia decina di punti a referto, di cui 8 muri vincenti, il quale ha annichilito gli avversari, ricevendo anche applausi dagli stessi in un paio di occasioni. Con lui in doppia cifra tra i vincitori Ciccarelli (10 punti) e Michienzi (15). La classifica si fa sempre più interessante ed ora bisogna pensare ad affrontare sabato prossimo il Civitavecchia tra le mura amiche, con l’intento di continuare ad incamerare punti. Nella speranza che qualcuna di quelle che sono sui tre gradini più sopra rallenti un po’per strada.

nella foto: non basta un muro a tre per fermare Armando Ardenio