A2F> Pomezia, dal rischio “serrata” ai play off. Fanella: “E’ il nostro miracolo”

US Pomezia

Dal rischio fallimento ai play off per essere promosse in A1. La pallavolo è anche questo ed i miracoli, quando si resta unite e si ha la forza di gettarsi dietro alle spalle le difficoltà, di qualsiasi natura esse siano, non sono poi tanto rari.
Le ragazze del RDM Pomezia hanno vissuto una stagione “bord-line”. Hanno visto con gli occhi il rischio di una “serrata” che ne avrebbe compromesso la stagione e, forse, per qualcuna la carriera, ma non si sono mai distratte, non hanno mai abbandonato l’obiettivo per il quale erano state inserite nel gruppo di lavoro di Luca Cristofani. Hanno continuato a giocare dimenticando lo tsunami che, pure, le stava investendo ed ora sono ad un passo dalla gloria. Perché giocare i play-off dopo tanto disastro è roba forte. Obiettivo da nervi saldi.
Silvia Fanella, da capitano della squadra, ha spesso indossato i panni del pompiere per spegnere pericolosi incendi. “Sapevamo delle difficoltà, lo constatavamo ogni giorno a causa delle disfunzioni organizzative _ dice _ma non abbiamo mai smesso di crederci ed in campo abbiamo sempre dato più del massimo, perché siamo un gruppo che a perdere non ci sta. Una volta in partita siamo state brave a lasciare agli altri i problemi della gestione della società. Adesso possiamo dire che la nostra condotta ha pagato e che con l’arrivo di Massimo Mezzaroma come sponsor, anche noi stiamo rivedendo un po’ di luce. Ci sentiamo più tranquille e quando ci guardiamo negli occhi possiamo dirci che il bello potrebbe ancora venire”.
Il “bello” a cui allude capitan Fanella ha un primo connotato nell’avversario di sabato sera (Palalavinium ore 18): Loreto, formazione di grandissimo rispetto che come le ragazze del Pomezia guarda con un occhio particolarmente attento alla finale: “In campionato _ prosegue la schiacciatrice _ una volta abbiamo vinto noi, un’altra loro. Dire, quindi che sarà un match estremamente equilibrato mi sembra normale. Loro sono molto brave nella ricezione e veloci nel proporre un gioco spinto, noi, al contrario, abbiamo qualche possibilità in più grazie alla battuta e alla buona disposizione delle centrali, che spesso aiutano in zona d’attacco. Con l’allenatore stiamo mettendo a punto la strategia per allentare la loro velocità d’esecuzione e per metterle in difficoltà nella ricezione. Partire bene _ conclude la Fanella _ sarebbe un bel passo in avanti. Iniziare con un successo ci darebbe, poi, molte più garanzie in chiave finale, visto che il terzo match lo giocheremo in casa, dove potremo contare sull’entusiasmo del pubblico. La gente avverte questo nostro momento delicato e ci sta vicina. Qui a Pomezia c’è grande movimento. Se non altro, dopo mesi di quasi silenzio, siamo riuscite a ricreare attorno a questa squadra l’attenzione giusta, quella delle occasioni da non disertare”.