AF> La Riso Scotti rimane a Pavia

Ufficio Stampa
Riso Scotti Volley Pavia

La Riso Scotti Volley Pavia comunica ufficialmente la decisione della società di rimanere nella città di Pavia, a prescindere dalla categoria che affronteremo l’anno prossimo. La decisione è stata presa dopo aver valutato attentamente tutte le opportunità e le problematiche che il futuro poteva riservarci; tuttavia, come abbiamo sempre affermato, Pavia è e rimane la nostra città, la città in cui ci siamo sviluppati, la città che amiamo con tutto il cuore. Non possiamo certo negare di essere in enormi difficoltà economiche e di non conoscere quale sarà il budget che avremo a disposizione per la prossima stagione, il che dimostra che questa è una scelta fatta esclusivamente col cuore, a prescindere da interessi economici (che certo non ci tratterrebbero a Pavia) o di qualsiasi altro genere. Non possiamo far altro che infondere tutto l’impegno possibile nel lavoro, sperando che la città e i suoi imprenditori ci vengano incontro, per garantire il futuro della pallavolo di Serie A nella città di Pavia e del nostro settore giovanile, formato da più di 200 giovani atleti.
La Riso Scotti Volley Pavia sottolinea però come le iniziative lanciate per coinvolgere la città nel futuro della società siano più aperte che mai: in particolare il progetto “A PAVIA LA SERIE A C’E’…TENIAMOLA !” sta riscuotendo un buon successo ed entra in questi giorni nella fase più importante, quella in cui ci aspettiamo dai nostri tifosi e dalla nostra città una risposta sempre in crescita (per partecipare è possibile inviare una mail a vespe.volley@email.it oppure contattare il 340 5239936 o il 347 8935350).
Ringraziamo ovviamente la cordata di imprenditori emiliani che ci ha contattato al fine di acquistare il nostro titolo sportivo per trasferirlo a Bologna, per l’estrema delicatezza e discrezionalità con cui è stata trattata la situazione.
Ribadiamo che abbiamo deciso di rimanere nella a Pavia per l’enorme amore che nutriamo nei confronti della città. Speriamo che sia la città stessa a ricambiare tale affetto, permettendo ad una realtà arrivata in pochi anni ai vertici dello sport italiano di rimanervi.