DM> Genzano, odore di “C”

Foto Mariano Trissati

Danilo Mancini
US Libertas Genzano

Nell’andata della Finale Play-Off, biancazzurri travolgenti a Tivoli. Domenica prossima in casa, il primo match-ball per centrare la Promozione.

ANDREA DORIA TIVOLI – LIBERTAS GENZANO         0-3 
(16-25; 22-25; 13-25)
LIBERTAS GENZANO:  Bizzarri,  Cervellera 15, S. Fattori 3, Fivizzani 6, Fratarcangeli 12, Luzzi, Massa (cap.) 11, Ricci 15, Stamato, Vetica, Zuccaro, Mastrostefano (libero) – All.: Ribaldi
Colpo grosso della Libertas Genzano nel primo match della Finale dei play-off per la Promozione in Serie C. Sabato scorso capitan Massa e compagni sono andati a prendersi il bottino pieno contro l’antagonista Tivoli nella palestra della Scuola Baccelli del centro tiburtino, ponendo in tal modo una seria ipoteca sull’esito finale del doppio importantissimo confronto. Una prestazione maiuscola dell’intera squadra allenata da Cristiano Ribaldi contro un avversario pericoloso giunto al quarto posto della graduatoria nella stagione regolare e che solo un mese fa aveva costretto i genzanesi alla resa al tie-break. Stavolta, nel confronto più importante dell’altro, non c’è stata storia in campo perché una sola è stata la squadra a dominare la scena ed a prendersi tutti gli applausi degli astanti. Considerata l’importanza dell’evento, alla trasferta in pullman era presente tutto lo Staff  Dirigenziale della Società, a partire dal Presidente, dal suo Vice, dal Direttore Sportivo e molti Dirigenti che hanno voluto far sentire la loro vicinanza alla squadra. Palestra scolastica Baccelli presentatasi larga ed alta, ottima per un incontro di volley, ma mancante in assoluto di posti a sedere tanto che le molte persone accorse per assistere all’avvenimento sono dovute rimanere in piedi o appoggiate alle pareti e solo le poche più fortunate hanno trovato posto su due travi d’equilibrio o sdraiate a terra sui tappetini per gli esercizi ginnici. Gara senza storia abbiamo detto con la Libertas schieratasi nella formazione tipo. Tivoli parte bene (2-0 ed 8-7) ma poi va man mano spegnendosi. I castellani cominciano gradualmente a macinare il loro gioco ed iniziano a decollare nel punteggio, che – prima del secondo time-out tecnico chiamato dalla panchina di casa – diventa significativo: 11-18. Chiude la prima frazione sul 16-25 l’opposto genzanese Giulio Cervellera con un classico colpo del suo repertorio: il mani-fuori. Rabbioso avvio di ripresa dei padroni di casa: subito un 5-0 che dimostra le loro intenzioni di recuperare lo svantaggio. Tempo chiamato dal tecnico ospite e subitanea rimonta. In breve è 6-6 e poi 6-8 con un parziale significativo di 0-7. L’equilibrio tra le due contendenti dura sino al 17 pari. Poi Genzano accende il turbo e fa suo anche il secondo parziale per 22-25, con il martello Valerio Fratarcangeli che firma l’ultimo punto dei biancazzurri. Nel set numero tre, i ragazzi castellani affondano la lama nella ferita e non c’è più gara contro una formazione di casa apparsa in questa fase confusa e disorientata. Grandi battute e muri puntuali  e perentori (ben otto quelli stampati dal blocker capitan Alfredo Massa) sono stati soprattutto i fondamentali che hanno fatto la differenza a favore della compagine ospite, oltre ad una maggiore organizzazione di squadra. Sul 6-21 la forbice si è fatta addirittura imbarazzante e solo nel finale i tiburtini hanno ridotto il gap nei confronti degli allievi di coach Ribaldi. L’incontro termina 13-25 con una battuta errata dei locali che finisce a rete, dopo un’ora e 15 minuti di gioco. Punteggio ed incontro in cassaforte ma ora la concentrazione va sul match di ritorno che è in programma domenica prossima 5 Giugno, alle ore 19.00 nella palestra castellana della “Marchesi” dove l’eventuale (ed auspicato) successo dei ragazzi di casa vorrebbe dire …… Ma non vogliamo pronunciare la fatidica parola, ricordando la famosa frase del Trap che è diventata uno slogan in casi similari: ”Mai dire gatto finché non è nel sacco”. E nella pallavolo è cosa ricorrente. Lavorare ed impegnarsi tutta la settimana per l’ultimo, decisivo sforzo; massima concentrazione ed umiltà sono gli ingredienti giusti per arrivare sino alla fine, sempre tenendo ben saldi i piedi a terra. Appuntamento a domenica, imperdibile per tutti. Non inventate scuse per mancare.