B2F> Iannuzzi: “Sono comunque orgoglioso della mia squadra”

Noemi Pierini 31/05/2011

Il sogno della serie B è scivolato via dalle mani del Monterotondo dopo la sconfitta per 3 a 1 di sabato scorso contro la Snoopy Robur di Pesaro.
Nonostante l’uscita di scena, però, i play off sono stati emozionanti, soprattutto dal punto di vista del gioco espresso dalla squadra di mister Iannuzzi, che ci tiene a fare un plauso alle proprie atlete: “C’è ancora molta amarezza per come sono andate a finire le cose ma posso dire con certezza che sono molto orgoglioso di tutte le ragazze, una per una. Non smetterò mai di ringraziarle”. Il cammino verso la serie B, poi, era iniziato nel migliore dei modi: “In gara 1 vincevamo 2 a 0 ma ci è mancato il cinismo della squadra che ha esperienza. Noi siamo un gruppo giovane e non abbiamo saputo sfruttare il vantaggio. Sabato, invece, dopo aver giocato un primo set davvero eccellente e averlo vinto con una buona organizzazione e tanta volontà, abbiamo spento la luce nel secondo parziale. Gli altri due sono stati molto equilibrati ma abbiamo pagato gli infortuni con cui abbiamo dovuto fare i conti per tutto l’anno”. A tamponare la situazione d’emergenza ci ha pensato la passione di Cherubini: “A lei va un ringraziamento speciale perché si è rimessa in gioco per metterci di mettere in piedi qualcosa di credibile dopo gli infortuni delle nostre due palleggiatrici. Ciò che conta, comunque, è uscire a testa alta e noi possiamo dire di averlo fatto”. Il futuro di mister Iannuzzi è ancora incerto ma il tecnico comincerà a rifletterci solo tra qualche giorno, il tempo di smaltire la delusione: “Ho bisogno di quindici giorni in cui staccare la spina perché il rammarico è davvero tanto. Poi ascolterà il progetto della società perché mi piacerebbe rimanere qui, dove sono riuscito a costruire non solo una buona squadra ma anche rapporti umani che vanno al di la dell’aspetto tecnico. La mia filosofia, però, è quella di puntare tutto sui giovani, con l’innesto di qualche ragazza di esperienza che possa aiutare le altre a crescere. Credo sia bellissimo lavorare con atlete che hanno un grande futuro davanti. Il Monterotondo vuole che io rimanga ma deciderò solo dopo aver ascoltato come vorranno impostare la squadra. Io voglio allenare un gruppo che cresca tecnicamente e che faccia divertire”.