DF > Virtus Roma: finalmente la C!

Cecilia Strazza 06/06/11

La Virtus Roma vince gara 2 e conquista un posto in serie C. Battuto in cinque set il DLF

DLF Roma – Cherotermica Virtus Roma 2-3
(25-22/21-25/25-14/22-25/10-15)

DLF Roma: Algeri (K) 17, Forgione (L2), Coccia, Colasanti, Cristelli 3, De Angelis 7, Donati 2, Durante 13, Larizza 22, Lopardo, Lucci (L1), Materazzo, Paglione 6. All: Rozzi
Battute sbagliate: 8  Ace: 7  Muri: 7
Cherotermica Virtus Roma: D’Alisera 5, De Simone F., De Simone L. (L2), Morra (K) 16, Oro (L1), Paoloni, Pelosi 3, Proietti 1, Smerilli 11, Socillo A. 1, Socillo F., Testa 16, Valentini 11. All: Gubbiotti
Battute sbagliate: 3  Ace: 2  Muri: 3
MVP: Larizza (DLF Roma)
Durata set: 25′; 32′; 22′; 35′; 15′

C come carattere, C come coraggio. La Virtus Roma approda in serie C vincendo una gara due interminabile, sofferta, estremamente delicata e caratterizzata da un sottile equilibrio che si è protratto fino al quinto e decisivo set, dove le ospiti hanno espresso il loro miglior gioco.
L’inizio della partita faceva ben sperare in una reazione da parte delle padrone di casa, determinate fin dai primi punti: il DLF infatti segna subito un break di cinque punti, firmati Larizza (migliore realizzatrice del match). La Virtus invece non riesce a dare incisività in attacco e al servizio, ma è abile più tardi a sfruttare un momento di buio delle avversarie per pareggiare i conti. Il turno in battuta di Durante ristabilisce la superiorità di un DLF che cresce progressivamente e costringe Gubbiotti a provare con un doppio cambio nella diagonale palleggiatore-opposto che non sembra beneficiare il rendimento della squadra, sotto 20-16. De Angelis realizza un ace ed è set point: chiude Algeri al termine di un’azione prolungata segnando il 25-22 sul tabellone.
Nel secondo parziale è la Virtus a prendere immediatamente il comando del gioco, mantenendo il break di tre punti fino al dieci pari, quando una brava Larizza scalda il braccio e conquista un contro break sul 12-10. Dura poco il “risveglio” del DLF: le ospiti forzano il servizio e nel finale vanno avanti 22-17. Valentini conquista il set point per la Virtus che chiude senza problemi 25-21.
E’ una partita a fasi alterne; dopo un primo set comandato dal DLF, un secondo dominato dalle ospiti, nel terzo parziale ritorna di prepotenza il carattere delle ragazze di Rozzi. Il vantaggio sulle avversarie si fa subito pesante: sotto di sei punti, la Virtus sparisce dal campo, commette diversi errori gratuiti (tra cui una doppia e un fallo di formazione) per non parlare di una difesa inesistente, che finora era stata la sua arma migliore. Lo splendido mani fuori di Algeri regala il set point al DLF, che conclude 25-14 con l’errore in attacco di Testa.
Nel rispetto dell’alternanza, la Virtus parte benissimo nel quarto parziale e scappa sul 5-0. Il vantaggio viene gestito bene, mentre le attaccanti di casa non sono molto incisive in fase di cambio palla. In ogni caso, il DLF recupera il break con i primi tempi spostati di Durante. Ristabilito l’equilibrio in campo, sale la tensione e iniziano gli errori: le ospiti vanno avanti 20-17 grazie qualche difesa in più, ma si fa riprendere dalla squadra di Rozzi che mette a segno un ace con Larizza e l’attacco di Algeri. Nel finale, delicatissimo, viene fuori la maggiore concretezza della Virtus: Smerilli mura un’ottima Durante ed è set point. Testa da posto due segna il 25-22.
Tie break. In palio una promozione diretta o gara 3 per giocarsi il tutto per tutto. La Virtus sembra aver concentrato tutte le proprie risorse per questo quinto e decisivo set: parte subito con un break pesantissimo di 4-0. Il DLF è visibilmente provato e rassegnato dal set precedente e continua la sua striscia negativa. Al cambio di campo le ospiti sono avanti 8-3, con le avversarie totalmente inibite dinanzi alla consapevolezza e all’atteggiamento positivo delle ragazze di Gubbiotti. Le speranze del DLF affondano sul 12-4 per la Virtus: Algeri sbaglia il servizio ed è match point. Il primo viene annullato dal muro di Cristelli, ma nell’azione successiva Smerilli non si fa pregare e chiude 15-10. Lacrime nella metà campo del DLF, abbracci e cori in quella della Virtus. Adesso la C è una realtà.