A2M> Sora, Vincenzo Porro è il nuovo Assistant Coach

Carla De Caris
Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

“Mi sento realizzato solo quando sono in palestra, e quest’anno credo che ci passerò molte ore!”

Arrivano rinforzi all’interno dello staff tecnico della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora con coach Vincenzo Porro, un uomo dalla grande esperienza da oggiAggiungi un appuntamento per oggi al servizio del nuovo team dell’Argos Volley targato 2011-2012.
Porro è stato chiamato innanzi tutto a ricoprire il ruolo di assistant coach della serie A2, quindi a lavorare fianco a fianco con mister Alberto Gatto, ma anche per essere il primo allenatore del gruppo giovanile dell’under 19 di Lega che oltre a questo campionato nazionale disputerà quello regionale di serie C. Date le sue ottime referenze e competenze acquisite negli anni, Vincenzo curerà personalmente anche la preparazione atletica della prima squadra. 
Coach Porro è nato a Corato un paesino in provincia di Bari il 14 aprile del 1972: “Ho iniziato a lavorare nella pallavolo nel ’91 quando mi sono trasferito a Roma per studiare. Mi sono iscritto all’Isef e contemporaneamente ho giocato fino al ’94, ma per mantenermi negli studi dovevo trovare un lavoretto così ho iniziato ad allenare il minivolley del club nel quale giocavo. Come è giusto che sia ho fatto la gavetta quindi ho iniziato il percorso da allenatore dai bimbi del minivolley e negli anni ho scalato tutte le categorie partendo proprio dal basso e sempre nel maschile, eccetto una piccola parentesi con il gentil sesso. Quindi sono oramai 20 anni che alleno, ho iniziato nel ’91 e non ho mai smesso a parte nell’ultima stagione durante la quale ho avuto delle problematiche personali e ho dovuto forzatamente concedermi un piccolo stop. Sarei dovuto andare all’RPA Perugia ed entrare a far parte dello staff di Zanini a collaborare con la serie A1 e a ricoprire il ruolo di direttore tecnico del settore giovanile, posto poi che è stato ricoperto poi da Romano Giannini che quest’anno si è spostato a Isernia a fare il primo allenatore”.
Ora non c’è né tempo e né voglia per pensare a quello che sarebbe stato ma è sicuramente il caso di dire che il treno per coach Porro è passato due volte: “effettivamente è così…o forse anche tre! Perché oltre all’opportunità di Perugia, Sora, e quindi il Direttore Generale Alberico Vitullo, già mi aveva contattato lo scorso anno e finalmente ora, alla secondo opportunità, faccio parte dello staff della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora”.
Ovviamente il ghiaccio già è stato rotto. Il nuovo arrivato ha già iniziato a lavorare con mister Gatto per quanto riguarda la pianificazione del lavoro della prima squadra durante il periodo della preparazione atletica quindi, sia planning dei tempi e delle modalità che del lavoro atletico stesso in quanto Porro appunto è anche il preparatore fisico. Ha già fatto anche qualche seduta di allenamento con i giovani e gli ha trovati abbastanza bene: “Non li conoscevo, ma la prima impressione è stata ottima. Ho visionato tutti gli atleti under 18 e 19 quindi un bel gruppo di 24 elementi. Ho trovato delle ottime individualità e delle buone potenzialità; fisicamente la maggior parte dei ragazzi stanno bene. C’è sicuramente da continuare sulla scia di quello che è stato fatto e quindi da portare avanti il lavoro tecnico svolto fin’ora. Per quanto riguarda gli atleti della serie A, la rosa di cui disponiamo quest’anno forma sicuramente un’ottima squadra sulla carta, perché a oggiAggiungi un appuntamento per oggi posso basarmi solo su questo. Mentre il campionato che andremo a disputare credo sia il più complicato degli ultimi anni perché, tolta Castellana che è, sempre sulla carta, una squadra fuori categoria formata da 12 atleti che potrebbero tutti giocare da titolari in qualunque altro team di A2 e qualcuno in A1, dal secondo al decimo posto della classifica ci saranno almeno nove squadre che se la batteranno alla pari dopo essersi rinforzate tanto. Per me sarà un campionato molto equilibrato che in un attimo potrebbe farti scivolare dal secondo posto al decimo, dove la differenza sarà fatta da dettagli e soprattutto dagli scontri diretti. Tutto questo però non ci deve preoccupare più di tanto perché, sempre secondo me, ci saranno due campionati: uno che serve per il piazzamento, dove ovviamente si punterà ad arrivare il più in alto possibile per avere poi il vantaggio di giocare in casa nei play off; e un altro che sarà il vero campionato ossia la post season”.
Come sarà lavorare con coach Alberto Gatto?
“Il mister lo conosco da diversi anni e alcune volte è capitato di incontrarci da avversari come per la partita valevole per la  Coppa Italia l’anno in cui ero al Cus Roma in serie B2 e Alberto invece allenava l’Avezzano in B1. Poi comunque, essendo io cresciuto pallavolisticamente nel Lazio ed essendo Alberto uno dei migliori professionisti del settore di questa regione, è capitato di avere a che fare con situazioni dove c’era “di mezzo lui” come ad esempio giocatori che allenavo che erano passati già dalla scuola di Gatto”.
Lunga è stata la carriera pregressa di coach Porro che come abbiamo detto è iniziata nel 1991 a Roma dove, da Corato, si era trasferito per gli studi. Nella capitale è rimasto fino al 2004 e cominciando dal basso delle categorie ha portato la squadra maschile dell’Appio Roma fino alla seri D. Nella stagione ‘96/’97 è passato al Cus Roma e in 3 anni ha fatto cresce e salire questa società fino alla B2. Nell’anno sportivo a cavallo del millennio si è accasato alla Seat Roma dove è rimasto fino al 2004 disputando campionati di serie C. Qui si chiude la sua parentesi di vita sportiva romana e nella stagione 2004/2005 si apre per Vincenzo un nuovo capitolo a Merate come secondo allenatore della serie B1 e come responsabile delle giovanili con le quali ha vinto il titolo provinciale di Milano e la finale regionale Lombardia under 16. L’anno seguente è in B1 a Cantù sempre come assistant coach e dal 2006 al 2008 è primo allenatore dell’Olgiate Comasco in B2 con il doppio incarico delle giovanili con le quali ha conquistato il titolo provinciale under 14 e 16. In questo periodo Lombardo, Vincenzo è stato selezionatore provinciale, per due anni a Lecco e altri due a Como.  Il 2008 invece è per Porro l’anno della serie A2: chiamato dall’Iserina come allenatore in seconda, durante la stagione ha avuto molto spazio anche per essere la guida tecnica dopo l’esonero del collega Giacobbe.
“Sono contento di essere a Sora per questa magnifica esperienza che ci attende, ma soprattutto sono felice di esserci arrivato grazie alle mie forze e capacità perché sono partito da un posto e con gente con la quale non avevo avuto mai rapporti e ho fatto incuriosire e interessare addetti ai lavori come Vitullo a suon di vittorie di campionati. Non vedo l’ora di iniziare e cercare di dare il più possibile a tutti i ragazzi indistintamente giovani o professionisti perché a me piace allenare e quando sono in palestra mi sento realizzato. Il mio obiettivo principale è di dimostrare alla società che ha scelto bene e poi di cercare di inserirmi sempre più in un contesto pallavolistico di alto livello e con questa affermazione non voglio discriminare le giovanili perché secondo me anche i giovani che fanno parte di una grande realtà di serie A e disputano campionati nazionali come quello di Lega, devono avere una forma mentis da professionista. Comunque, allenare il settore giovanile e la serie A è per me il connubio ideale. Il mio intento è quello di far crescere più possibile i ragazzi al di là dei risultati in campionato, e di essere di grande aiuto ad Alberto Gatto in tutto quello che mi chiederà”.