CM> Prato, Matteo Carovani ha ancora voglia di lavorare

US Volley Prato

La tentazione di smettere è stata forte ma più di questa ha potuto la passione per la pallavolo, l’amore per la maglia del Volley Prato e la stima con Marco Targioni. Così Matteo Carovani è ancora lì a correre ed a sudare con la sua squadra. Esempio di serietà e di comportamento in palestra, Targioni al rientro non ne ha potuto e voluto fare a meno. Troppo prezioso Matteo per instradare i giovani durante il lavoro in palestra. Troppo esperto Matteo per farne a meno il sabato in campo.
Allora Matteo, affronti questa nuova stagione da capitano del Volley Prato. Sensazioni?
“E’ un onore essere stato scelto come capitano. E’ una cosa che mi molto piacere e che mi stimola a dare tutto quello che ho in termini di esperienza e serietà prima ancora che dal punto di vista tecnico”. Anche perché il Volley Prato 2011-2012 è molto giovane ed ha bisogno di esempi da seguire.
“Molti ragazzi vengono dal nostro vivaio, io sono uno dei più esperti e penso di poterli aiutare a crescere. Abbiamo un bel gruppo che ha tanta voglia di lavorare e questo è sicuramente un buon presupposto per la stagione che andiamo a cominciare”.
Cosa pensi del ritorno di Marco Targioni alla guida del Prato?
“Mi ha fatto molto piacere e devo dire che ho accettato di non appendere le scarpe al chiodo anche per la sua presenza”.
Già, in fondo è proprio Targioni che ti ha inventato alzatore.
“Quando l’ho conosciuto avevo iniziato a giocare a pallavolo da appena un anno e, vista l’altezza, ero stato indirizzato al ruolo di attaccante. Targioni mi spostò nel ruolo di palleggiatore e, devo dire, che ha avuto ragione lui. Come ho detto, ci conosciamo da molto tempo e come me lo conosce bene tutto il gruppo storico che con lui ha lavorato nel settore giovanile. Diciamo che la sua gestione del gruppo dovrebbe risultare facilitata da questa reciproca conoscenza e stima”.
Passiamo al campionato. Quali sono le avversarie più pericolose del Prato?
“La Turris Pisa ha mantenuto un buon organico e Pistoia è cresciuta molto prendendo giocatori di qualità. Mi piacciono molto anche la Sestese, che si è rinforzata con ragazzi esperti, e Cecina. La squadra da battere, però, per me è Massa. Hanno giocatori importanti e buoni giovani e possono davvero far bene”.
Il tuo collega di ruolo nella Pallavolo Massa è Emanuele Roni. Ottimo giocatore ma, soprattutto, tuo grande amico. Come sarà incontrarlo dall’altra parte della rete?
“Ci siamo sentiti più volte con Emanuele ed abbiamo già provato a pensare a come sarà trovarci sul campo da avversari. Di sicuro sarà un bel derby tra amici. Una sfida nella sfida”.