DF> Italo Svevo, è ora di derby!

Gianluca Specchioli
Ufficio Stampa Italo Svevo

Una partita che chiamarla solo partita sarebbe riduttivo. Una sfida che racchiude in sè una rivalità intensa tra le due società dominanti del quartiere di Cinecittà. È il derby. La sfida di domenica tra Italo Svevo e Terzo Millennio, in programma domenica 30 alle ore 16 al pallone di Via Oppido Mamertina. Derby non solo perchè si affrontano due compagini di vicinanza geografica, o perchè condividono lo stesso campo di gioco. È derby anche per le molte ex presenti per la sfida di domenica, che si ritrovano contro il loro passato, così vicino, dall’altra parte della rete. In casa Svevo più che mai, si avverte questa sensazione di appuntamento con la storia di ogni giocatrice, che negli anni passati ha vestito la casacca rossoblu del Terzo Millennio. È il caso di Vasselli e Fiore, in primis, riscattate quest’anno proprio dalla società di Michele Pelli, ma anche di Giusti, che molti anni fa hanno giocato lì, e per ultima Valeria Di Blasio, che la scorsa stagione proprio ha militato nelle file del Terzo Millennio. È un appuntamento da non fallire, per le ragazze di Iurescia, dopo la sonora sconfitta contro il Palocco di domenica scorsa. A quest’ora la Svevo si sarebbe trovata a 6 punti e, in caso di vittoria nel derby, si troverebbe a 9, nei posti in prima fila della classifica che piano piano stabilirà le sue gerarchie; invece, ora, in caso di vittoria, la Svevo andrebbe a 6, comunque, con una partenza positiva in questo campionato. Dall’altra parte il Terzo Millennio, squadra molto giovane, e inesperta, ancora a 0 punti. Le ragazze di Zancla cercheranno di togliere lo 0 dalla casella punti in classifica, per cominciare finalmente il loro campionato. La Svevo viene dalla doppia sfida vinta l’anno scorso contro le “cugine”, e ha intenzione di allungare la propria striscia positiva, ma, aldilà dell’avversario giovane e alle prime armi, la Svevo non deve sbagliare, non deve prendere sotto gamba questa partita così delicata. Iurescia ha detto che serve una partita priva di sbavature, per risalire la china dopo la brutta battuta d’arresto contro il Giulio Verne.