A1M>Vibo Valentia ferma l’imbattibilità di Macerata.

Lega Maschile

Trento risale in vetta. Successi anche per Roma, Belluno, Monza e Latina

ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO – M. ROMA VOLLEY 0-3 (18-25, 15-25, 20-25) – ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO: Creus Larry 4, Rauwerdink 1, Mc Kibbin, Cozzi 5, Bartoletti, Conte 9, Finazzi, Petkovic, Tholse, Giovi (L), Sammelvuo 3, Urnaut 13. Non entrati Lo Bianco. All. De Giorgi. M. ROMA VOLLEY: Lebl 10, Paparoni (L), Zaytsev 15, Boninfante 2, Sabbi 15, Cisolla 8, Bjelica 5. Non entrati Passier, Paolucci, Maruotti, Bencz, Puliti, Corsano. All. Giani. ARBITRI: Sampaolo, Puecher. NOTE – Spettatori 1600, durata set: 24′, 23′, 28′; tot: 75′.
La M. Roma Volley espugna il Palakemon, battendo in tre set la Energy Resources San Giustino. Il sestetto guidato da Andrea Giani non incontra grande resistenza nel suo cammino. I primi due parziali scivolano via in scioltezza per i capitolini che trovano ben tredici muri nei tre set giocati. Solo nel finale del terzo parziale i padroni di casa tentano il recupero cercando di seguire la grinta di Sammelvuo, per lui l’esordio con gli altotiberini. Ma non è sufficiente. La reazione è decisamente tardiva. Roma porta a casa meritatamente i tre punti. Per la squadra guidata da De Giorgi è la terza sconfitta consecutiva. MVP dell’incontro Ivan Zaytsev.
Danilo Finazzi (Energy Resources San Giustino): “Abbiamo delle evidenti difficoltà tecniche ma, soprattutto, mancano il carattere e la determinazione. Ci vuole entusiasmo quando si scende in campo: noi dobbiamo ricordarci che giochiamo anche per divertirci, ma questo divertimento non lo stiamo mettendo in campo. Sembriamo apatici. Con questo atteggiamento non andiamo da nessuna parte. Così non vinciamo contro nessuno. Possiamo anche allenarci dieci ore al giorno ma l’atteggiamento ognuno di noi deve trovarlo dentro se stesso”.
Giulio Sabbi (M. Roma Volley): “Non ci aspettavamo una partita così. San Giustino arrivava da due sconfitte consecutive e credevamo di incontrare una squadra più battagliera. Ora noi ci godiamo la vittoria”.
SISLEY BELLUNO – FIDIA PADOVA 3-0 (25-20, 25-18, 25-22) – SISLEY BELLUNO: Szabò, Fei 20, Horstink 7, Farina (L), Kohut 6, De Togni 8, Suxho 6, Antonov, Ogurcak 6. Non entrati Abdelaziz, Dolfo, Curti, Sorato. All. Piazza. FIDIA PADOVA: Garghella (L), Schwarz 9, Gonzalez 3, Cricca, Koshikawa 2, Giannotti, Rosso 7, De Marchi 2, Simeonov 21, Semenzato 5, Suljagic 1, Zingaro (L). Non entrati Tiberti. All. Montagnani. ARBITRI: Castagna, Ravallese. NOTE – Spettatori 1400, incasso 8000, durata set: 28′, 24′, 28′; tot: 80′.
Il derby veneto è anche la sfida n° 600 in Regular Season per la ultraventennale storia della Sisley Volley. Di fronte ai 1360 spettatori di Belluno, la Sisley imposta una gara tutta grinta e vince il primo set (25-20) spingendo nel finale con un grande Fei ed un ispirato Suxho in regia e in battuta. Poi nel secondo parziale si aggiungono alla festa anche Ogurcak e De Togni e per Padova c’e’ poco da fare fino al 25-18 finale. Nonostante l’uso degli uomini della panchina Padova, troppo dipendente da Simeonov, non riesce a fermare il gioco spumeggiante di Belluno. Nel terzo set Schwarz dà un po’ di verve all’attacco ospite, ma Belluno riceve bene e attacca con grandi percentuali e chiude il match con sicurezza, 25-22 e un rotondo 3-0. Alla fine il premio di MVP del derby Belluno-Padova è andato al “bomber” Alessandro Fei.
Roberto Piazza (allenatore Sisley Belluno): “Abbiamo giocato veramente una bella partita, precisi in fondamentali chiave come la ricezione che ha permesso al nostro palleggiatore di variare il gioco ed avere risposte positive da tutti gli attaccanti. Sono contento perché Padova darà fastidio a molti quest’anno e noi abbiamo fatto tre bei punti che ci fanno capire di aver lavorato bene in questa settimanaAggiungi un nuovo appuntamento per questa settimana in palestra. Siamo in crescita e possiamo migliorare ancora, ma solo giocando di squadra come stasera”.
Paolo Montagnani (allenatore Fidia Padova): “Peccato per il primo set, avevamo a disposizione tanti palloni punto che abbiamo sprecato. Potevamo forse mettere la partita sui nostri binari, invece troppi errori ci hanno condannato e la Sisley ha preso in mano il gioco. Abbiamo anche vanificato una giornata super di Simeonov, dobbiamo avere più fame se vogliamo salvarci. Ho provato con la panchina, volevo in campo gente affamata e ci ho provato ma senza cambiare il volto del match”.
ANDREOLI LATINA – COPRA ELIOR PIACENZA 3-2 (25-27, 21-25, 25-23, 25-22, 15-12) – ANDREOLI LATINA: Rivera Caamano 12, Hardy-dessources 8, Gitto 1, Sottile 2, Jarosz 10, De Pandis (L), Guemart, Troy 21, Roca Borrero 10, Cester 1, Fragkos 8. Non entrati Tailli, Galabinov. All. Prandi. COPRA ELIOR PIACENZA: Ammerman, Marra (L), Kral, Sidibé, Papi 17, Zhekov 3, Nikolov 34, Massari 14, Holt 7, Tencati 11, Marretta, Penchev. Non entrati Zlatanov. All. Lorenzetti. ARBITRI: Ippoliti, Pessolano. NOTE – Spettatori 1100, incasso 4400, durata set: 30′, 29′, 29′, 31′, 18′; tot: 137′.
L’Andreoli rimonta due set e si prende la parte maggiore della posta in palio portando la Copra Elior al tiebreak. Una gara nervosa contraddistinta da molti errori per parte, ma al termine della maratona è la Top-Volley a gioire. Primo set equilibrato con i pontini subito avanti (5-2), ma grazie a Holt gli emiliani rovesciano il parziale (12-15), sul finale si ritorna in parità ed ai vantaggi Nikolov chiude il set 25-27. Ancora un set equilibrato, Piacenza allunga con protagonisti Papi e Nikolov sul 14-20 e mantiene il vantaggio fino alla fine 21-25. Subito avanti gli ospiti (3-7) i pontini recuperano ma vengono beffati da una decisione arbitrale dubbia seguita dal giallo (12-15). Troy da la carica per il recupero che si finalizza sul 19 pari e per il 25-22 per i pontini. Quarto set con gli ospiti subito in avanti fino al 10-14, ancora l’americano Troy a scuotere i suoi che pareggiano sul 15-15; Prandi manda in battuta Rivera che mette a segno una tripletta che porta l’Andreoli sul 21-18 che poi chiude sul 25-22. Tiebreak con l’Andreoli immediatamente sul 2-0 costringe Lorenzetti al timeout, i pontini si portano sull’11-7 e chiudono sul 15-12 la gara.
Murphy Troy (Andreoli Latina): “Siamo una squadra che ha un gran carattere e lo abbiamo dimostrato sullo 0-2. È sempre difficile giocare sotto di due set, ma abbiamo dei giocatori molto buoni che vogliono sempre vincere. Per me l’MVP è Rivera che ha messo tre ace consecutivi rimettendoci in gara”.
Angelo Lorenzetti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Certo non eravamo venuti a Latina sicuri di prendere dei punti, ma poi alla fine vedendo come si era messa devo dire che ci avevamo creduto. Abbiamo qualche problemino di troppo a livello fisico. È duro giocare quando un avversario mette a segno tre ace consecutivi, Rivera ci ha piegato le gambe”.
MARMI LANZA VERONA – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA 2-3 (25-23, 21-25, 25-14, 17-25, 10-15) – MARMI LANZA VERONA: Popp 6, Kosmina, Ter Horst 5, Calderan, Meoni 2, Smerilli (L), Patriarca 8, Zingel 11, Casarin, Kromm 15, Postiglioni, Gasparini 19. All. Bagnoli. ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Ciabattini (L), Rossini (L), Zhukouski, Nikic 15, Forni 3, Molteni 1, Buti 13, Rooney 13, De Cecco 5, Gavotto 14, Shumov 2, Roumeliotis. Non entrati Aleksiev. All. Zanini. ARBITRI: Cerquoni, Balboni. NOTE – Spettatori 2600, durata set: 27′, 29′, 23′, 24′, 13′; tot: 116′.
La Marmi Lanza davanti al proprio pubblico (2645 spettatori) riesce a muovere ancora la classifica conquistando un punto contro Monza, vince il primo e il terzo set ma l’Acqua Paradiso diventa determinante con il suo sistema di muro-difesa e con l’MVP Simone Buti (13 punti, il 79 per cento in attacco, 2 muri). Nel primo set Verona si porta avanti con grande agonismo vola sull’9-3 con l’ace di Meoni e con Popp mette a terra il 13 a 8, cresce Monza con Nikic e Rooney (22-22) ma la Marmi Lanza convince con 3 ace e 6 muri, l’ultimo proprio del tedesco Popp che ha la meglio con il muro su Nikic (25-23). Nel secondo parziale l’Acqua Paradiso si porta avanti 8-12 e Rooney spinge in pipe 17-21, Nikic attacca con il 67 per centro, decide De Cecco di prima intenzione (21-25). Nel terzo parziale Zanini preferisce Molteni a Rooney ma per tutto il parziale gli arancio blu sono in affanno e Verona ne approfitta con Gasparini prepotente al servizio con 3 ace, il giallo fischiato a Molteni mostra appunto una Gabeca fallosa e la Marmi Lanza non perdona (25-14). Si gioca a set alternati al PalaOlimpia con Monza che nel quarto vince 17-25 facendo rientrare Rooney. Così al tie break si porta avanti mostrando muro-difesa in continua crescita con la squadra di Zanini che vince così per 2-3 (11-15).
Marco Meoni (Marmi Lanza Verona): “Abbiamo conquistato un punto importante giocando un’ottima pallavolo, ci sono dei difetti su cui dobbiamo migliorare e siamo sulla strada buona e questo è merito del lavoro che svolgiamo ogni settimana. Siamo alla ricerca della nostra continuità, ma ripeto siamo soddisfatti”.
Simone Buti (Acqua Paradiso Monza Brianza): “Siamo partiti un po’ contratti forse anche per un po’ di stanchezza, poi però siamo riusciti a proporre il nostro muro-difesa e a raddrizzare il match al tie break. Verona ha giocato una buona prova e in battuta ha davvero spinto ai duecento all’ora”.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-1 (25-21, 21-25, 25-19, 25-20) – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Falasca, Coscione 4, Cernic 14, Diaz 14, Rak 10, Klapwijk 21, Barone 9, Fanuli (L). Non entrati Lavia, Mignolo, Grassano, Bonetti, Nikolov. All. Blengini. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Pajenk 3, Savani 7, Exiga (L), Parodi 9, Stankovic 6, Kovar 4, Travica 3, Omrcen 17, Podrascanin 7. Non entrati Lampariello, Monopoli, Van Walle. All. Giuliani. ARBITRI: Caltabiano, Satanassi. NOTE – Spettatori 1400, incasso 6500, durata set: 28′, 25′, 25′, 27′; tot: 105′.
Una super Tonno Callipo, in versione “ammazza-grandi”, affonda la corazzata Macerata con una prestazione di alto livello, nella quale concede ai marchigiani solo un set, mettendo in chiaro fin dall’inizio i rapporti di forza del match. Contro ogni pronostico della vigilia, trascinata da un pubblico caloroso come non mai, Vibo scende in campo con il sestetto base composto da Coscione in regia, Cernic e Diaz di banda, Rak e Barone centrali, Klapwijk opposto e Fanuli libero. Dall’altra parte del campo Giuliani risponde con Savani, Stankovic, Kovar, Travica, Omrcen, Podrascanin e Exiga libero. Parte bene Macerata fermando il gioco al primo time-out sul 5-8 ma la Callipo è troppo in palla per concedere l’allungo agli avversari e risponde con decisione portandosi sul 14 pari per staccarsi poi con Cernic che sigla punti importanti (due dei quali su battuta) fino al 22-18 che anticipa il 24-19, causato dall’errore di Savani in una battuta complicata dal boato assordante del PalaValentia. L’invasione di Podrascanin fissa il primo set sul 25-21. Secondo set di marca biancorossa con Macerata che parte a razzo portandosi addirittura sull’1-8. Lenta ma costante si fa sotto la Tonno Callipo che, con Klapwijk e Rak in gran serata, sfiora il pareggio sul 19-20. Gli errori prima di Cernic, poi di Falasca e, infine, l’ace di Parodi favoriscono la vittoria del set per Macerata che chiude sul 21-25. La partita di Macerata finisce qui. Ora è Vibo a salire in cattedra. Lo fa con un Klapwijk superlativo e un Rak impressionante per costanza e precisione. Dopo una prima fase punto a punto, Vibo allunga mettendo a terra diversi ace. Parodi e compagni cedono alla distanza, finendo sotto di 6 punti sull’ultimo affondo di Klapwijk. Quarto set: è la Callipo la padrona assoluta del campo, Diaz e Barone al servizio aprono le danze. Macerata recupera con Travica in battuta ma è solo un’illusione. Viene fuori tutto il carattere e la forza dei padroni di casa, che mostrano sicurezza in tutti i reparti. Cernic trova punti importanti e a nulla serve la reazione ospite. Vibo allunga sfruttando due errori di Macerata portandosi sul 24-19. È Rak a mettere il sigillo finale sul boato del PalaValentia che letteralmente esplode di gioia.
Gianlorenzo Blengini (allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia): “Credo che la squadra abbia giocato molto bene e questa è la cosa più importante. Siamo riusciti a controllare in maniera abbastanza buona una squadra che normalmente mette in difficoltà tutti per potenza fisica e qualità tecnica. Questa sera loro hanno alternato tutti i giocatori e nonostante questo siamo riusciti a giocare alla pari e alla fine l’abbiamo spuntata noi. Questo è motivo di grande soddisfazione”.
Albino Massaccesi (Vicepresidente Lube Banca Marche Macerata): “Non mi aspettavo che la nostra squadra potesse giocare con questa sufficienza. Merito dell’avversario, ma molto demerito sta anche nella nostra prestazione. Non credo abbiano pesato gli impegni infrasettimanali, perché le partite sono tutte uguali. E’ chiaro che quando inizi una partita come questa con 4 punti di vantaggio e poi la perdi con 4 di svantaggio, c’è qualcosa che non va. Non si può giocare una partita così con un’intensità che da parte nostra è assolutamente mancata”.
Giocate il 29 ottobre 2011
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – CMC RAVENNA 3-0 (25-21, 28-26, 25-12) – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 10, Henno (L), Ngapeth 7, Fortunato 5, Wijsmans 9, Vissotto Neves 19, Grbic 7, Patriarca 4, Baranowicz. Non entrati Van Lankvelt, Caceres, Rossi, Pieri. All. Gulinelli. CMC RAVENNA: Mengozzi 6, Leonardi 1, Bendandi, Corvetta 2, Sirri 6, Tabanelli (L), Verhanneman 2, Quiroga 1, Moro 3, Brunner 4, Gruszka 13, Roberts 7. Non entrati Gallosti. All. Babini. ARBITRI: Perri, Cesare. NOTE – Spettatori 2100, incasso 12000, durata set: 27′, 33′, 21′; tot: 81′.
CASA MODENA – ITAS DIATEC TRENTINO 0-3 (17-25, 20-25, 16-25) – CASA MODENA: Manià (L), Sala 5, Dennis 5, Carletti, Kooy 9, Yosifov 3, Esko 4, Martino 5, Casoli, Anderson 12. Non entrati Catellani, Nemec, Bellei. All. Bagnoli. ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 13, Birarelli 6, Della Lunga, Juantorena 15, Zygadlo, Vieira De Oliveira, Djuric 6, Colaci (L), Stokr 13, Bari (L). Non entrati Lanza, Sokolov, Burgsthaler. All. Stoytchev. ARBITRI: Boris, Bartolini. NOTE – Spettatori 5000, incasso 45000, durata set: 26′, 26′, 27′; tot: 79′.
Risultati
6a giornata di andata Serie A1 Sustenium
Casa Modena – Itas Diatec Trentino 0-3 (17-25, 20-25, 16-25)
Energy Resources San Giustino – M. Roma Volley 0-3 (18-25, 15-25, 20-25)
Bre Banca Lannutti Cuneo – CMC Ravenna 3-0 (25-21, 28-26, 25-12)
Tonno Callipo Vibo Valentia – Lube Banca Marche Macerata 3-1 (25-21, 21-25, 25-19, 25-20)
Sisley Belluno – Fidia Padova 3-0 (25-20, 25-18, 25-22)
Marmi Lanza Verona – Acqua Paradiso Monza Brianza 2-3 (25-23, 21-25, 25-14, 17-25, 10-15)
Andreoli Latina – Copra Elior Piacenza 3-2 (25-27, 21-25, 25-23, 25-22, 15-12)
Classifica
Itas Diatec Trentino 15, Casa Modena 14, Bre Banca Lannutti Cuneo 14, Lube Banca Marche Macerata 13, Acqua Paradiso Monza Brianza 11, Andreoli Latina 10, Tonno Callipo Vibo Valentia 9, Sisley Belluno 9, M. Roma Volley 8, Marmi Lanza Verona 8, Energy Resources San Giustino 5, Fidia Padova 5, Copra Elior Piacenza 4, CMC Ravenna 1
Prossimo turno
7a giornata di andata Serie A1 Sustenium
Sabato 5 novembre, ore 17.30
Acqua Paradiso Monza Brianza – Sisley Belluno Diretta Rai Sport 1
Sabato 5 novembre, ore 20.30
Copra Elior Piacenza – Marmi Lanza Verona Diretta Web Sportube.tv
Lube Banca Marche Macerata – Casa Modena
Energy Resources San Giustino – Bre Banca Lannutti Cuneo
Itas Diatec Trentino – CMC Ravenna
M. Roma Volley – Andreoli Latina
Fidia Padova – Tonno Callipo Vibo Valentia