A1M> In testa vincono Trento, Cuneo, Macerata e Modena. Roma e Padova espugnano Verona e Ravenna.

Lega Maschile

Monza Brianza ok contro Piacenza. Domenica 11 dicembre di nuovo in campo

ANDREOLI LATINA – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 0-3 (18-25, 21-25, 22-25) – ANDREOLI LATINA: Rivera Caamano 6, Hardy-dessources 8, Gitto 6, Sottile, Jarosz 3, De Pandis (L), Troy 4, Roca Borrero 12, Fragkos 8. Non entrati Guemart, Tailli, Galabinov, Cester. All. Prandi. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Pajenk 2, Exiga (L), Parodi 9, Stankovic 6, Kovar 10, Travica 3, Omrcen 16, Podrascanin 11. Non entrati Savani, Monopoli, Van Walle. All. Giuliani. ARBITRI: Padoan, Bartolini. NOTE – Spettatori 1300, incasso 6200, durata set: 23′, 24′, 28′; tot: 75′.
La Lube Banca Marche Macerata esce dal PalaBianchini con tre punti conquistati in una gara che li ha visti sempre padroni del campo. Solo nel terzo set la formazione di Silvano Prandi è riuscita a dar filo da torcere agli ospiti, giocando punto a punto.
Macerata forza il servizio (4 ace) e manda in difficoltà l’Andreoli Latina. Il primo allungo sul 10-15, per la chiusura del set sul 18-25. I marchigiani partono bene anche nel secondo set (4-10), Prandi manda in campo prima Fragkos e poi Jarosz ma i locali non riescono a colmare il gap e il set si chiude sul 21-25. Terzo set molto più equilibrato con Latina che si è trovata due volte avanti (8-7 e poi sul 21-20) ma non è riuscita a far suo il parziale.
Silvano Prandi (allenatore Andreoli Latina): “Ora dobbiamo sperare di riprendere un ritmo migliore. Bisogna crescere, migliorare subito specialmente di testa perché in due giorno a livello tecnico non c’è il tempo di lavorare sugli errori”.
Alberto Giuliani (allenatore Lube Banca Marche Macerata): “Era una gara difficile per tanti motivi che si possono immaginare, ma c’è stato uno splendido atteggiamento dei ragazzi. Voglio spendere una parola di merito per Travica che ha disputato la migliore partita con questa maglia. Tre punti importanti perché Latina ha dimostrato di avere una rosa di alto livello anche nella panchina. Ora abbiamo Monza e potremmo contare su due allenamenti in più”.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – SISLEY BELLUNO 3-1 (25-12, 20-25, 25-18, 25-18) – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Henno (L), Ngapeth 16, Fortunato 5, Wijsmans 18, Vissotto Neves, Grbic 2, Caceres 21, Patriarca 3, Rossi 7, Baranowicz 1. Non entrati Mastrangelo, Van Lankvelt, Pieri. All. Gulinelli. SISLEY BELLUNO: Abdelaziz, Fei 17, Horstink 12, Dolfo, Farina (L), Kohut 8, De Togni 6, Suxho 1, Antonov 2, Ogurcak 5. Non entrati Szabò, Curti, Sorato. All. Piazza. ARBITRI: Caltabiano, Gnani. NOTE – Spettatori 3300, incasso 22000, durata set: 22′, 26′, 23′, 25′; tot: 96′.
Dopo la lunga pausa, in occasione della World Cup in Giappone, il Campionato riparte dall’ottava giornata di andata. Al PalaBreBanca di Cuneo arriva la Sisley Belluno di Roberto Piazza e le due formazioni scendono in campo con lo striscione di Telethon, che la Bre Banca Lannutti sostiene nella sua battaglia contro la distrofia muscolare e le malattie genetiche. Coach Gulinelli schiera Nikola Grbic in palleggio opposto a José Miguel Caceres, Wout Wijsmans e Earvin Ngapeth di banda, Andrea Rossi e Francesco Fortunato centrali, Hubert Henno libero. Il tecnico cuneese sceglie dunque di lasciare a riposo Gigi Mastrangelo e Leandro Vissotto, reduci dal Mondiale giapponese. Piazza schiera Donald Suxho in regia opposto a Alessandro Fei, Robert Horstink e Frantisek Ogurcak a schiacciare, Emanuel Kohut e Giorgio De Togni al centro, Alessandro Farina libero. Cuneo parte subito bene, mentre Belluno fatica ad entrare in partita e nel 1° set perde subito il filo del gioco, patendo il muro dei cuneesi (5 per gli uomini di Gulinelli contro uno solo per quelli di Piazza) e non riuscendo a trovare incisività e continuità in attacco (chiude il 1° parziale con un 27% di positività). La Bre Banca Lannutti con Ngapeth, Caceres e Wijsmans continui e precisi, prende il largo e chiude con un eloquente 25-12. Nel 2° set però la squadra padrona di casa spegne la luce e Belluno ne approfitta per prendere ritmo. Così gli uomini di Piazza allungano 11-20 e 16-23, nonostante la girandola di cambi di Gulinelli (che inserisce Vissotto, Baranowicz e Patriarca). Arriva la reazione dei cuneesi, che dal 16-23 rimontano 20-24, senza però riuscire ad impedire ai veneti di chiudere. La Bre Banca Lannutti ritrova la testa ed il carattere nel terzo set, che conduce e controlla, mentre Belluno fatica a bloccare i martelli cuneesi e a trovare la continuità in fase di attacco. Ultimo set con i piemontesi ancora a condurre e gli uomini di Piazza sempre ad inseguire, dal 13-9 al 20-13. La partita si conclude con il secondo match ball a disposizione della Bre Banca Lannutti e con José Miguel Caceres premiato MVP dai giornalisti presenti.
Flavio Gulinelli (allenatore Bre Banca Lannutti Cuneo): “Dopo una pausa così lunga era difficile ripartire, ma le stesse difficoltà le hanno avute tutti. Belluno ha appena recuperato Fei, per giunta impiegato in un ruolo diverso da quello di oggiAggiungi un appuntamento per oggi. A parte la parentesi del secondo set, in cui ci siamo innervositi troppo presto, per il resto sono sufficientemente soddisfatto della nostra prova sia dal punto di vista tecnico che tattico. Da sottolineare la grande prova di Andrea Rossi, che è stato bravo a dare il suo prezioso contributo”.
Roberto Piazza (allenatore Sisley Belluno):  “Potevamo fare meglio. Abbiamo subìto troppo il gioco di Cuneo e non siamo riusciti a tirarci fuori dalle situazioni di difficoltà. Troppi errori in alcuni episodi che si potevano tranquillamente evitare, specialmente durante il terzo set. Poi ci è mancato Fei ed è evidente che anche questo ci ha penalizzato. Ora è importante ripartire subito, ci aspetta un periodo difficile”.
CMC RAVENNA – FIDIA PADOVA 2-3 (19-25, 22-25, 25-18, 25-23, 13-15) – CMC RAVENNA: Mengozzi 11, Bendandi, Corvetta, Sirri 8, Tabanelli (L), Verhanneman, Quiroga 5, Gallosti (L), Moro 24, Brunner 10, Gruszka 7, Roberts 4. Non entrati Leonardi. All. Babini. FIDIA PADOVA: Garghella (L), Schwarz 21, Gonzalez 5, Cricca 6, Rosso 2, De Marchi 19, Simeonov 22, Semenzato 8, Suljagic, Zingaro (L). Non entrati Tiberti, Koshikawa, Giannotti. All. Montagnani. ARBITRI: Pessolano, Pasquali. NOTE – durata set: 25′, 28′, 26′, 31′, 19′; tot: 129′.
Finisce al tie break la sfida tra la CMC Ravenna e la Fidia Padova. Alla fine ad esultare sono i ragazzi di Paolo Montagnani che al quinto set si impongono 13 a 15 e portano a casa due punti preziosi per la propria classifica.  Un match comunque dai due volti, con la Fidia Padova avanti 2 set a 0 e con una CMC Ravenna che trova in Stefano Moro, MVP a fine partita, l’uomo chiave per recuperare lo svantaggio e andare vicino alla conquista del match.
Antonio Babini (allenatore CMC Ravenna): “Padova ha giocato due set eccellenti in modo molto convinto, poi siamo stati bravi noi a riequilibrare la partita e al tie-break è stata una questione di particolari. Preferisco pensare alle cose che hanno funzionato nel  nostro campo e guardare avanti con fiducia”.
Paolo Montagnani (allenatore Fidia Padova): “Abbiamo giocato due grandi primi set, perché Ravenna non ha battuto forte e ci ha messo in condizione d’imporre il nostro gioco. Poi l’ingresso di Moro ha cambiato il volto alla partita. Da lì abbiamo sofferto molto, ma alla fine conta aver vinto. Se sono arrabbiato? Certo che no, se mi arrabbiassi quando vinciamo, allora nelle altre occasioni diventerei matto. E’ vero che in alcuni momenti ci manca un po’ la sicurezza ma oggiAggiungi un appuntamento per oggi dobbiamo essere contenti per questa vittoria importante per il gruppo”.
MARMI LANZA VERONA – M. ROMA VOLLEY 1-3 (23-25, 25-20, 19-25, 19-25) – MARMI LANZA VERONA: Popp 6, Kosmina, Ter Horst 1, Calderan, Meoni 2, Smerilli (L), Patriarca 5, Zingel 11, Casarin, Kromm 8, Postiglioni, Gasparini 18. All. Bagnoli. M. ROMA VOLLEY: Lebl 13, Passier 10, Paolucci, Paparoni (L), Maruotti 5, Zaytsev 20, Boninfante 1, Sabbi 22. Non entrati Bencz, Puliti, Corsano, Cisolla, Bjelica. All. Giani. ARBITRI: Tanasi, Zucca. NOTE – Spettatori 2857, durata set: 27′, 26′, 25′, 24′; tot: 102′.
La Marmi Lanza ritorna al PalaOlimpia dopo oltre un mese di lontananza dall’impianto scaligero. L’occasione è la ripresa del Campionato di Serie A1 Sustenium per l’ottava giornata di andata contro la formazione della M.Roma Volley. Il pubblico che si è presentato numeroso all’appuntamento (2857 spettatori) non ha potuto festeggiare la vittoria della squadra di casa ma ha partecipato con entusiasmo alla raccolta fondi per Voci e Volti Onlus. Infatti la gara di oggiAggiungi un appuntamento per oggi ha avuto una grande valenza sociale con l’incasso della gara devoluto totalmente, per il nono anno consecutivo, ai Progetti Mtoto Mzuri in Africa per il al sostegno di una scuola materna avviata in Mozambico e di un Salone Polifunzionale a Mamba in Tanzania, nel corso degli anni realizzato proprio grazie alla collaborazione con la squadra gialloblù.
Roma ha conquistato tre punti sul campo veronese vincendo di misura il primo set (23-25), nel secondo la Marmi Lanza ha mostrato un bel gioco (25-20) poi però ancora la formazione di Giani si è imposta nel terzo e nel quarto set per 19-25. Zaytsev, MVP della gara con 5 ace il 59% in attacco e due muri, ha tenuto sempre alto il ritmo della sua Roma che pur non esprimendo la miglior pallavolo riesce a conquistare l’intero bottino in palio.
Stefano Patriarca (Marmi Lanza Verona): “Ci aspettavamo tutti qualcosa in più da questa gara, ci siamo allenati molto e bene ma purtroppo non siamo riusciti ad esprimere tutto il nostro lavoro di questo meseAggiungi un appuntamento per questo mese di pausa”.
Giulio Sabbi (M. Roma Volley): “Sono tre punti importantissimi anche se non siamo riusciti a giocare la nostra miglior pallavolo, forse questo era prevedibile vista la mancanza di allenamento. Non ho sentito personalmente la stanchezza sulle gambe ma forse più i lunghi viaggi e spostamenti in Giappone”.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – ITAS DIATEC TRENTINO 1-3 (25-19, 24-26, 29-31, 22-25) – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Falasca, Coscione 3, Cernic 9, Diaz 22, Grassano 4, Rak 10, Klapwijk 28, Barone 4, Fanuli (L), Nikolov 2. Non entrati Lavia, Mignolo, Olli. All. Blengini. ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 18, Birarelli 4, Della Lunga, Juantorena 18, Zygadlo 1, Vieira De Oliveira 1, Brinkman, Sokolov, Djuric 10, Colaci (L), Stokr 27, Bari (L), Burgsthaler 1. All. Stoytchev. ARBITRI: Cerquoni, Cipolla. NOTE – Spettatori 1600, incasso 8900, durata set: 25′, 31′, 38′, 28′; tot: 122′.
Alla fine la spunta Trento, ma non senza faticare in un PalaValentia incandescente che partecipa con fervore ad una gara che emoziona e tiene a lungo con il fiato sospeso. È spavalda fin dall’inizio la Tonno Callipo che scende in campo con il sestetto base composto da Coscione in regia, Barone e Rak centrali, Cernic e Diaz di banda, Klapwijk opposto e Fanuli libero. Lo squadrone di Stoytchev risponde con Raphael, Kaziyski, Burgsthaler, Djuric, Sokolov, Juantorena e Colaci libero. È nel primo set che si concretizza al meglio il gioco dei padroni di casa che sembrano giocare contro un avversario rimasto negli spogliatoi e trovano un Klapwijk devastante che, nel suo turno di battuta, realizza ben 4 punti diretti portando i suoi sull’11-6. Il resto del primo set è condotto dalla Tonno Callipo, stabilmente in avanti, che raggiunge il massimo punteggio sul 20-14 quando Kaziyski spara fuori il servizio. Ben 7 palle set sono ben amministrate dalla Callipo che chiude sul 25-19 con il mani e fuori di Klapwijk. Secondo set più combattuto: Trento ritrova i suoi meccanismi e prova ad imbastire la sua reazione, anche se sono ancora i padroni di casa a condurre punto a punto fino la 24-23 quando si fanno rimontare e superare ai vantaggi sul 24-26 con il muro di Rak che finisce fuori. Terzo set nervoso, segnato da palle contestate e decisioni discusse che infiammano il PalaValentia e spingono la capolista fino al 24-20, rimontato da Klapwijk e Cernic e annullato dal punto su battuta di Diaz. Serratissima la fase dei vantaggi che si chiude, infine, sul 29-31 per Trento con un ace di Jan Stokr.
Quarto set a senso unico, ora è Trento a condurre i giochi sempre davanti fino al 20-24 quando prima Klapwijk e poi Diaz regalano ai giallorossi l’illusione del quinto set, vanificato dall’errore in battuta di Klapwijk, autore comunque di una prova maiuscola incorniciata da ben 28 punti.
Matej Cernic (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Siamo scesi in campo con l’atteggiamento giusto, giocando benissimo il primo set, specie Klapwijk che ha fatto molti ace e di conseguenza è stato tutto piuttosto facile. Nel secondo, invece, siamo stati punto a punto, abbiamo lottato e giocato bene ma alcuni errori in ricezione hanno segnato il parziale. Del resto troppi errori contro una squadra del genere non ce li potevamo permettere”.
Raphael Vieira De Oliveira (Itas Diatec Trentino): “Per noi è stata una gara molto dura, sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile ma questi tre punti saranno molto importanti alla fine del Campionato. Faccio i complimenti alla Tonno Callipo che sta facendo un buonissimo Campionato”.
ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA – COPRA ELIOR PIACENZA 3-2 (25-19, 25-18, 21-25, 21-25, 15-13) – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rossini (L), Nikic 18, Forni, Molteni, Buti 4, Rooney 21, De Cecco 4, Gavotto 17, Shumov 8, Roumeliotis 1. Non entrati Ciabattini, Kaszap, Mor. All. Zanini. COPRA ELIOR PIACENZA: Ammerman 6, Marra (L), Kral 5, Papi 9, Zhekov 1, Nikolov 16, Massari 3, Zlatanov 20, Holt 5, Tencati 10. Non entrati Sidibé, Marretta, Penchev. All. Lorenzetti. ARBITRI: Saltalippi, Castagna. NOTE – Spettatori 1000, incasso 4100, durata set: 24′, 24′, 28′, 28′, 17′; tot: 121′.
Inizio fin troppo semplice per l’Acqua Paradiso Monza Brianza, che contro la Copra Elior Piacenza si aggiudica i primi due set con i punteggi convincenti di 25 a 19 e 25 a 18. Ma dal terzo set i padroni di casa si trovano davanti un avversario diverso da quello visto fino a quel punto: Piacenza riesce a portare a casa terza e quarta frazione, entrambe per 21 a 25. Quella che sembrava un partita chiusa dopo soli 50 minuti, è tutta da giocare al tie break. Quinto set incerto, nessuna delle due formazioni dà segnali di cedimento: alla fine però è Monza a chiudere la pratica, conquistando l’ultima frazione per 15 a 13. Hristo Zlatanov si è aggiudicato il titolo di MVP dell’incontro.
Milos Nikic (Acqua Paradiso Monza Brianza): “OggiAggiungi un appuntamento per oggi abbiamo giocato un buon inizio gara, nel primo set siamo stati bravi, nel terzo poi purtroppo sono calato molto, la stanchezza post Giappone si è sentita. Eravamo comunque motivati a portare a casa il risultato e ci siamo riusciti”.
Hristo Zlatanov (Copra Elior Piacenza): “Abbiamo avuto poco tempo per preparare questo incontro, io sono riuscito ad allenarmi solo due volte. Ci sono diverse cose che non hanno funzionato, e che dobbiamo sistemare. Sicuramente alla lunga potevamo venirne fuori, avremmo dovuto essere un po’ più concentrati su alcuni palloni e forse il risultato finale sarebbe stato diverso”.
CASA MODENA – ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO 3-2 (25-18, 23-25, 18-25, 25-12, 15-13) – CASA MODENA: Manià (L), Sala 13, Diachkov 2, Dennis 22, Carletti 1, Bellei, Esko 4, Martino 13, Casoli, Anderson 28, Piscopo 4. Non entrati Catellani, Yosifov. All. Bagnoli. ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO: Creus Larry 9, Rauwerdink 13, Mc Kibbin 1, Cozzi, Bartoletti 12, Finazzi 9, Petkovic, Tholse 1, Giovi (L), Sammelvuo 7, Urnaut 5. Non entrati Lo Bianco. All. De Giorgi. ARBITRI: Cesare, Braico. NOTE – Spettatori 3200, incasso 20000, durata set: 25′, 29′, 25′, 22′, 18′; tot: 119′.
Casa Modena domina, poi si distrae ed alla fine supera 3-2 San Giustino davanti ai 3200 spettatori del PalaCasaModena (con una 50ina di tifosi arrivati da San Giustino). Coach Daniele Bagnoli ha dovuto rinunciare a Kooy, mentre Fefè De Giorgi a Facundo Conte (che da ieri non fa più parte della squadra). I gialloblù si impongono senza problemi nel primo parziale e nel secondo conducono 18-13 con un Anderson inarrestabile. La gara sembra avere una direzione precisa, ma Casa Modena si ferma, sbaglia tanto in attacco e San Giustino ne approfitta per pareggiare. Anche ad inizio terzo set gli ospiti spingono sull’acceleratore (6-1), Modena non riesce più ad esprimere il suo gioco, mentre San Giustino cresce con Sammelvuo mandato in campo per Urnaut. Rauwerdink e compagni non si lasciano sfuggire l’occasione e vanno 2-1.
A questo punto Modena torna a macinare il suo volley: Esko si affida ancora all’americano Matt Anderson che non sente la stanchezza della World Cup e ad Angel Dennis. I gialloblù vincono 25-12 il quarto set, conducono fin dall’inizio il tie break e seppur con qualche brivido finale chiudono 15-12. Per gli umbri quello conquistato è un punto prezioso, mentre Modena (che ha chiuso con numeri molto alti: 79% in ricezione e 60% in attacco, ma ha anche sbagliato 25 battute!) è stato brava a reagire dopo un passaggio a vuoto che probabilmente le è costato un punto. Miglior giocatore dell’incontro è stato eletto Matt Anderson: 28 punti con 6 ace, 77% di positività in ricezione, il 63% in attacco e 3 muri!
Daniele Bagnoli (allenatore Casa Modena): “Sinceramente credevo che sul 18-13 del secondo set la gara per noi fosse in decisa. E’ difficile spiegare cosa sia successo. Certamente dovremo capirlo bene e imparare a gestire molto meglio certi momenti delle partite. Alla fine, per come si era messo il match, sono contento della vittoria ottenuta al quinto”.
Ferdinando De Giorgi (allenatore Energy Resources San Giustino): “Il gruppo è stato bravo a compattarsi in questo momento. Siamo riusciti ad approfittare di una pausa di Modena e ad un certo punto ho sperato anche di vincere la partita. Per noi è comunque un punto importante e adesso pensiamo alla gara importantissima di domenica con Verona”.
Risultati
Bre Banca Lannutti Cuneo – Sisley Belluno 3-1 (25-12, 20-25, 25-18, 25-18); Acqua Paradiso Monza Brianza – Copra Elior Piacenza 3-2 (25-19, 25-18, 21-25, 21-25, 15-13); CMC Ravenna – Fidia Padova 2-3 (19-25, 22-25, 25-18, 25-23, 13-15); Casa Modena – Energy Resources San Giustino 3-2 (25-18, 23-25, 18-25, 25-12, 15-13); Tonno Callipo Vibo Valentia – Itas Diatec Trentino 1-3 (25-19, 24-26, 29-31, 22-25); Andreoli Latina – Lube Banca Marche Macerata 0-3 (18-25, 21-25, 22-25); Marmi Lanza Verona – M. Roma Volley 1-3 (23-25, 25-20, 19-25, 19-25)
Classifica
Itas Diatec Trentino 21, Bre Banca Lannutti Cuneo 20, Lube Banca Marche Macerata 19, Casa Modena 16, M. Roma Volley 13, Acqua Paradiso Monza Brianza 13, Tonno Callipo Vibo Valentia 12, Sisley Belluno 12, Andreoli Latina 11, Marmi Lanza Verona 8, Copra Elior Piacenza 8, Fidia Padova 7, Energy Resources San Giustino 6, CMC Ravenna 2
Prossimo turno
9a giornata andata Serie A1 Sustenium
Domenica 11 Dicembre 2011, ore 17.45
Copra Elior Piacenza – CMC Ravenna  Diretta Rai Sport 2
Diretta streaming su http://www.raisport.rai.it/dl/raisport/multimedia/diretta.html
(Balboni-Genna)
Domenica 11  Dicembre 2011, ore 18.00
Lube Banca Marche Macerata – Acqua Paradiso Monza Brianza
(Pol-Rapisarda)
Andreoli Latina – Tonno Callipo Vibo Valentia  Diretta Sportube.tv
(Puecher-La Micela)
Energy Resources San Giustino – Marmi Lanza Verona
(Satanassi-Longo)
Sisley Belluno – Casa Modena
(Sampaolo- Ippoliti)
M. Roma Volley – Itas Diatec Trentino
(Sobrero-Santi)
Fidia Padova – Bre Banca Lannutti Cuneo
(Prandi-Vagni)