B2M> Genzano si ferma con il Casal Bertone

Danilo Mancini

Dopo 7 vittorie di fila, arriva lo stop per  la Libertas. Sabato si vola in Sardegna              

POL. CASAL BERTONE  – LIBERTAS GENZANO     3-0
(25-17; 25-22; 26-24)
POL. CASAL BERTONE: Verri (cap.), Ammendola, Cirillo, De Magistris, Gambassi, Giontella, Morini, Mussino, Pellini, Ricci, Speranza, Chiorri (1° libero) – Recupito (2° libero) –  1°All.: Ciotoli  – 2° All.:  Raimondi
LIBERTAS GENZANO: Roberti  19, Nichilò 5, Ciccarelli (cap.) 4, Mazzolena 4,  Sanfilippo,  Monti 1, Marinelli  8, Conflitti, Di Caprio, Fattori, Cesa, Del Carpio (1° libero), Bizzarri (2° libero) – 1° All.: De Sisto – 2° All.: Emili
Arbitri: Francesco Aiello di Cosenza ed Antonella Verrascina di Roma
Durata incontro: 1 ora e 35 minuti
Si ferma a sette la sequela di vittorie consecutive della Libertas Genzano in B2 maschile. Nella 9^ giornata i ragazzi del neo-tecnico De Sisto hanno visto raffreddarsi (speriamo temporaneamente) le proprie ambizioni nella poco accogliente palestra capitolina del Lagrange contro la forte formazione del Casal Bertone, scivolando al quarto posto in graduatoria. E’ stata una giornata nera per i colori biancazzurri in cui ha funzionato poco o nulla, in netto contrasto con quelle che erano state le risultanze dell’ultimo periodo. Niente muri,  attacchi scontati, quasi nullo il gioco al centro. Male decisamente la ricezione con ovvi riflessi sulla ricostruzione. Sotto tono tutti i ragazzi castellani e gioco facile per i padroni di casa che hanno confermato a ragione di restare nel novero delle protagoniste del girone. Battute efficaci ed eccellente ricezione dei padroni di casa, maggiore grinta agonistica e lucidità dell’intero sestetto hanno fatto la differenza nella circostanza. Vittoria meritata per Speranza e compagni, da rivedere ed analizzare invece la sconfitta per gli ospiti. Genzano parte con Monti al palleggio e Roberti in diagonale quale opposto, al centro Ciccarelli e Nichilò, a banda Mazzolena e Marinelli con il rientrante Del Carpio libero. Inizio equilibrato tra le due contendenti finché il Casale inizia a sfruttare le difficoltà in ricezione dei genzanesi. Dopo 3 aces quasi consecutivi subiti, il tecnico castellano sostituisce il libero con il giovane Bizzarri che resterà in campo per tutto il resto della gara. Tre muri di fila vincenti per i romani preludono alla fine del primo set (25-17). Nessun cambio nelle file degli ospiti nel secondo parziale, tranne il citato Bizzarri. La Libertas cerca (con difficoltà) di restare in partita ed ingaggia una dura lotta sotto rete con i più reattivi locali. Speranza continua ad imperversare, Pellini e Ricci, da ex di turno, dimostrano la loro particolare vena, supportati dall’ottima regia di Giontella. Genzano non è la solita e si vede da molti particolari; pur tuttavia resta incollata agli antagonisti sino al 19 pari, grazie a qualche spunto personale. Gli allievi di Ciotoli ancora una volta creano il break decisivo ed il solito Speranza chiude a  favore dei propri colori anche il secondo gioco (25-22). De Sisto decide ancora di non effettuare variazioni al sestetto genzanese che rientra sempre con gli stessi effettivi. I castellani ce la mettono proprio tutta in termini di impegno ma non è proprio la loro giornata favorevole. Si gareggia gomito a gomito, punto a punto. Sul 17 pari entra Conflitti al centro per Nichilò. Genzano ha uno scatto di rabbia e va sul 23-24 con un attacco vincente di Roberti, procurandosi la palla-set per riaprire i giochi. Ma è solo un’illusione temporanea. Fabrizio Ricci, con una prodezza da posizione quasi impossibile, riagguanta il pari, poi un muro vincente dei locali e l’ultima battuta beffarda, con palla che si ferma sul nastro per poi ricadere docilmente nel campo genzanese, decretano la meritata vittoria del team di casa (26-24). 3-0, gioia e soddisfazione tra i romani e delusione tra gli ospiti. E’ la legge dello Sport, non ci sono alchimie: chi gioca meglio vince, agli altri resta il “mea culpa”. Tant’è. Sabato prossimo la comitiva della Libertas effettua il primo volo stagionale con destinazione Quartucciu, a pochi chilometri da Cagliari. Si gioca alle 16.30. Vedremo se in settimana il gruppo saprà ricompattarsi, riconoscere e correggere i tanti errori commessi nell’ultima esibizione. Questo è uno degli aspetti belli dello Sport: c’è sempre subito la possibilità di riscattarsi, mettendo una pietra sopra al passato.

nella foto:  Stefano De Sisto, allenatore della Libertas Genzano