Newsletter Quasar Massa Versilia
Massa si gode il successo sulla capolista e pensa al futuro. Da sabato sarà già girone di ritorno e la squadra di Gianni Vullo, attualmente seconda in graduatoria, non vuole più rallentare. Battute Sesto e Prato, la Pallavolo Massa deve ora superare se stessa cercando di pareggiare i conti tra le sue prestazioni casalinghe e quelle esterne. Un compito che spetta a Gianni Vullo che, intanto, si gode comunque la prestazione della sua squadra contro il Volley Prato.
Avete battuto la capolista. Prestazione perfetta?
“Abbiamo letto bene la gara marcando al meglio Magnini e Pini, gli attaccanti di Prato, sulla diagonale ed impedendo ai nostri avversari di sviluppare al meglio il loro gioco con un servizio molto efficace. In difesa, poi, siamo stati molto presenti e questo ha determinato il risultato”.
Prato e Massa hanno dato vita ad una bellissima gara ma, alla fine, la differenza l’ha fatta la continuità.
“Diciamo che Prato ha giocato la gara con un ritmo standard, una velocità di crociera definita approfittando dei nostri momenti di difficoltà per portarsi avanti nel punteggio, nel primo e terzo set. Quando, però, abbiamo giocato ai nostri livelli, alzando il ritmo della nostra pallavolo e limando gli errori gratuiti, allora abbiamo fatto la differenza. Un merito in più che voglio riconoscere ai ragazzi è quello di aver trovato prestazioni importanti, con Sesto e Prato, anche giocando poco a causa di un calendario difficile da interpretare e che ci ha imposto soste importanti. Insomma, sono stati bravi a mantenere la giusta tensione”.
E’ finito il girone d’andata ed avete incontrato tutte le avversarie. Un bilancio provvisorio per quanto riguarda Massa?
“Il bilancio è presto fatto Se avessimo giocato in trasferta come siamo capaci di fare in casa avremmo sicuramente qualche punto in più. Alla Don Milani ci troviamo bene e per gli avversari è difficile passare. Fuori casa, invece, siamo ancora troppo incerti. Se miglioriamo nel nostro approccio alle gare lontano da casa penso che allora sarà dura per tutti”.
Difficile e forse ingiusto fare classifiche individuali di merito al termine di una gara come quella con Prato. Troppo facile individuare in Lazzarini il top player della sfida ed allora ti faccio il nome di Vignali che, in difesa sembrava dovunque.
“Vignali sta interpretando al meglio il suo ruolo. Ad inizio stagione ha accettato di fare il libero, ha faticato a calarsi nella parte ma, alla fine, sta facendo vedere di avere doti importanti in ricezione e difesa ed ha senza dubbio fatto una grande gara”.