2DF> Italo Svevo, la Seconda mette la terza!

Ufficio Stampa

Vince la Seconda divisione della Svevo per 3-1 in casa contro il Quintilia: terza vittoria consecutiva e primo posto che si avvicina.
Un gran bel week end per la Svevo. Alla importante vittoria di sabato, in trasferta, delle ragazze della serie D contro Roma 7, si sono aggiunte altre due perle domenicali. Nel lunch match di Domenica 11 Marzo, le Under 14 hanno apparecchiato un bel 3 a 0 in quel di Ciampino e poi sono accorse in massa per assistere alla sfida tra Svevo e Quintilia per la 19^ giornata del campionato di Seconda Divisione. Un bel complimento per la vittoria e un sentito grazie alle giovanissime che hanno fatto sentire il loro calore alle “secondine”.
Pala Magnani pieno per varie ragioni. Oltre alle già omaggiate under c’erano anche osservatori, interessatissimi, della Borghesiana intenti a prendere appunti sul nostro gioco e sulle caratteristiche delle nostre ragazze. Erano già presenti la scorsa settimana per il match contro il Cave e si sono ripresentati per tentare di carpire altri segreti. Chi osserva una gara della nostra Seconda Divisione, credo, non può mai capire fino in fondo cosa siamo. Mi spiego meglio con un esempio cinematografico. Ricordate il film The Bourne Identity, primo della serie, interpretato da Matt Damon? In breve è la storia, tratta da un best seller di Robert Ludlum, di un agente della CIA che perde la memoria. Non ricorda nulla del suo passato e della sua vita. Recupererà poi lentamente il suo patrimonio di ricordi e sentimenti. Ebbene questa è spesso la parabola che viene vissuta dalle svevoline di coach Gentile. Oggi, ma non solo oggi,  le ragazze bianco blu, orfane dell’assistant coach Crocitti a cui vanno auguri di un pronto ristabilirsi, hanno presentato questa caratteristica: la “smemoratezza”, l’amnesia. Di fronte c’erano le ragazze, nella usuale mise verde, del Quintilia che seguivano in classifica ad un punto pur con una partita in più. Nel riscaldamento si incrociavano commenti e sensazioni nel constatare che, rispetto alla gara “perfetta” dell’andata, c’erano alcune giocatrici avversarie assenti nel match precedente; e nessuna di altezza “trascurabile”. I valori però vanno testati e mostrati in campo. Le sensazioni del riscaldamento non sempre vengono poi consolidate in gara. Le nostre iniziano bene e con una buona concentrazione. Ci sono alcuni passaggi a vuoto e qualche servizio messo fuori. Anche dall’altra parte della rete il servizio non sembra essere un’arma letale. A metà set le ragazze di casa allungano il passo e portano lo score sul 25 a 20.
Cambio campo e si sta per scrivere la sceneggiatura del thriller già citato. Ci si dimentica della concentrazione e delle cose provate e riprovate in settimana, da settimane.  Ricezione disattenta, su servizi corti si stà quasi a fondo campo, su palle di seconda della alzatrice avversaria, ci si distrae e la voce per chiamarsi gli interventi, non riesce ad uscire dalle gole. Si concede un break di 10 punti. Brutte sensazioni si agitano nella mente ma poi, ecco che sull’orlo del perdere il set, esce fuori la vera identity: il cuore, la grinta. Si agguanta prima il 24 pari e poi si piazzano due colpi da K.O. e si finisce 26 a 24.
Il terzo set, lo ripeterò fino alla noia, è la frazione magica. Il parziale fondamentale. Se lo regali alle avversarie rischi quello che non vuoi e non puoi permetterti:  il ritorno in gara di coloro che pensi di aver messo a distanza con il tuo bel 2 a 0. Non è così. Si riparte e le nostre Matt Damon riaprono il film della non memoria. Set giocato male e concesso alle avversarie nonostante le sollecitazioni, nell’intervallo, di chiudere in fretta e senza sconti. Finisce 25 a 19 per il Quintilia che, pure va ricordato, aveva battuto il Cave in trasferta al tie break un paio di gare fa.
Ci piace il thriller?  e allora andiamo avanti augurandoci che il finale sia come quello del film: un successo. Il quarto set  è giocato dalla Svevo in modo più attento, con meno errori e con più determinazione. Le avversarie, ovviamente, sono gasate dall’aver vinto il terzo parziale e oppongono resistenza. Le “secondine” però non mollano mentalmente, si ricompattano e giocano un buon volley mantenendo sempre il vantaggio sulle ragazze del Quintilia. Finisce 25 a 20, come nel primo set e la domenica, il week end intero celebrano una società, la  Italo Svevo, vincente a tutto tondo.
Vincenti sono anche le parole del capitano Giulia Del Monte che ha diretto con grande personalità come sempre l’orchestra biancoblu alla vittoria: “Se penso alla squadra non sapendo all’inizio della stagione come sarebbero andati questo campionato e questo anno, penso che è proprio quella di oggi. Una squadra nella quale regna il sorriso, la voglia di crescere insieme, una squadra con non pochi problemi, ma con tanta volontà per superarli – commenta la giovane palleggiatrice classe ’94 – Questo è ciò che stiamo dimostrando in queste ultime partite, e che abbiamo dimostrato anche oggi sul campo. Sapevamo che questi tre punti sarebbero stati importanti per spingerci sempre più in alto in classifica, e siamo riusciti a conquistarli. Abbiamo giocato con determinazione, contro un avversario che comunque ci ha messo in difficoltà, ed ora dobbiamo pensare a continuare questa strada.  Non abbiamo davanti né partite facili né partite impossibili, solamente scontri nei quali dovremmo dare tutte noi stesse.  E posso dire che io ci credo.”
Domenica prossima, le nostre faranno visita alle ragazze del Lanuvio e a seguire si ospiterà il Ciampino. Sono gare in cui la concentrazione e l’attenzione dovranno essere al top. Il nostro team dovrà fare il massimo di quanto è in suo potere e aspettare risultati, che siano favorevoli, nelle gare che riguardano le concorrenti alla promozione. Risultati come il 3 a 1 delle ragazze del III Millennio, allenate da  Serena, che hanno violato il civettuolo palazzetto di Cave, fanno riflettere su come alcuna gara sia segnata già a referto. Bisogna sempre essere sul pezzo, come direbbero giornalisti veri. Godiamoci quindi questo week end ma cancelliamolo subito col sudore e l’applicazione in palestra. Buona settimana Svevo.