A1M> I verdetti dell’ultima giornata di Regular Season.

Lega Maschile

Formula e date dei Play Off Scudetto e delle Semifinali per l’accesso alla Challenge Cup 2012/2013

Risultati 13a giornata di ritorno Serie A1 Sustenium
Casa Modena-Bre Banca Lannutti Cuneo 0-3 (22-25, 14-25, 21-25); Itas Diatec Trentino-Andreoli Latina 3-0 (25-15, 25-21, 25-15); Lube Banca Marche Macerata-Marmi Lanza Verona 3-2 (23-25, 25-22, 25-15, 23-25, 15-11) Diretta RAI Sport 1; CMC Ravenna-Sisley Belluno 3-0 (25-20, 25-22, 25-21); Acqua Paradiso Monza Brianza-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-1 (23-25, 25-17, 25-22, 25-22); Copra Elior Piacenza-Energy Resources San Giustino 3-2 (21-25, 25-22, 25-19, 16-25, 16-14) Diretta Sportube.tv; Fidia Padova-M. Roma Volley 2-3 (25-23, 23-25, 21-25, 25-22, 8-15)
Classifica
Itas Diatec Trentino 70, Lube Banca Marche Macerata 56, Bre Banca Lannutti Cuneo 56, Sisley Belluno 47, Casa Modena 42, Copra Elior Piacenza 42, Acqua Paradiso Monza Brianza 39, M. Roma Volley 32, Andreoli Latina 32, Tonno Callipo Vibo Valentia 31, Marmi Lanza Verona 29, Energy Resources San Giustino 28, Fidia Padova 27, CMC Ravenna 15
FORMULA PLAY OFF SCUDETTO
La nuova formula della stagione prevede 12 squadre ai Play Off. Nei Quarti di Finale vengono divise in 4 gironi di 3 squadre ciascuno e disputano un torneo all’italiana con partite di sola andata, tutte in casa delle 4 squadre meglio classificate al termine della Regular Season.
La prima gara si disputa tra la meglio (squadra X) e la peggio (squadra Y) classificata della Regular Season, la seconda tra la perdente e la squadra che ha riposato (squadra Z), la terza tra la vincente della prima giornata e la squadra Z.
I gironi sono composti seguendo la classifica finale della Regular Season:
Girone A: 1a – 8a – 12a
Girone B: 2a – 7a – 11a
Girone C: 3a – 6a – 10a
Girone D: 4a – 5a – 9a
In Semifinale, la vincente del girone A sfida la vincente del girone D, la vincente del girone B gioca con la vincente del girone C. La formula prevede 2 partite vinte su 3, con prima gara ed eventuale spareggio in casa delle squadre con la miglior classifica.
La Finale è in gara unica, il V-Day Sustenium.
Gli scontri di oggi hanno sancito la matematica salvezza e il conseguente ingresso nei Play Off della Marmi Lanza Verona e dell’Energy Resources San Giustino, rispettivamente 11a e 12a in griglia, condannando la Fidia Padova, insieme alla CMC Ravenna, alla retrocessione in Serie A2 Sustenium.
Contemporaneamente vengono definite le posizioni in classifica di Lube Banca Marche Macerata (2a), Bre Banca Lannutti Cuneo (3a), Casa Modena (5a), Copra Elior Piacenza (6a), M. Roma Volley (8a), Andreoli Latina (9a) e Tonno Callipo Vibo Valentia (10a), ad incasellarsi con le già sistemate Itas Diatec Trentino (1a), Sisley Belluno (4a) e Acqua Paradiso Monza Brianza (7a).
Le squadre partecipanti ai Play Off A1 Scudetto
Ecco le dodici squadre partecipanti ai Quarti di Finale Play Off Scudetto, già suddivise per Gironi:
Girone A
A Trento
1a  Itas Diatec Trentino
8a  M. Roma Volley
12a Energy Resources San Giustino
Girone B
A Macerata
2a  Lube Banca Marche Macerata
7a  Acqua Paradiso Monza Brianza
11a Marmi Lanza Verona
Girone C
A Cuneo
3a  Bre Banca Lannutti Cuneo
6a  Copra Elior Piacenza
10a Tonno Callipo Vibo Valentia
Girone D
A Belluno
4a  Sisley Belluno
5a  Casa Modena
9a  Andreoli Latina

Restano in Serie A1 Sustenium
Tutte le dodici squadre partecipanti ai Play Off Scudetto faranno parte della Serie A1 2012/2013.
A queste si aggiunge la neo promossa dalla Serie A2 Sustenium, la Sir Safety Perugia, che con la vittoria odierna vince la Regular Season con un turno di anticipo e si aggiudica la promozione diretta nella massima Serie. La seconda squadra che andrà a completare la rosa delle 14 squadre della Serie A1 Sustenium 2012/2013 verrà decisa dai Play Off Promozione tra le squadre che si classificheranno dal 2° all’11° posto al termine del girone di ritorno di Serie A2.
Le squadre retrocesse in serie A2 Sustenium
Retrocedono in Serie A2: Fidia Padova (13a) e CMC Ravenna (14a).
Play Off Quarti di Finale a gironi: il programma
Play Off Serie A1 Sustenium – Quarti di Finale
Sabato 7 aprile 2012, ore 17.30
GIRONE A
A Trento
Itas Diatec Trentino (1a) – (12a) Energy Resources San Giustino Diretta Rai Sport 1
Sabato 7 aprile 2012, ore 18.00
GIRONE B
A Macerata
Lube Banca Marche Macerata (2a) – (11a) Marmi Lanza Verona
GIRONE C
A Cuneo
Bre Banca Lannutti Cuneo (3a) – (10a) Tonno Callipo Vibo Valentia
Sabato 7 aprile 2012, ore 19.30
GIRONE D
A Belluno
Sisley Belluno (4a) – (9a) Andreoli Latina
Domenica 8 aprile 2012, ore 17.30
GIRONE C
A Cuneo
Copra Elior Piacenza (6a) – (Perdente gara 1)  Diretta Rai Sport 1
Domenica 8 aprile 2012, ore 18.00
GIRONE A
A Trento
M. Roma Volley (8a) – (Perdente gara 1)
GIRONE B
A Macerata
Acqua Paradiso Monza Brianza (7a) – (Perdente gara 1)
GIRONE D
A Belluno
Casa Modena (5a) – (Perdente gara 1)
Lunedì 9 aprile 2012, ore 17.30
GIRONE D
A Belluno
(Vincente gara 1) – (5a) Casa Modena  Diretta Rai Sport 1
Lunedì 9 aprile 2012, ore 18.00
GIRONE A
A Trento
(Vincente gara 1) – (8a) M. Roma Volley
GIRONE B
A Macerata
(Vincente gara 1) – (7a) Acqua Paradiso Monza Brianza
GIRONE C
A Cuneo
(Vincente gara 1) – (6a) Copra Elior Piacenza
SEMIFINALI PLAY OFF SCUDETTO
Gara 1 Semifinale: giovedì 12 aprile
Gara 2 Semifinale: domenica 15 aprile
Ev. Gara 3 Semifinale: mercoledì 18 aprile
FINALE PLAY OFF SCUDETTO
Finale (V-Day Sustenium): domenica 22 aprile, ore 17.30 – Mediolanum Forum Assago (MI)
I Play Off d’accesso alla Challenge Cup 2012/2013
FORMULA
Le quattro squadre seconde classificate dei gironi dei Quarti di Finale giocano le Semifinali per l’accesso alla Challenge Cup: seconda girone A vs seconda girone D e la seconda del girone B contro la seconda del girone C. Se la seconda classificata ha già conseguito un diritto a partecipare alla Champions League 2012/13, non parteciperà a questa fase e verrà sostituita con la terza classificata del medesimo girone. Se nel medesimo girone la seconda e terza classificata avessero già conseguito un diritto di partecipazione alla Champions League, parteciperà alle Semifinali della Challange Cup la meglio classificata della Regular Season (degli altri gironi) non impegnata nelle Semifinali. Solo in quest’ultimo caso gli accoppiamenti delle Semifinali saranno effettuati sulla base della classifica conseguita al termine della Regular Season (migliore vs peggiore classificata e le altre due). Viene disputata una serie con la formula delle 2 partite vinte su 3, con prima gara ed eventuale spareggio in casa delle squadre con la miglior classifica al termine della Regular Season. Le due squadre vincenti le Semifinali Challenge Cup disputano un incontro di finale in casa della squadra meglio classificata al termine della Regular Season: la vincente partecipa alla Challenge Cup 2012/13.
 criteri di partecipazione alle Coppe Europee 2012/2013
Champions League (tre partecipanti)
A vincitrice Scudetto;
B prima classificata al termine della Regular Season;
C vincitrice della Coppa Italia
Qualora due o tre dei titoli sub A,B,C risultassero essere in capo ad un solo Club, avranno diritto a partecipare, nell’ordine:
D perdente Finale Scudetto;
E migliore classificata tra le squadre eliminate in Semifinale Scudetto
CEV Cup (una partecipante)
F perdente Finale Scudetto (qualora i tre diritti sub A, B, e C risultassero essere in capo a tre club diversi);
oppure
G migliore classificata tra le squadre eliminate in Semifinale Scudetto
Challenge Cup (una partecipante)
H vincitrice dei Play Off Challenge Cup
Serie A1 Sustenium
I tabellini della 13a di ritorno di Serie A1 Sustenium. A Ravenna, Modena, Piacenza e Macerata il tributo a Vigor Bovolenta
FIDIA PADOVA – M. ROMA VOLLEY 2-3 (25-23, 23-25, 21-25, 25-22, 8-15) – FIDIA PADOVA: Schwarz 10, Gonzalez 4, Tiberti, Cricca 3, Koshikawa 1, Rosso 6, De Marchi 17, Simeonov 23, Hein 3, Semenzato 12, Zingaro (L). Non entrati Garghella, Giannotti. All. Montagnani. M. ROMA VOLLEY: Lebl 11, Passier, Paolucci, Paparoni (L), Maruotti 13, Zaytsev 27, Boninfante 3, Bencz 15, Puliti, Sabbi 3, Bjelica 9. Non entrati Corsano, Cisolla. All. Giani. ARBITRI: Satanassi, Gnani. NOTE – Spettatori 3900, incasso 12000, durata set: 39′, 27′, 26′, 28′, 15′; tot: 135′.
Parte forte la squadra ospite, capace di portarsi sull’1-6 con Zaytsev insidioso al servizio e coach Montagnani costretto a ripararsi in time out. Con De Marchi alla battuta i bianconeri recuperano il divario (8-8). Il sorpasso arriva al secondo time out tecnico, quando i centrali Semenzato e Hein riescono a mettere a terra i punti decisivi per aggiudicarsi il secondo time out tecnico. Sul 19-17 arriva il primo time out chiamato da coach Giani dopo l’attacco vincente di Simeonov. Al punto del 24-22 per Padova, l’impianto d’illuminazione interno al PalaFabris si spegne per qualche minuto a causa del corto circuito di un faro. In pochi minuti però viene tutto ripristinato e si torna così in campo. A chiudere ci pensa Simeonov 25-23.
L’avvio di secondo set è equilibrato, con le due squadre che se la giocano punto a punto e a chiudere il primo time out tecnico è De Marchi (8-7). Sul 12-9 coach Giani si ripara in time out: De Marchi è impressionante al servizio. Dal 19-16 al 19-19: il recupero di Zaytsev & C. costringe coach Montagnani a chiedere time out con Simeonov impreciso in attacco. E’ un testa a testa fino alla fine del parziale, chiuso 23-25 dagli ospiti.
Anche il terzo set è un testa a testa, con Padova però molto fallosa al servizio (7-8). Se da una parte c’è un ottimo De Marchi, dall’altra l’azzurro Zaytsev è sempre decisivo ed è grazie al suo contributo se Roma chiude il secondo time out tecnico 15-16. Al ritorno in campo Schwarz viene sostituito da Rosso. Ma non basta l’ingresso in campo anche di Koshikawa: chiude Roma 21-25.
Il quarto set comincia con Roma caricata dalla conquista del set precedente: sull’1-4 coach Montagnani chiede time out. Protagonista del set è Simeonov, autore di 7 punti e 78% di positività in attacco. Con Tiberti in campo per Gonzalez, la Fidia Padova chiude 25-22.
Al tie break i bianconeri entrano in campo scarichi con Bencz tra i migliori in questo parziale. Padova è surclassata dall’MVP Zaytsev e chiude questo campionato con la serie A2.
Paolo Montagnani (coach Fidia Padova): “Avevamo preparato questa sfida con grande intensità, ci credevamo. Roma comunque ha dato prova di avere alcuni giocatori di grandissimo livello e lo hanno dimostrato in campo. Peccato perché Padova è una Società seria e con un pubblico da serie A1”.
Andrea Giani (M.Roma Volley): “Ci siamo allenati solo per metà settimana in quanto il funerale di Vigor ci aveva portato a saltare alcuni giorni di preparazione. Per noi è stato comunque un ottimo match, un banco di prova importante per i Play Off”.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA – MARMI LANZA VERONA 3-2 (23-25, 25-22, 25-15, 23-25, 15-11) – LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Savani 18, Exiga (L), Parodi 10, Stankovic 10, Monopoli 2, Van Walle, Travica, Omrcen 21, Podrascanin 16. Non entrati Pajenk, Starovic. All. Giuliani. MARMI LANZA VERONA: Popp 10, Kosmina 3, Ter Horst 2, Calderan, Meoni, Smerilli (L), Patriarca 13, Zingel 6, Casarin 1, Kromm 17, Postiglioni, Gasparini 19. All. Bagnoli. ARBITRI: Cesare, Rapisarda. NOTE – Spettatori 2000, incasso 9000, durata set: 29′, 29′, 23′, 30′, 13′; tot: 124′.
Alla fine è festa per tutti: Verona può alzare le braccia al cielo già sul 2-2, per il punto che vale la salvezza, la Lube Banca Marche deve invece attendere la vittoria del tie break per chiudere definitivamente in cassaforte il secondo posto.
Inizio di partita tra la commozione generale per il ricordo di Vigor Bovolenta: squadre e rispettivi staff in campo con una speciale t-shirt dedicata al centralone veneto scomparso prematuramente sette giorni fa proprio a Macerata, il pubblico del Fontescodella applaude tutto in piedi.
C’è il debutto assoluto di Sasa Starovic sulla panchina della Lube Banca Marche (il serbo rientra dopo l’infortunio al ginocchio rimediato alla prima giornata di campionato, nel settembre scorso, quando giocava con San Giustino), che lascia in tribuna il convalescente Kovar (distorsione alla caviglia) schierando in posto quattro la diagonale Parodi-Savani.
L’avvio di gara è caratterizzato dalle cartucce bagnate su entrambi i fronti, con i padroni di casa che si appoggiano soprattutto sulla buona vena dei due centrali serbi per provare a staccare gli avversari (2 ace per Stankovic e uno per Podrascanin, presente anche a muro, tutti validi per conquistare break momentanei), e la squadra di Bagnoli che invece fa leva soprattutto sugli attacchi di Patriarca (5 punti, 83%) e Kromm (5 punti, 57%) per tenere botta. Ci riesce benissimo, tanto poi da trovare nonostante i 9 errori punto la zampata vincente nel finale, che vede il falloso Omrcen lasciare il posto a Van Walle. Zingel firma l’ace della parità a quota 21, il 25-23 arriva invece con un muro di Gasperini su Savani. Gli scaligeri partono col piglio giusto nel secondo parziale (8-5), in cui una Lube Banca Marche sorprendentemente impacciata prima inserisce Lampariello per Parodi (tornerà sul 20-21), poi anche Monopoli per Travica (sul 12-14). Verona, che fa registrare ottime percentuali d’attacco (5 punti e 80% per Kromm, 6 punti e 67% per Gasperini)arriva a conquistare il +3 con un ace di Popp (18-15), vanificato però da un errore cui fa seguito una battuta vincente di Savani (18 pari, 5 punti per lui), preziosissimo anche in difesa. Il testa a testa finale è deciso dal turno in battuta di Omrcen (3 ace nel set), e da due errori di Popp.
Monopoli in regia per la Lube anche nel terzo set, che mette in vetrina un Omrcen in versione trascinatore anche in attacco (8 punti con l’88% di efficacia), oltre che dalla linea dei nove metri. Il bomber croato e Savani (col muro, oltre che col 67% sulle schiacciate), regalano alla squadra cuciniera un enorme gap che chiude ogni discorso relativo al set già al secondo time out tecnico. Nel finale, sul palcoscenico sale invece Marko Podrascanin: è lui (5 punti, 75% in attacco e due muri) ad infierire su di una Marmi Lanza tradita dalla ricezione (45% col 25% i perfette) prima ancora che dall’attacco, fondamentale in cui si tiene a galla il solo Gasperini (6 punti, 67%). Chiude Parodi con l’ace del 25-15, passivo che però non scoraggia affatto gli scaligeri. Trascinati da Kromm (7 punti col 60%), nel quarto set si fanno riprendere solo a quota 23 da un muro di Stankovic, ma poi chiudono con un contrattacco vincente ancora del tedesco (25-23), che vale il punto della salvezza.
La pressione passa dunque tutta dalla parte dei padroni di casa, che devono sudare anche nel tie break, per avere la meglio di una Verona rinnovatissima nel sestetto messo in campo da Bagnoli. Un attacco out di Kosmina manda sul 12-10 i maceratesi, che poi chiudono 15-11 con Podrascanin.
Alberto Giuliani (Lube Banca Marche Macerata):“Sono arrabbiatissimo, perché dobbiamo saper giocare bene anche quando veniamo da una settimana di grossi carichi di lavoro. Potrei capire un eventuale calo alla distanza, ma una squadra come la nostra deve comunque tenere sempre alto il livello del suo gioco, ed oggiAggiungi un appuntamento per oggi non l’ha fatto. Alla fine il secondo posto è arrivato e di questo siamo contenti, perché rappresenta sicuramente un buon risultato dopo un girone di ritorno molto faticoso per le tante trasferte ed i tanti impegni ravvicinati. Adesso i Play Off: saranno sicuramente delle gare interessanti, e speriamo naturalmente di presentarci in condizioni migliori”.
Bruno Bagnoli (Marmi Lanza Verona):“Siamo arrivati a questa partita con tanti cerotti, ed il punto conquistato, quindi la salvezza, ci ripaga appieno della sofferenza e della fatica spesa in questo Campionato. Già altre volte eravamo riusciti a giocare bene, senza però raccogliere nulla. OggiAggiungi un appuntamento per oggi invece è andata fortunatamente bene”.
COPRA ELIOR PIACENZA – ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO 3-2 (21-25, 25-22, 25-19, 16-25, 16-14) – COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Kral 4, Sidibé 5, Papi 9, Zhekov, Nikolov 20, Massari 7, Kampa 3, Zlatanov 16, Holt 4, Tencati 5, De Oliveira 6, Binaghi (L). All. Monti. ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO: Creus Larry 8, Rauwerdink 6, Patak 17, Mc Kibbin 5, Cozzi, Finazzi 8, Giovi (L), Sammelvuo 2, Urnaut 18. Non entrati Bartoletti, Petkovic, Tholse, Lo Bianco. All. Held. ARBITRI: Pasquali, Pol. NOTE – Spettatori 3415, incasso 11462, durata set: 25′, 28′, 26′, 21′, 18′; tot: 118′.
Con l’emozione ancora negli occhi per la morte di Bovolenta e la toccante cerimonia in apertura di partita nella quale si è tolta dalle numerazioni ufficiali della Copra Elior la maglia numero 16 (quella indossata da sempre dal Bovo) si parte con la Copra subito concentrata e perfetta in attacco che la porta al primo time out tecnico avanti di quattro lunghezze (8-4). Al rientro in campo San Giustino è completamente rivitalizzata: recupera quattro lunghezze e vola avanti 12-16. Vantaggio che riesce a mantenere fino alla fine del set che si aggiudica 21-25. Secondo set che inizia con i ragazzi di Monti decisamente più in palla rispetto a quanto fatto vedere nel primo set. Se si aggiunge uno Zlatanov che torna ad essere quello superlativo di sempre ecco che la ciambella esce perfetta con la vittoria dei padroni di casa per 25 a 22. Nel terzo set sale in cattedra il fenomeno Papi che, con una serie di fucilate messe a terra, porta Piacenza ad aggiudicarsi anche il terzo set 25-19. Quarto set che inizia con gli umbri che vanno subito avanti 3-0 ed arrivano al primo time out tecnico avanti di 5 lunghezze (3-8) con un Copra che Monti rivoluziona completamente facendo entrare Massari,Kampa,Cleber,Kral e Sibide.Gente che fino ad ora non ha pressoché mai giocato. Ma si sa è giusto premiare anche chi, fino ad ora, ha dato tutto negli allenamenti ma in partita non ha quasi mai avuto la possibilità di giocare. Set che si chiude 21-25 tra l’entusiasmo di un centinaio di calorosissimi tifosi umbri. Ultimo set,con le due squadre che ormai hanno raggiunto i rispettivi obiettivi (retrocedono Ravenna e Padova), che va avanti con le due squadre che si inseguono punto dopo punto e che si chiude con la vittoria di Piacenza 16-14.
Henk Jan Held (allenatore Energy Resources San Giustino): “Ce l’abbiamo fatta e sono contentissimo per questo risultato. La sconfitta di settimana scorsa è stata una bella botta e ci ha fatto passare una settimana molto difficile. Fortunatamente è andato tutto bene. Ho poche parole per esprimermi in questo momento, c’è solo tanta gioia”.
Cleber De Oliveira (Copra Elior Piacenza): “Sono contento di aver giocato: erano quattro mesi che non mettevo piede in campo. Sono consapevole che potevo fare di meglio e spero di aver la possibilità di dimostrarlo nel corso dei Play Off. E’ stata una partita difficile, ma siamo comunque riusciti a vincere anche con questa, diciamo, squadra “B” che comunque si è sempre allenata bene e con grande impegno durante ogni singolo allenamento”.
ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-1 (23-25, 25-17, 25-22, 25-22) – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rossini (L), Zhukouski 4, Conte 7, Nikic 18, Forni 3, Buti 7, Rooney 12, De Cecco, Gavotto 11, Shumov 1. Non entrati Ciabattini, Molteni, Roumeliotis. All. Zanini. TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Falasca 20, Coscione 4, Serafini, Cernic 9, Diaz 17, Grassano, Banderò 1, Rak 14, Barone 2, Fanuli (L), Nikolov 5. Non entrati Mignolo. All. Blengini. ARBITRI: Sampaolo, Sobrero. NOTE – Spettatori 1050, incasso 1200, durata set: 30′, 24′, 28′, 31′; tot: 113′.
Parte in salita l’ultima partita di campionato per l’Acqua Paradiso Monza Brianza tra le mura del PalaIper. Nel match contro Tonno Callipo Vibo Valentia, valido per l’ultima giornata della Regular Season 2011/2012. La squadra ospite si aggiudica il primo set con il punteggio di 22-25, i padroni di casa non vogliono però deludere il proprio pubblico: la reazione dei brianzoli è immediata e convincente, e li porta a vincere il secondo parziale per 25-17. Anche nel terzo set l’Acqua Paradiso scende in campo sicura di sé, e il punteggio finale è di 25-22 a favore degli arancioblù, che ribaltano lo svantaggio iniziale e si portano a un solo set dalla vittoria. Nel quarto parziale la Tonno Callipo sembra poter raggiungere il tie break, ma alla fine a spuntarla sono i brianzoli (25-22), che ritrovano la vittoria in campionato dopo 6 sconfitte consecutive.
Luis Augusto Diaz (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Noi ci tenevamo ad arrivare al quinto set per guadagnare almeno un punto. Da parte nostra non è stata una gran partita, abbiamo faticato molto in ricezione, loro del resto hanno battuto bene: complimenti a loro per la prestazione, anche se questo risultato non cambia l’esito degli accoppiamenti dei Play Off. Ora ci dobbiamo concentrare sull’ultima parte del Campionato. Chi preferirei Tra Cuneo e Macerata? Sono entrambe due formazioni fortissime. In Regular Season abbiamo battuto due volte i biancorossi, ma sappiamo che i Play Off saranno un’altra storia, quindi ce la dovremo giocare comunque”.
Tsimafei Zhukouski (Acqua Paradiso Monza Brianza):“Sono contento che oggiAggiungi un appuntamento per oggi il mister mi abbia dato spazio. È stata una bella partita, sono contento per me e per la squadra, e voglio ringraziare i tifosi che anche oggiAggiungi un appuntamento per oggi sono venuti qui per noi e per assistere a quest’ultima partita di questa squadra”.
CASA MODENA – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 0-3 (22-25, 14-25, 21-25) – CASA MODENA: Manià (L), Sala 9, Kadziewicz 7, Dennis 5, Carletti, Bellei 11, Esko 1, Martino 1, Casoli 4, Anderson 8. Non entrati Catellani, Piscopo. All. Bagnoli. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 4, Henno (L), Ngapeth 5, Fortunato 6, Wijsmans 10, Vissotto Neves 15, Grbic 2, Rossi 3. Non entrati Van Lankvelt, Caceres, Patriarca, Pieri, Baranowicz. All. Placì. ARBITRI: Cipolla, Puecher. NOTE – Spettatori 3600, incasso 25000, durata set: 25′, 22′, 25′; tot: 72′.
La Bre Banca Lannutti Cuneo espugna il PalaCasaModena davanti ad oltre 3500 spettatori al termine di una partita sempre condotta dagli ospiti.
La gara si apre con un momento particolarmente toccante quale il ricordo di Vigor Bovolenta: Casa Modena scende in campo con la maglia “Ciao Bovo – Un bacio grande” e le due squadre posano insieme con una gigantografia di Bovo che verrà poi appesa nel palasport gialloblù. Intanto scorrono le immagini dello Scudetto 2002 di Modena, scorrono gli attacchi ed i sorrisi semplici e contagiosi di Vigor mentre la Curva Ghirlandina srotola un’immensa foto e tutto il palazzo ricorda l’amico Campione di umanità scomparso prematuramente.
Quanto alla partita Cuneo ha praticamente sempre dominato, mentre Modena, pur non al top della condizione fisica, ha offerto una prestazione decisamente sottotono.
Coach Bagnoli, senza Kooy e Yosifov (per loro stagione finita) e con Piscopo solo in panchina (problemi muscolari), ha schierato Dennis solamente nel primo set (il capitano di Modena non si era mai allenato in settimana per un problema al ginocchio). Camillo Placì gioca invece con il sestetto tipo.
In avvio c’è un certo equilibrio: Casa Modena va 8-6, poi gli errori gialloblù e la buona vena di Vissotto e Wijsmans fanno la differenza.
Il secondo è a senso unico: Bagnoli mette Casoli, Carletti e l’opposto Bellei per Martino, Esko e Dennis, ma Cuneo scava il solco in battuta e chiude senza problemi. Nel terzo Modena prova a reagire, gioca con più intensità e trova in Bellei un punto di riferimento in attacco. Nel finale è ancora Cuneo a trovare l’allungo decisivo. A fare la differenza soprattutto i tanti errori di Modena (20 in battuta), mentre la Bre Banca ha giocato un match di grande solidità.
Daniele Bagnoli (allenatore Casa Modena): “Abbiamo avuto una settimana di pessimi allenamenti per tante assenze ed abbiamo raccolto per quello che ci siamo allenati. Detto questo però non si può comunque giocare così, dobbiamo guardarci bene tra di noi e capirci. OggiAggiungi un appuntamento per oggi abbiamo forse offerto la peggior partita in battuta e questo prescinde dal livello degli avversari. Adesso spero di avere una settimana di buoni allenamenti”.
Camillo Placì (allenatore Bre Banca Lannutti Cuneo): “Sicuramente gli errori di Modena ci hanno aiutato, noi abbiamo amministrato bene. Non credo che questa partita possa fare molto testo in vista dei Play Off. Noi siamo una squadra esperta e con qualità e adesso ce la giochiamo in una tre giorni di Quarti di Finale nella quale non si può sbagliare niente”.
ITAS DIATEC TRENTINO – ANDREOLI LATINA 3-0 (25-15, 25-21, 25-15) – ITAS DIATEC TRENTINO: Birarelli 7, Della Lunga, Juantorena 15, Zygadlo 1, Vieira De Oliveira 1, Brinkman 2, Lanza 13, Sokolov 18, Djuric 2, Colaci (L), Bari (L). Non entrati Stokr, Burgsthaler. All. Stoytchev. ANDREOLI LATINA: Rivera Caamano 8, Pantaleon, Gitto 8, Sottile, Jarosz 14, De Pandis (L), Guemart, Tailli (L), Troy 1, Galabinov, Diachkov 8, Cester 1, Fragkos 1. All. Prandi. ARBITRI: Zucca, Pozzato. NOTE – Spettatori 3206, incasso 27410, durata set: 23′, 26′, 23′; tot: 72′.
L’Itas Diatec Trentino chiude con un’ulteriore soddisfazione la propria splendida cavalcata nella Regular Season di Serie A1 Sustenium 2011/12. A cedere in questo caso al PalaTrento è stata infatti l’Andreoli Latina, unica squadra che sino a stasera i Campioni del Mondo non erano riusciti a superare durante la stagione in corso; i pontini si sono dovuti arrendere in tre set, senza quindi sfruttare la giornata di riposo che Stoytchev ha concesso sia a Stokr sia a Kaziyski.
A condurre i padroni di casa verso l’ennesimo successo stagionale ci hanno allora pensato i loro sostituti Sokolov (best scorer con 18 punti) e Lanza (mvp con il 79% a rete) con Raphael che non ha disdegnato nemmeno la soluzione Juantorena (15 punti col 73% e tre ace) trovando sempre risposte positive dall’italo-cubano. Latina ci ha creduto veramente solo nel secondo set grazie ad un buono spunto iniziale di Jarosz ma il 16-12 in proprio favore è stato trasformato in 17-20 per Trento da uno show in attacco e al servizio di Juantorena.
Filippo Lanza (Itas Diatec Trentino): “E’ stata un’altra buona partita da parte nostra, non solo in attacco ma anche a muro ed in difesa, dove abbiamo dimostrato grande dedizione. Volevamo vendicare la sconfitta dell’andata e ci siamo riusciti; per me questa è stata una settimana da sogno, suggellata dalla convocazione in nazionale e dal premio di mvp”.
Daniele Sottile (Andreoli Latina): “Trento è fortissima ma noi abbiamo fatto poco per cercare di rivaleggiare alla pari contro questo avversario. C’è stato un cattivo approccio alla gara da parte nostra; eravamo consci di non poter sperare in una gara come quella d’andata ma obiettivamente potevamo fare qualcosa di più. La nostra Regular Season è stata comunque molto positiva e non viene intaccata dalla gara odierna”.
CMC RAVENNA – SISLEY BELLUNO 3-0 (25-20, 25-22, 25-21) – CMC RAVENNA: Mengozzi 7, Leonardi 4, Corvetta, Sirri 4, Tabanelli (L), Gallosti (L), Moro 18, Brunner 5, Roberts 13. Non entrati Bendandi, Verhanneman, Plesko, Gruszka. All. Babini. SISLEY BELLUNO: Abdelaziz 1, Szabò 10, Fei 3, Horstink 1, Dolfo 4, Farina (L), Kohut 5, Curti 1, De Togni 8, Suxho, Antonov 11, Sorato (L), Ogurcak 4. All. Piazza. ARBITRI: Genna, Castagna. NOTE – durata set: 24′, 28′, 25′; tot: 77′.
Emozioni a pioggia al De Andrè un quarto d’ora prima dell’inizio. In mezzo al campo, accolti da applausi scroscianti e centinaia di occhi lucidi, arriva Federica Lisi assieme ai figli Alessandro ed Arianna per ricevere l’omaggio della Ravenna sportiva alla memoria, fresca e dolorosa, di Vigor Bovolenta, che campeggia ai lati del palazzo con due belle immagini in azzurro. La famiglia di Vigor riceve dalla Robur Costa le maglie della CMC al pari di Giacomo Sintini, anche lui ospite d’onore dell’ultima gara stagionale ed anche lui applauditissimo, con l’augurio e la speranza di poterlo rivedere quanto prima in campo. Prima dell’inizio, poi, oltre agli striscioni dedicati a Bovolenta spuntano anche quelli che i tifosi della Robur dedicano a società e squadra ringraziando tutti, nonostante la retrocessione, per la bella avventura vissuta grazie al ritorno nella massima serie.
Sisley inizialmente molto fallosa (7-3 con cinque errori), poi Fei trascina i suoi alla rimonta ma dall’altra parte c’è un Roberts scatenato che con 6 punti porta la CMC sul 16-12. Il Gladiatore non è da meno e dilata il vantaggio romagnolo, mentre Piazza fa esperimenti facendo ruotare quasi tutta la rosa. Chiude Roberts al primo set ball. Cmc avanti anche al secondo (4-1) ma poi arrivano gli errori a Belluno, nonostante un sestetto molto alternativo, pareggia a quota 7. Ma sull’asse Corvetta-Moro è spettacolo e Ravenna riparte (18-15) e poi chiude con un’altra battuta sbagliata della Sisley. Nel terzo set continuano gli esperimenti di Belluno ma la Sisley coglie il primo vantaggio del pomeriggio sull’8-9. Due ace consecutivi di Roberts, il secondo dei quali fortunato, riportando avanti una Cmc che poi allunga anche grazie all’ottimo ingresso di Leonardi, spalleggiato dall’altro trentino Gallosti, anche lui in campo nel terzo. Chiude Sirri e poi è solo festa, con tifosi e ragazzini in campo per le foto-ricordo e gli autografi di rito.
Antonio Babini (allenatore CMC Ravenna): “Questa è stata una settimana molto difficile per tutti e molto dolorosa. E’ stato bello chiuderla con una vittoria così come va elogiato il pubblico di Ravenna che è stato sempre vicinissimo alla squadra, anche dopo l’avvenuta retrocessione”.
Roberto Piazza (allenatore Sisley Belluno): “Ho preferito avvicendare tutti i giocatori in vista dei Play Off e quindi il match è stato particolare. Ora abbiamo una settimana di tempo per prepararci al meglio”.