Pol. Roma 7 – Promomedia Ostia 3-1 (24-26/25-21/25-21/25-20)
Roma 7: Toti 17, Galeri 1, Riccardelli 4, Giuliani 12, Luca 7, Petrucci 9, Mastruzzi 6, Della Casa, Fraioli, Chesi, Alimonti, Marchetti (L), Togna. All.: Di Stefano
Errori 14, Battute sbagliate 6, Muri 9, Aces 3
Ostia: Casuscelli 18, Di Pierro 21, Bianchi 9, Gennari 5, Passarini 2, Garavani 12, Gianandrea, Izzi, Provaroni, Ricci, Bravetti (L). All.: Cappelletti
Errori 31, Battute sbagliate 9, Muri 9, Aces 2
Arbitri: Scarpitta – Cocchi
Finale di stagione, ultima di un campionato complicato per le due formazioni , anche se con motivazioni differenti. Roma 7 chiude a centro classifica, ricordando che tra abbandoni vari ed infortuni forse poteva sperare in un finale migliore, Ostia si ritrova in serie C con l’obbligo di analizzare le ragioni di una retrocessione non pronosticata e non ipotizzabile. Motivazioni ridotte al minimo, così anche le motivazioni. L’incontro conferma una volta di più i perché della stagione delle due formazioni, lasciando spazio a rimpianti e delusioni. Ostia vince il primo, sfrutta capitan Bianchi, abile solo con il sinistro, la potenza della Di Pierro, la saggezza della Casuscelli, l’abilità difensiva della Bravetti, ma, allo stesso tempo butta tutto al vento con una infinità di errori che lasciano libero spazio alle avversarie. Roma 7, malgrado gli infortuni e le indisponibilità, rimane più costante in tutti i reparti, riuscendo a concretizzare meglio il gioco offensivo nei momenti determinanti. Ostia subito in partita nel primo parziale, l’imprevedibilità del sinistro della Bianchi e la continuità di colpi della Di Pierro e della Casuscelli tengono aventi le ospiti, abili ad approfittare di una certa apatia di Galeri e compagne. Un parziale equilibrato, anche per “merito” della svagatezza dei due fischietti designati (mai all’altezza durante tutto l’incontro), lo risolve in volata il muro della Casuscelli. Risveglio delle padrone di casa nel secondo, il copione non ammette dubbi con Roma 7 padrona sempre della scena ed Ostia che si macchia di troppi falli in tutti i reparti. Quando le ospiti si risvegliano e provano la rimonta impossibile, rischiano il miracolo, ma è un rischio che non si concretizza e le giallorosse agguantano il pareggio. Per le padrone di casa inizia la discesa; pur non manifestando una superiorità schiacciante, Toti, Giuliani ed il ritorno della Mastruzzi fanno pesare i punti che valgono la differenza ed il vantaggio in termini di set. Ci prova Ostia a ribaltare la sorte, nel quarto parte forte e conquista un immediato più quattro, salvo subire un ribaltone inaspettato che la porta sotto di quattro. Ci pensano sempre la Casuscelli e la Di Pierro ad autorizzare aspettative di rimonta, ma è ancora la Toti a mettere la parola fine alla stagione 2011/2012. Per le atlete tempo di riposo e di spiaggia, per le Società inizia il lavoro di ricostruzione