Artena nomina il nuovo Direttore Tecnico.Borrello: Mi sento pronto per questa nuova avventura

Alessandra Francesconi
ASD Artena Volley

Per la stagione 2012-2013 la giovane e volenterosa ASD Artena Volley ha deciso di investire in qualità. Alessandro Borrello – classe 1967 – è il nome del direttore tecnico, incaricato dalla società per seguire l’andamento delle sue squadre e dialogare con esse al fine di favorirne la crescita. Attualmente l’associazione ospita i seguenti settori: Minivolley, Under 12, Under 13 Maschile e Femminile, Under 16, Under 17 Maschile, Under 18 Femminile, Serie D Maschile, Terza Divisione Maschile Open e Femminile Open, Seconda Divisione Femminile Open.
Conosciamo Alessandro Borrello. Nel mondo del volley dal 1995, Borrello ha esordito con successo proprio nella città di Artena, occupandosi del settore giovanile. Le sue esperienze però sono numerose, ricordiamo i 5 anni a Lariano (2000-2005) e il successivo biennio a Marino. In questo periodo, Alessandro collabora anche con l’AR.GE.MA, società che nasceva dalla fusione delle giovanili di Ariccia, Genzano e Marino. A Genzano nel 2009 accede alla finalissima dei play off per la serie C ma senza riuscire nell’impresa della promozione. Tuttavia il riscatto arriva con la stessa società, l’anno successivo, quando in casa vince la finale e passa la categoria.
Nel 2011 una breve parentesi presso Pallavolo Velletri, dove coach Borrello si occupa della serie D maschile e dell’Under 18 di eccellenza. Infine, nella passata stagione 2011-2012, il tecnico di Lariano approda ad Ariccia allenando la serie D femminile. Anche qui il traguardo è quello dei play off ma la fortuna non è dalla sua parte: costretto a rinunciare a tre schiacciatori, il sogno della promozione per Alessandro sfuma nella finale.
Alessandro da quest’anno rivesti un nuovo ruolo, quello di direttore tecnico. Cosa pensi di questa opportunità?
Innanzitutto premetto che l’ASD Artena Volley è una società giovane, nata da poco ma con obiettivi già centrati e con tanta voglia di crescere. Questo per me è un grande stimolo.
Ovviamente ringrazio per la fiducia sia il presidente Ezio Pompa – che mi ha dato questa opportunità – sia i due miei più stretti collaboratori, Carlo Pizzuti e Costante Lanna.
Carlo, dopo aver contribuito alla realizzazione di questa società e dopo aver lottato sul campo come capitano per i colori dell’Artena (1^ div.), ha deciso di abbandonare l’agonismo e buttarsi a capofitto come dirigente, mostrando molto impegno. Costante è invece il “factotum”, non tralascia nulla ed è sempre pronto a trovare qualsiasi soluzione ad ogni problema. E’anche grazie a loro che mi sento pronto ad affrontare questa nuova avventura che arriva dopo molti anni da allenatore. Inoltre, ritorno nel paese dove ho iniziato la mia carriera da “mister”… lo faccio con grande entusiasmo e con delle nuove responsabilità da affrontare .
Come imposterai il tuo lavoro?
Ho la possibilità di lavorare con validi dirigenti e collaboratori e insieme proveremo ad avere una organizzazione ancora più efficiente. Lo spirito di squadra rifletterà anche il mio lavoro con altri, cercheremo di coordinarci al meglio e di assegnare ogni singolo compito; ci confronteremo per ottenere il massimo da tutte le risorse e per fronteggiare ogni situazione, facilitando le decisioni, risparmiando tempo e denaro e favorendo l’adattamento tempestivo a tutti i cambiamenti.
Quali sono i tuoi obiettivi?
Il mio principale scopo è quello di evidenziare e favorire gli obiettivi interni alla società stessa, responsabilizzando ogni singolo dirigente, allenatore, atleta e genitore dell’Artena Volley; a tal fine rivolgerò particolare attenzione verso i “diritti-doveri” individuali di ogni componente.
In particolare, con gli allenatori lavorerò per la crescita tecnica, attraverso la scelta degli obiettivi tecnici e condizionali della nuova stagione sportiva, garantendo il rispetto delle norme comportamentali e delle indicazioni societarie.
Coordinerò l’attività di tutti i tecnici, cercando con gli stessi di redigere delle linee guida e monitorando i risultati ottenuti. Cercherò di mettere a disposizione di ogni squadra e quindi di ogni singolo atleta la mia esperienza.
Alessandro qual è la tua concezione del volley?
Vivere la pallavolo per me è vivere un momento ludico, di amicizia, di crescita personale e di confronto positivo con gli altri, senza tralasciare l’aspetto competitivo dello sport; rispettando le regole con lealtà sia negli allenamenti sia durante le partite. Questa è la mia filosofia di “pallavolo”; questo è  quello che ho sempre insegnato e vorrei continuare a fare.
In bocca al lupo al direttore tecnico per questa nuova avventura.