2013 CEV Champions League> Vincono Macerata e Trento. Latina prosegue in Cev Cup

Lega Maschile

LUBE BANCA MARCHE MACERATA – ACH VOLLEY LJUBLJANA 3-0 (26-24, 25-13, 25-15) – LUBE BANCA MARCHE MACERATA : Pajenk 10, Savani 11, Zaytsev 18, Parodi 7, Stankovic 5, Monopoli, Henno (L), Travica, Randazzo 2, Starovic, Podrascanin 3. Non entrati De Moraes Lampariello. All. Giuliani. ACH VOLLEY LJUBLJANA: Flajs 11, Kovacevic 6, Lewis (L), Sket 1, Sidibe 10, Klobucar, Petrovic 4, Jablonsky, Ropret 2, Rasic 4, Moreno, Vidic. All. Slabe. ARBITRI: Altiparmak – Lungu . NOTE – Spettatori 2100, incasso 9180, durata set: 26′, 24′, 24′; tot: 0′. Lube Banca Marche MACERATA : Battute errate 11, Ace 9. ACH Volley LJUBLJANA: Battute errate 10, Ace 2.
La Cucine Lube Banca Marche continua a volare anche in Europa. Nel secondo match di Main Phase della 2013 CEV Volleyball Champions League, i campioni d’Italia battono l’ACH Volley Lubiana per 3-0 (il il quinto consecutivo tra coppa e campionato) riprendendosi il primato solitario nella classifica del girone, con una lunghezza di vantaggio nei confronti dei tedeschi di Unterhaching vittoriosi ieri per 3-1 con i belgi del Lennik. Contro la formazione slovena è stata però una passerella soltanto dal secondo set in poi per la squadra di Alberto Giuliani, che per l’occasione ha rispolverato il modulo a tre schiacciatori accantonato in Belgio e a Ravenna (Zaytsev opposto-ricevitore), senza comunque rinunciare al turn over: stavolta spazio a Nat Monopoli in regia e ad Alen Pajenk al centro, per far rifiatare Podrascanin. Ben 18 punti nel tabellino personale di Zaytsev, top scorer della partita (4 ace, 3 nel solo terzo set), 10 in quello di Pajenk (2 ace e 1 muro) che insieme al suo compagno di reparto Stankovic (5 punti, 100% in attacco e 2 muri, uno in meno dell’eccellente Parodi, che ha firmato anche due ace).
TOURS VB – TRENTINO DIATEC 0-3 (19-25, 16-25, 23-25) – TOURS VB: Popp 3, Hardy-Dessources 6, Falafala, Konecny 16, Exiga (L), Araujo Pinheiro 3, Dillies, BarÁnek 7, Smith 3, Ragondet 2. Non entrati Simin, Guittet. All. Motta. TRENTINO DIATEC: Kaziyski 10, Sintini, Birarelli 7, Juantorena Portuondo 16, Vieira De Oliveira 2, Lanza, Colaci (L), Stokr 12, Bari (L), Burgsthaler 6. Non entrati Valsecchi, Uchikov. All. Stoytchev. ARBITRI: Blyaert – SchÜrmann . NOTE – durata set: 28′, 22′, 29′; tot: 0′. TOURS VB: Battute errate 13, Ace 3. TRENTINO Diatec: Battute errate 14, Ace 3.
Dopo il bel successo di domenica scorsa in Umbria, sul campo di San Giustino, la Trentino Diatec concede il bis anche in ambito europeo passando con autorità in Francia. Gli iridati hanno infatti violato la Salle Robert Grenon di Tours in tre set, conseguendo l’ottava vittoria consecutiva fra Mondiale per Club, Serie A1 e Champions League. Un successo che, proprio nell’ottica della corsa al primo posto della Pool C della massima manifestazione continentale, rappresenta un passo fondamentale ma non ancora decisivo; grazie ai tre punti incamerati oggiAggiungi un appuntamento per oggi contro i transalpini, la squadra di Stoytchev tiene infatti il passo dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle (passato martedì sera a Belgrado) presentandosi così allo scontro diretto del prossimo turno (al PalaTrento, mercoledì 14 novembre) nella stessa identica situazione di classifica.
Nella gara degli ex (Stoytchev e Serniotti da una parte, Baranek dall’altra) a fare la voce grossa sono però stati ancora una volta Juantorena e Stokr, sempre decisivi nei momenti importanti del match; grazie alle loro ottime prestazioni, la Trentino Diatec ha condotto la sfida dall’inizio alla fine, riservandosi solo un po’ di apprensione nel finale di terzo set, quando il Tours è stato in grado di risalire da 24-19 sino al 24-23 prima di cedere set e partita. Il cubano, assoluto mvp, ha fatto registrare 16 punti con il 63% a rete, due muri e due ace, mentre il ceco ne ha realizzati 12 con tre block vincenti dando vita ad una bella sfida a distanza con il connazionale Konecny, l’unico dei transalpini a lottare dall’inizio alla fine. Fra le fila gialloblù di assoluto spessore, ma non è una novità, la prova di Raphael in regia, la prova a tutto tondo di Kaziyski e l’efficacia della coppia Birarelli-Burgsthaler al centro della rete, con il primo molto attento in attacco (83%) ed il secondo al solito presente a muro.
“E’ un successo pesante perché ci permette di tenere il passo dello Zaksa – ha commentato al termine della gara Radostin Stoytchev –. Tutto è andato secondo i nostri piani ma forse avremmo potuto fare ancora meglio se non avessimo abbassato in alcuni frangenti la concentrazione. E’ stata una bella emozione tornare qui a Tours e ho rivisto tanti vecchi amici; credo che sia stato belli onorarli con una buona prova. La Champions è molto diversa in campionato, quindi non so dire se effettivamente questo 3-0 ci possa portare qualcosa in più in vista del prossimo impegno con Cuneo. Pensiamo come sempre ad una partita alla volta”.
Classifica Champions League
Pool C
Zaksa Kedzierzyn-Kozle 6, Trentino Diatec 6, Tours Vb 0, Crvena Zvezda Beograd 0.
Pool D
Lube Banca Marche Macerata 6, Generali Unterhaching 5, ACH Ljubljana 1, Euphony Asse-Lennik 0
Prossimo turno
Mercoledì 14 novembre 2012, ore 19.30
Generali Unterhaching – Lube Banca Marche Macerata
Mercoledì 14 novembre 2012, ore 20.30
Diatec Trentino – Zaksa Kedzierzyn-Kozle
2013 CEV Cup
Ritorno 16i di Finale
ANDREOLI LATINA – CSKA SOFIA 3-1 (25-16, 25-15, 23-25, 25-21) – ANDREOLI LATINA: Rauwerdink 10, Rossini (L), Sottile, Patriarca 11, Verhees 10, Troy 20, Noda Blanco 7, Cisolla 14, Guemart. Non entrati Gitto, Jarosz, Fragkos. All. Prandi. CSKA SOFIA: Stankov 1, Kiossev (L), Grozdanov 7, Stefanov 9, Kirchev 9, Georgiev 7, Iliev, Barutov 17, Seganov 4. Non entrati Krachev, Nikolov. All. Popov. ARBITRI: Vedris – Marques . NOTE – durata set: 21′, 21′, 26′, 26′; tot: 0′. Andreoli LATINA: Battute errate 14, Ace 12. CSKA SOFIA: Battute errate 12, Ace 4.
L’Andreoli Latina supera il Cska Sofia in quattro set e prosegue il proprio cammino nel tabellone della Coppa Cev. Incontrerà al secondo turno (andata prevista il 13-15 e il ritorno il 20-22 novembre) i finlandesi del VeLaPa Sastamala che hanno eliminato il Selver Tallinn al golden set 15-10 dopo il 3-0 (25-18, 25-17, 25-14) che aveva ribaltato il 3-2 dell’andata. Una gara giocata nei primi due set quasi a senso unico con i pontini molto incisivi in battuta (sei ace solo nel secondo set) e i bulgari molto fallosi in attacco (8 errori nei primi due set). Nel terzo set, quando la formazione locale ha calato la sua incisività, ne ha approfittato il Cska facendo suo il set. Ma è stata brava la formazione di Prandi a riprendersi e chiudere la gara sul 3-1 (25-16, 25-15, 23-25, 25-21).
Silvano Prandi: “E’ sicuramente più semplice giocare con squadre del tuo livello. La tensione in questo caso scende. Ora dobbiamo pensare solamente a fare un passo alla volta, non dobbiamo guardare molto avanti. Mi fa molto piacere la presenza del pubblico e l’attenzione dei media, spero che questo segua nel futuro. Scende in campo sempre il migliore in questo momento, posso contare su tutti”.
Alberto Cisolla: “Abbiamo passato il turno e questo è quel che conta. Si sa che la partita di ritorno è più complicata specialmente se si vince la prima, perché scende la concentrazione come è normale, questo lo sapevamo e siamo riusciti a portar via il risultato”.
Velizar Kiossev: “Per noi il Latina è fuori dalla nostra portata. Noi sapevamo che questa era un’esperienza anche perché il club sta attraversando problemi economici. Abbiamo dei talenti molto giovani che sicuramente faranno gola al campionato italiano nel prossimo futuro. Ora hanno la possibilità di giocare da titolare nel nostro campionato e fare tanta esperienza. Quello che un po’ manca al vostro campionato… puntare sui giovani”.