Cev Cup> Latina, al Palabianchini il ritorno con il Valepa Sastamala

Top Volley Latina
Ufficio Stampa

L’Andreoli è chiamato agli straordinari mercoledì alle 20.30 nella gara di ritorno della Coppa Cev. Per passare il turno infatti, oltre a vincere dovrà far suo il “golden set” contro il Valepa Sastamala. I finlandesi si sono aggiudicati la gara di andata 3-1 e il regolamento prevede che per passare il turno bisogna aggiudicarsi entrambe le gare. In caso di una per parte, non si prenderà mano alla calcolatrice, ma si giocherà un ulteriore set ai 15. Quindi tutto ancora da decidere per passare il turno e ci sono tutti i presupposti per assistere ad un affascinante sfida al PalaBianchini. Arbitri dell’incontro il greco Dimitrios Onopas e il turco Serdar Nisancioglu. Il Va.Le.Pa., sigla per indicare Vammala (cittadina di 16 mila abitanti che nel 2009 è stata assorbita dal comune di Sastamala) Lentopallo (Pallavolo), ha guadagnato il diritto a partecipare alla Coppa Cev avendo vinto il Campionato finlandese in sette gare (4-3) sull’Hurrikaani, Hurrikaani (aveva chiuso al primo posto la stagione regolare con 72 punti contro i 70 degli avversari). Ha superato al primo turno di Coppa Cev il Selver Tallinn ribaltando il 3-2 in Estonia con il 3-0 in casa e il Golden Set (15-10). È alla terza esperienza nelle Coppe Europee, la prima nel 1992-93 in Coppa Confederale eliminata agli ottavi dalla Dinamo Mosca (Rus), la seconda nel 2008-09 nella Challanger Cup al primo turno eliminata dal Burgas (Bul). Dopo dieci giornate di campionato è quarta in classifica con 22 punti ma con due partite da recuperare. Il bilancio del Sastamala è di 7 gare vinte e tre perse, ma la curiosità è che ne ha giocate otto fuori casa, l’ultima sabato in casa dell’Etta persa 3-1. Il tecnico Ugis Krastins, ex atleta nazionale, nella gara di andata ha schierato Esko alzatore, il lettone Medenis opposto, il bielorusso Venski e Vesanen centrali, Kunnari e Elviss Krastins schiacciatori, Korhonen libero. Antii Esko, fratello del più noto Mikko, è stato titolare nella World League 2012, nelle liste vi erano anche Elviss Kranstins e Olli Kunnari, quest’ultimo grande protagonista all’Europeo 2007 quando la Finlandia di Mauro Berruto conquistò una storica semifinale.
Silvano Prandi nelle ultime gare ha alternato i suoi uomini proponendo due alternative: la prima con Sottile in regia, Jarosz opposto, Gitto e Verhees centrali, Rauwerdink e Frakgos schiacciatori, Rossini libero, la seconda con Troy, Patriarca e Cisolla (o Noda) in campo. Radiocronaca integrale su Radio Antenne Erreci (streaming real audio direttamente sul sito www.radioantenne.it cliccando sull’icona web radio.) a cura di Gabriele Viscomi, live score su sito della Cev: www.cev.lu.
Gianrio Falivene: “anche da Seul seguirò la partita collegandomi alle 4 del mattino su Radio Antenne Erreci. Purtroppo per lavoro dovrò perdermi questo spettacolo al PalaBianchini, ma tiferò a distanza senza preoccuparmi di svegliare qualcuno”.
Pieter Verhees: “la partita sarà difficile ma io penso che la nostra squadra è pronta per la partita. Sono certo che avremo tutte le possibilità per vincere e giocare il golden set che sarà una lotteria. Ma dobbiamo prima concentrarci a vincere la partita. Noi siamo pronti”.
Dario Simoni: “il Valepa è una squadra sicuramente interessante che vede nell’accoppiata Kunnari-Esko i suoi elementi più importanti. Nella gara di andata Kunnari in attacco è stato il punto di riferimento nei momenti importanti, hanno due centrali che anticipano molto il primo tempo e sono fastidiosi nel loro cambio palla. Un opposto che è stato in Italia a Spoleto qualche anno fa, che è il loro secondo attaccante sia a livello quantitativo che qualitativo. Poi hanno l’altro posto quattro, Krastins, che da equilibrio alla squadra essendo un buon ricettore. Credo che noi se sfruttiamo le nostre potenzialità e la voglia di vincere davanti al nostro pubblico, abbiamo tutte le possibilità di qualificarci. Non sarà sicuramente facile ma dopo i miglioramenti visti con Ravenna, sono sicuro che faremo un’ottima prestazione”.

FORMULA E DATE
La formula prevede che per passaggio al turno successivo bisogna vincere entrambe le gare (quindi non contano i set vinti), in caso di parità si ricorre ad un set supplementare ai 15 punti chiamato “golden set”. La Coppa Cev si disputa ad eliminazione diretta, le 32 formazioni sono inserite in un tabellone, fino a diventare quattro, a questo punto verranno inserite le migliori quattro squadre eliminate dalla Champions League per la disputa dei quarti (la Cev chiama questa fase “Challange Phase”) le vincenti disputeranno semifinali e finali, sempre con gare di andata e ritorno ed eventuale “golden set” fino a dichiarare la vincente della Coppa.
La Cev Cup è il secondo Trofeo riservato ai club per importanza, dopo la Champions e prima della Challange Cup, da non confondere con la Coppa Cev che fino al 2006-07 attribuiva il terzo Trofeo per ordine di importanza. Dal 2007-08 ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi l’Italia l’ha vinta tre volte su cinque: 2008 M.Roma, 2010 Cuneo, 2011 Treviso, lo scorso anno la Dinamo Mosca.
Le date:
Primo turno: andata 24 ottobre Cska Sofia-Andreoli Latina 0-3, ritorno 1° novembre Andreoli Latina-Cska Sofia 3-1
Secondo turno: andata 14 novembre Valepa Sastamala-Andreoli Latina 3-1, ritorno 21 novembre Andreoli Latina-Valepa Sastamala.
Terzo turno: andata 4-6 dicembre, ritorno 11-13 dicembre
Quarti (challenge phase): andata 15-17 gennaio, ritorno 22-24 gennaio
Semifinali: andata 5-7 febbraio, ritorno 12-14 febbraio
Finale: andata 26-27 febbraio, ritorno 2-3 marzo

VITTORIE ED ESPERIENZE IN COPPA
Anche se per l’Andreoli Latina è la prima esperienza in Coppa c’è chi in Europa ha già vinto. Jeroen Rauwerdink nel 2002-03 la Top Team Cup con il Piet Zoomers Apeldoorn (Ned) con cui aveva partecipato a sei edizioni continentali; Daniele Sottile nel 1997-98 con Cuneo prima vinse la Supercoppa Europea e poi la Coppa delle Coppe. Alberto Cisolla ne ha ben sei nella sua bacheca personale condivise con la Sisley Treviso: la Supercoppa Europea 1999, le Coppe Confederali 1997-98 e 2002-03, le Champions 1998-99, 1999-00 e 2005-06. Sono invece otto i trofei di Silvano Prandi: a Torino la Coppa dei Campioni 1979-80 e la Coppa delle Coppe 1983-84; a Cuneo la Coppa Confederale 1995-96; le Supercoppe e le Coppe delle Coppe 1996-97 e 1997-98; a Macerata la Coppa Confederale 2000-01.
Salvatore Rossini ha disputalo lo scorso anno con Monza la Cev Cup.
Jakub Jarosz ha partecipato alla Champions con il Belchatow e a due Cev Cup con il Kedzierzyn Kozle.
Stefano Patriarca già in champions nel 2006-07 con Macerata.
Pieter Verhees è alla sesta esperienza europea la prima con il Noliko Maaseik (Bel) in Champions, poi tre stagioni in Cev Cup con l’Asse Lennik (Bel), lo scorso anno ancora Champions con il Maaseik (Bel).
Sergio Noda ha disputato la Cev Cup con l’Almeria (Esp).
Andreas Fragkos ha disputato la Champions con l’Olympiacos Pireo (Gre).
Hanno fatto in quest’occasione esordio nelle coppe europee lo statunitense Marphy Troy, Michel Guemart e Carmelo Gitto (in panchina una stagione a Macerata).