Coppe Europee> Champions League, anche Macerata al primo posto come Trento e Cuneo.

Lega Maschile

Le tre italiane chiudono con un successo.
CEV Cup, l’Andreoli Latina vola al Challenge Round.

Domani, giovedì 13 dicembre alle ore 15, la CEV effettuerà i sorteggi che determineranno gli accoppiamenti tra le formazioni qualificate ai PlayOffs 12 (le prime classificate di ogni girone più le migliori cinque seconde classificate). Tra queste, la CEV sceglierà la candidata ad ospitare la Final Four, la quale accede direttamente in Semifinale, e verrà quindi rimpiazzata dalla sesta migliore seconda. La restante seconda e le tre migliori terze classificate disputeranno il Challenge Round di CEV Cup.

Risultati
2013 Champions League – 2a giornata di ritorno
Crvena Zvezda Beograd (SRB) – Trentino Diatec (ITA) 1-3 (18-25, 19-25, 25-23, 23-25)
Lube Banca Marche Macerata (ITA) – Euphony Asse-Lennik (BEL) 3-0 (25-13, 25-10, 25-20)
Bre Banca Lannutti Cuneo (ITA) – Remat Zalau (ROU) 3-1 (29-31, 25-20, 25-12, 25-18)
Risultato
CEV Cup – Ritorno 4i di Finale
Posojilnica AICH/DOB (AUT) – Andreoli Latina (ITA) 1-3 (25-23, 20-25, 20-25, 13-25)

LUBE BANCA MARCHE MACERATA – EUPHONY ASSE-LENNIK 3-0 (25-13, 25-10, 25-20) – LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Pajenk 2, Zaytsev 6, Parodi 9, Stankovic 1, Monopoli 1, Henno, Travica 2, Randazzo 1, Starovic 8, Kooy 17, Podrascanin 2. Non entrati De Moraes Lampariello. All. Giuliani. EUPHONY ASSE-LENNIK : Jarmoc, Kruyner, Piovarci 7, Radic 8, Verboomen 3, De Swert 2, Ramma 5, Verschueren 2, Plot (L). Non entrati Schouren, Lecat, Achten. All. Klok. ARBITRI: Simonovic – Collados . NOTE – Spettatori 1532, incasso 5100, durata set: 19′, 18′, 23′; tot: 50′. Lube Banca Marche MACERATA: Battute errate 10, Ace 9. Euphony ASSE-LENNIK : Battute errate 13, Ace 1.
Missione europea compiuta con lode: bastava un punto per chiudere la prima fase dalla 2013 CEV Volleyball Champions League da prima classificata del Pool D davanti agli sloveni del Lubiana (vittoriosi 3-1 in Germania e qualificati da secondi), ma contro i belgi dell’Asse-Lennik la Cucine Lube Banca Marche è andata oltre, conquistando la quinta vittoria su sei partite disputate nell’attuale edizione della competizione continentale per club. È finita 3-0, con parziali piuttosto netti: 25-13, 25-10, 25-20.
Una vittoria che ai campioni d’Italia mancava da ben tre gare, considerando le due battute d’arresto in Campionato con Modena e Cuneo, e quella di mercoledì scorso a Lubiana, e che si veste dunque di tutti i buoni auspici del caso in vista dell’importante match di Regular Season in programma domenica prossima al Fontescodella contro Vibo Valentia, decisivo per mantenere il secondo posto nella griglia delle otto finaliste di Coppa Italia. Ancor prima, però, l’attenzione dei biancorossi sarà naturalmente rivolta al sorteggio in programma domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani alle 15.00 in Lussemburgo, relativo agli accoppiamenti per i Platyoffs 12 della Champions League. Grazie al primato nel girone della Main Phase la formazione di Alberto Giuliani eviterà almeno nel prossimo turno lo scontro con un’altra compagine italiana, dato che anche Trento e Cuneo si sono classificate prime nei rispettivi gironi. Una gara praticamente a senso unico, questa con il Lennik fanalino di coda del Pool D, che ha dunque chiuso la propria esperienza nell’ attuale Champions League rimanendo a secco di vittorie. Alberto Giuliani ha lasciato inizialmente a riposo Ivan Zaytsev proponendo l’olandese Kooy nella diagonale di posto 4 con Parodi, quindi il convalescente Sasa Starovic opposto al palleggiatore Travica, i serbi Podrascanin e Stankovic al centro, ed il francese Henno libero. Senza storia il parziale d’apertura, in cui i maceratesi prendono il largo in maniera già decisiva quando Travica si porta sulla linea dei nove metri per il suo turno di battuta: il regista dei maceratesi manda il tilt la ricezione belga consentendo ai suoi di allungare dall’8-7 fino al 13-7, con due muri rispettivamente di Stankovic e Parodi, che insieme a Kooy (5 punti col 67%) si rende protagonista anche in fase di contrattacco (per il martello azzurro 7 punti, 100% di positività nelle schiacciate e anche un ace). Finisce 25-13. La stessa trama va in scena anche nel parziale successivo, in cui i biancorossi continuano a martellare col servizio (3 ace per Starovic, uno a testa per Parodi e Kooy, top scorer del parziale con 7 punti e il 67% di efficienza in attacco) e riescono a scavare subito un ottimo gap appoggiandosi sull’efficacia a muro dei suoi centrali. Sul 14-4 Alberto Giuliani sperimenta concedendo il campo alla diagonale d’attacco Monopoli-Zaytsev, quindi sul 23-9 anche al giovane Randazzo al posto di Parodi. Chiuderà proprio lui, attaccando in pipe per il punto del 25-10. E’ decisamente una passerella biancorossa anche nel terzo, conclusivo set, in cui il tecnico lascia in campo Monopoli e Zaytsev, dando spazio anche ad Alen Pajenk al centro al posto di Podrascanin, e nuovamente a Randazzo per Parodi. Lo chiude un errore dei belgi, sul 25-20.
Hubert Henno (Lube Banca Marche Macerata): “Il primato nel girone di Champions League era un obiettivo che ci eravamo prefissati ancor prima di iniziare la manifestazione, e siamo contenti di averlo centrato con una vittoria che oltretutto ci fa davvero bene in questo momento. Adesso abbiamo l’obbligo di vincere domenica prossima contro Vibo Valentia, per la fiducia e per la classifica del Campionato”.
Dick Kooy (Lube Banca Marche Macerata): “Era una partita importante, contenti dunque del risultato e personalmente anche della mia prestazione. Posso fare ancora meglio, ma piano piano mi sto inserendo negli schemi della squadra. L’avversario nei Playoffs 12? non è importante chi sarà, una squadra come la nostra deve essere in grado di vincere contro qualunque avversario”.
Natale Monopoli (Lube Banca Marche Macerata): “Il primato nel girone della prima fase dovrebbe garantirci un sorteggio più agevole quanto meno nei Playoffs 12, ma qualunque sarà l’avversario dovremo affrontarlo al massimo, come al solito. Quest’anno la Champions League è una competizione con tante squadre toste, centrare la Final Four sarà dunque più difficile ma anche più bello. Per il momento ci prendiamo questa vittoria e da domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani torneremo a lavorare con Vibo Valentia nel mirino. Dobbiamo migliorare ancora per arrivare al meglio agli importanti appuntamenti che ci riserva questa fine del mese di dicembre”.
CRVENA ZVEZDA BEOGRAD – TRENTINO DIATEC 1-3 (18-25, 19-25, 25-23, 23-25) – CRVENA ZVEZDA BEOGRAD : Okolic, Peric 1, Stoilovic 12, Koprivica 6, Milutinovic 9, Jakovljevic 6, Mitic 5, Petkovic 19, Celic 6, Buculjevic, Vujic. Non entrati Gmitrovic. All. Nikolic. TRENTINO DIATEC: Kaziyski, Sintini 1, Uchikov 32, Lanza 12, Tzourits 10, Colaci, Chrtiansky 6, Burgsthaler 13. Non entrati Nelli, Vieira De Oliveira, Valsecchi, Bari. All. Stoytchev. ARBITRI: Ivanov – Evgeniou . NOTE – durata set: 26′, 24′, 28′, 28′; tot: 106′. Crvena Zvezda BEOGRAD : Battute errate 8, Ace 3. TRENTINO Diatec: Battute errate 12, Ace 3.
La Trentino Diatec chiude a punteggio pieno la Pool C della 2013 CEV Volleyball Champions League. Per completare con il percorso netto il proprio cammino nella League Round del massimo trofeo continentale che fra il 2009 ed il 2011 hanno detenuto ininterrottamente, questa sera i gialloblù hanno concesso solo un set a Belgrado alla Stella Rossa padrona di casa. I Campioni di Serbia sono stati mandati al tappeto per 3-1 al termine di una gara in cui Stoytchev e Serniotti hanno sfruttato al massimo tutte le alternative della rosa per offrire un po’ di riposo a chi ha giocato di più (Birarelli, Stokr e Juantorena non hanno preso parte alla trasferta) e contemporaneamente dare una occasione per mettersi in mostra a coloro che avevano sin qui visto meno il campo da titolari. La risposta è stata assolutamente positiva e va ben al di là del risultato finale, considerati anche i 32 punti col 50% a rete di Uchikov (assoluto mvp della gara in cui può contare anche su 4 muri e un ace), la prestazione completa in ogni settore di Lanza (45% in attacco e 78% in ricezione), la positiva regia di Sintini (alla prima gara da titolare dopo la malattia) e l’efficacia a muro dei due centrali Djuric (4 block vincenti) e Burgsthaler (5). Il successo da tre punti (il ventesimo consecutivo) proietta i Campioni del Mondo nel lotto ristretto delle migliore prime classificate dei sette gironi; risultato che verosimilmente offrirà alla Trentino Diatec un abbinamento sulla carta più agevole di altri nel primo turno ad eliminazione diretta.
La Trentino Diatec si propone in formazione assolutamente sperimentale alla Sc Sumice; senza tre pezzi pregiati del proprio scacchiere come Birarelli, Juantorena e Stokr, Stoytchev applica ampio turnover e manda in campo inizialmente Uchikov nel ruolo di opposto in diagonale a Sintini, Burgsthaler al centro assieme a Djuric e Lanza in posto 4 in coppia con Chrtiansky. La Stella Rossa risponde proponendo un paio di novità rispetto allo schieramento utilizzato nella gara d’andata giocata al PalaTrento il 25 ottobre scorso: Milutinovic al centro e Stoilovic in posto 4. L’avvio dei gialloblù è autoritario: un errore di Celic, un break point di Uchikov e due Chrtiansky (muro e attacco) proiettano gli ospiti subito sul 6-2. L’opposto bulgaro martella con continuità e mantiene intatto il vantaggio per gli iridati (13-8), poi si scatena Pektovic e il punteggio torna in bilico (15-14) con Mitic che lo serve senza soluzione di continuità e Trento che va nella buca nella fase di cambiopalla. Il finale di set permette alla Trentino Diatec di tornare padrona del campo: Lanza (18-14), Djuric (20-14) e Uchikov (23-17) la spingono verso l’1-0 che arriva sul 25-18 con attacco di Burgsthaler. Il copione non cambia nel secondo set con Uchikov ancora una volta scatenato ed autore del primo affondo (5-2); la Stella Rossa però non ci sta e con Celic (muro su Djuric) e Pektovic risale la china sino al 9-8. Burgsthaler a muro mette il bavaglio due volte in pochi secondi a Jakovlevic e i gialloblù ripartono (13-10), sfruttando in seguito le difficoltà dello stesso posto 4 serbo a rete (due errori consecutivi). Col block si fa notare anche Djuric (18-13) consentendo alla propria formazione di vivere il segmento finale del parziale in assoluto relax con la coppia ex Padova (Uchikov e Burgsthaler) ancora in bella evidenza. Chiude proprio l’opposto bulgaro sul 25-19. Il terzo set regala un po’ di equilibrio sino al 4-3, poi Djuric e Uchikov (autore anche di un ace) lanciano i gialloblù sull’8-3 con un parziale 5-0. Anche in questo caso i serbi provano a replicare e con il neoentrato Koprivica, ben spalleggiato dal solito Pektovic, si rifanno sotto (11-7, 12-10) sino al 15-14. La contesa punto a punto dura sino al termine, con la Stella Rossa che passa addirittura a condurre sul 18-20, prima di subire il ritorno degli iridati con i muri di Lanza e Burgsthaler (23-22). Lo sprint è però vinto dai padroni di casa che con Koprivica in attacco mettono a segno un parziale di 0-3 per il 23-25 che offre alla squadra di Nikolic il primo set stagionale di tutto il torneo. La frazione successiva vive ancora una volta su una fase iniziale particolarmente combattuta; Trento prova a scappare in un paio di occasioni (7-5) ma viene immediatamente ripresa (8-8). Uchikov (muro e attacco) offre un nuovo spunto ai gialloblù (11-8), difendendo poi a suon di attacchi il vantaggio conquistato (14-11, 16-13). Dopo il time out tecnico si scatena in battuta Djuric (18-13), mettendo di fatto la parola fine sulla gara. La Trentino Diatec è infatti brava a contenere l’ennesima sfuriata dei padroni di casa (dal 24-21 al 24-23) e a chiudere alla terza palla match con un attacco dell’mvp Uchikov.
Radostin Stoytchev (allenatore Trentino Diatec): “Sono soddisfatto sia per il risultato finale, che ancora una volta ci premia, sia per la prestazione complessiva della squadra tenendo soprattutto conto che questa sera abbiamo schierato in campo diversi giocatori che erano alla loro prima partita stagionale da titolari. Potevamo chiudere la gara prima, in tre set, e a tal proposito mi sono anche un po’ arrabbiato con i ragazzi perché non siamo riusciti a chiudere alcune situazioni favorevoli che ci avrebbero permesso di portare a casa il match per 3-0. Anche il 3-1 è comunque un buon risultato; ho lasciato appositamente alcuni giocatori a riposo per preparare nel miglior modo possibile la seconda parte del mese di dicembre”.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – REMAT ZALAU 3-1 (29-31, 25-20, 25-12, 25-18) – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Antonov 15, Marchisio, Ngapeth 9, Galliani 3, Kohut 10, Della Lunga 22, Sokolov 6, Abdel-Aziz 12, Rossi 6. Non entrati De Pandis, Pistolesi, Picco. All. Piazza. REMAT ZALAU: Tebies 1, Dvoranen 9, Maries (L), Gheorghita 6, Nagy 13, Pascan 1, Birau 8, Stoian 1, De Almeida 16. Non entrati Mihalcea, Balean, Feher. All. Sordyl. ARBITRI: Kovacevic – Skudnik . NOTE – Spettatori 1178, incasso 7648, durata set: 31′, 23′, 19′, 22′; tot: 0′. Bre Banca Lannutti CUNEO: Battute errate 13, Ace 10. Remat ZALAU: Battute errate 8, Ace 2.
Altra prova di forza della Bre Banca Lannutti Cuneo che chiude da imbattuta e a punteggio pieno la Main Phase della 2013 Champions League. Imbottita di giovani, la squadra di Roberto piazza ha la meglio sui rumeni del Remat Zalau conquistando la vittoria finale per 3 a 1 e presentandosi ai PlayOffs 12 come prima della Pool G. Il primo set inizia in parità (7-7), poi Sokolov in attacco porta i suoi avanti di una lunghezza al primo time out tecnico. Ace di Della Lunga che regala il +5 a Cuneo (15-10) anche se la formazione ospite recupera e con un attacco vincente di Gheorghita si portano in parità (19-19). Finale da brividi con le due squadre che non si schiodano dal punto a punto fino all’attacco vincete dei rumeni che così si portano avanti dopo il primo set (29-31).  Secondo parziale che parte con la formazione ospite in vantaggio per 6-9. Con il muro vincente di Antonov (in sostituzione di Sokolov) Cuneo accorcia le distante (9-8) e poco dopo sorpassa con l’ace sempre dello schiacciatore ex Belluno (11-10). Cuneo trova l’allungo decisivo sul 22-18 ed è facile per Della Lunga e compagni chiudere in proprio favore il parziale (25-20). Il terzo set inizia con la formazione di casa in vantaggio 8-5. Antonov mette a terra la palla del 10-7. Nimir al servizio, picchia forte, poi è NGapeth a chiudere l’azione. Ace per il giovane palleggiatore olandese (12-7), e il tecnico rumeno ferma il gioco ma non le strepitose battute di Nimir Abdel-Aziz che spezzano la ricezione avversaria (altri due ace per lui). Intanto entra Galliani per NGapeth. Nagy prova a ridurre le distanze con due punti consecutivi (20-12), ma due muri di Kohut fermano i rumeni (22-12). Due ace di Antonov chiudono il set (25-12). Il quarto parziale parte tutto in discesa per Cuneo, che va 7 a 0. Il gioco prosegue e le formazioni si portano sul 14-9. Attacco vincente per Antonov (15-9). Cambio per Cuneo: entra Andrea Galliani per NGapeth. Continua il vantaggio della Bre Banca Lannutti, con l’attacco vincente di Della Lunga (21-15). Palla piazzata per Della Lunga (23-17). Match ball per Cuneo (24-18). Out l’attacco dei rumeni che chiude set e match (25-18).
Roberto Piazza (allenatore Bre Banca Lannutti Cuneo): “Stasera ho visto una squadra che sta crescendo piano piano. Tutti i giocatori sono utili a questo team,infatti oggiAggiungi un appuntamento per oggi hanno giocato tutti in una competizione importante come la Champions League, e questo è un fattore di tranquillità per me. Se vogliamo arrivare alla fine dobbiamo vincere contro tutti. Spero di trovare una buona squadra nella seconda fase, perché sarà importante non abbassare mai la guardia”.
Mariusz Sordyl (allenatore Remat Zalau): “Non siamo riusciti a giocare nel terzo e nel quarto set, cosa che avremmo dovuto fare contro una squadra forte come Cuneo. Congratulazioni per le prossime partite, noi ci concentreremo sul nostro Campionato”.
POSOJILNICA AICH/DOB – ANDREOLI LATINA 1-3 (25-23, 20-25, 20-25, 13-25) – POSOJILNICA AICH/DOB : Kosl 9, Hruska 5, Csoma, Kroiss (L), Petkov, Satler 3, Grut 15, Pusnik 8, Wlodarczyk 17, Reiser 5. All. Kotnik. ANDREOLI LATINA : Rauwerdink 11, Rossini (L), Gitto 6, Sottile 2, Jarosz 12, Patriarca 4, Verhees 12, Troy 3, Noda Blanco 10, Cisolla, Fragkos, Guemart 1. All. Prandi. ARBITRI: Khuc – Husejnovic . NOTE – Spettatori 1000, durata set: 32′, 26′, 27′, 21′; tot: 106′. Posojilnica AICH/DOB : Battute errate 13, Ace 1. Andreoli LATINA : Battute errate 9, Ace 9.
Missione compiuta per l’Andreoli Latina. I pontini hanno vinto anche la gara di ritorno dei Quarti di Finale di CEV Cup in quattro set contro il Posojilnica Aic/Dobe qualificandosi al Challenge Round (andata 15-17 gennaio, ritorno 22-24 gennaio), fase che vedrà arrivare dalla Champions League la settima seconda classificata e le migliori tre terze della fase a gironi della massima competizione europea. DomaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani in Lussemburgo i sorteggi.
La gara si gioca alla pari solo nel primo set con l’Andreoli che parte bene (5-8) ma si fa recuperare (16-13), riesce ancora a ribaltare il parziale 19-20, ma sul finale i patroni di casa riescono a mettere a segno il break del 23-20 che significa portare a casa il set 25-23. Secondo set con i pontini avanti 1-4 e poi 6-11, anche se l’Aich recupera 12-13. La formazione di Prandi non vede mai compromettere la propria prova e allunga sul finale 17-21 per chiudere con il break del 20-25. Terzo set ancora con l’Andreoli subito avanti 2-6, i padroni di casa si riportano sul 9-10, di nuovo un allungo 9-13, ripresi sul 12-13 ma con un finale tutto pontino e la chiusura ancora sul 20-25. Quarto set con solo il Latina in campo, il 13-25 ne è la testimonianza.
Candido Grande (DS Andreoli Latina): “Siamo partiti un po’ in sordina con qualche errore di troppo, poi siamo riusciti ad ingranare il ritmo giusto e far nostra la gara. Era importante per noi, togli di dosso le due sconfitte con questo passaggio al turno. Faccio i complimenti a tutta la squadra”.
Daniele Sottile (Andreoli Latina): “Siamo contenti di aver passato il turno. Ora siamo arrivati ad una fase importante. Affronteremo a gennaio una delle squadre di Champions, sarà una gara difficile ma siamo fiduciosi dei nostri mezzi. Siamo in una fase delicatissima, stiamo preparando la Coppa Italia e questa vittoria ci caricherà nel morale. Ci siamo complicati la vita al primo set. Ma siamo stati bravi a tirarci fuori dalle difficoltà e alla fine si è vista la nostra superiorità”.
Sergio Noda Blanco (Andreoli Latina): “Abbiamo vinto! È andata bene, abbiamo fatto il compito che ci eravamo prefissato. Loro hanno fatto bene il primo set e ci hanno messo un po’ in difficoltà. Poi siamo riusciti a commettere pochi errori e questo ci ha fatto vincere la partita”.
Risultati e classifiche Champions League
Pool C
Crvena Zvezda Beograd (SRB) – Trentino Diatec (ITA) 1-3 (18-25, 19-25, 25-23, 23-25)
Tours VB – Zaksa Kedzierzyn-Kozle (POL) 1-3 (25-23, 18-25, 23-25, 21-25)
Classifica: Trentino Diatec 18, Zaksa Kedzierzyn-Kozle 12, Tours VB 6, Crvena Zvezda Beograd 0
Pool D
Lube Banca Marche Macerata (ITA) – Euphony Asse-Lennik (BEL) 3-0 (25-13, 25-10, 25-20)
Generali Unterhaching (GER) – Ach Volley Ljubljana (SLO) 1-3 (28-30, 20-25, 25-17, 26-28)
Classifica: Lube Banca Marche Macerata 15, Ach Volley Ljubljana 13, Generali Unterhaching 8, Euphony Asse-Lennik 0
POOL G
Bre Banca Lannutti Cuneo (ITA) – Remat Zalau (ROU) 3-1 (29-31, 25-20, 25-12, 25-18)
Asseco Resovia Rzeszow (POL) – Arago de Sete (FRA) 3-0 (26-24, 25-14, 25-16)
Classifica: Bre Banca Lannutti Cuneo 18, Asseco Resovia Rzeszow 12, Arago de Sete 5, Remat Zalau 1

Prossimo turno
2013 Champions League – PlayOffs 12
Accoppiamenti da definire (si svolgerà domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani pomeriggio, giovedì 13 dicembre, il sorteggio per il tabellone dei PlayOffs 12)
Andata
In data da definire tra il 15/01 e il 17/01/2013
Ritorno
In data da definire tra il 22/01 e il 24/01/2013
2013 CEV Cup – Challenge Round
Prossimo turno
Andata
In data da definire tra il 15/01 e il 17/01/2013
Ritorno
In data da definire tra il 22/01 e il 24/01/2013

Challenge Cup, domani la Copra Elior Piacenza contro il Selver Tallin
CEV Challenge Cup
Ritorno 16i di Finale
Giovedì 13 dicembre 2012, ore 20.30
Copra Elior Piacenza (ITA) – Selver Tallin (EST)
(Brandstatter-Bardic)